Distorsione caviglia dopo 40 giorni

Gentili medici, ho subito una distorsione alla caviglia (supinazione) circa 40 giorni fa, giocando a pallacanestro. I giorni successivi ho eseguito il metodo RICE e riuscivo a poggiare il piede per camminare (anche il giorno successivo al trauma), nonostante sentissi forte dolore invece sia provando a piegarlo o semplicemente toccando la zona del malleolo esterno. Avevo già subito una distorsione analoga allo stesso piede 5 mesi fa, che inizialmente sembrava più dolorosa di quella attuale, ma che si è risolta nel giro di 3/4 settimane.
Ora, nonostante siano passati 40 giorni, la caviglia risulta ancora abbastanza gonfia sul malleolo, provo dolore premendo nella zona del malleolo e soprattutto provando a piegare la caviglia come se replicassi lo stesso movimento avvenuto nella distorsione. Riesco invece benissimo a camminare (o correre) e a spostare il piede in alto e in basso senza sentire fastidi.
Oltre al dolore ancora presente, sono preoccupato anche per il fatto che si tratta delle stessa caviglia già distorta pochi mesi fa e per il gonfiore tuttora presente, vi chiederei pertanto gentilmente delle opinioni e se fosse idoneo applicare ancora del ghiaccio o intinfiammatori come Voltaren, in attesa di sottopormi a una visita.
Ringrazio di cuore in anticipo.
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Dr. Renato Rambaldi Ortopedico 63 6
Fino a quando gli ortopedici non hanno avuto paura di sporcarsi le mani col gesso il trattamento delle distorsioni di tibio-tarsica era il seguente: 1. stecca gessata (mezzo-gesso posteriore) per 7-10 gg; 2. rimozione della stecca (sparito il gonfiore); 3. applicazione di stivaletto gessato x 2 settimane. Finito.
Oggi si esegue RX (sempre o quasi negativa) ed ECO che mostra quasi sempre una lesione del ligamento peroneo-astragalico anteriore. Poi si suggerisce l'uso di un tutore che il P. porta e non-porta e la guarigione è lunga e spesso imperfetta. Se poi c'è una recidiva ...

Dr. renato rambaldi
Specialista in Ortopedia-Traumatologia
Consulente Tecnico del Tribunale di Milano

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Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta. Una "guarigione imperfetta" nel mio specifico caso cosa potrebbe comportare? Inoltre desidererei chiederle se il gonfiore tuttora presente può essere alleviato continuando ad applicare del ghiaccio o se ogni trattamento è inutile e bisogna solo far passare del tempo e se fosse indicato cominciare con degli esercizi sforzando leggermente l'articolazione nei movimenti in cui sento dolore (precisamente nella parte posteriore del malleolo).
La ringrazio nuovamente per la disponibilità.
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Dr. Renato Rambaldi Ortopedico 63 6
una distorsione di tibio-tarsica può lasciare per qualche mese una modesta tumefazione e un moderato dolore nei gradi estremi di movimento. A mio avviso:
- il ghiaccio a 40 gg non serve a nulla; meglio utilizzare un gel/cerotto con diclofenac o altro FANS;
- utile invece qualche applicazione con laser antalgico o simili;
- molto importante per il recupero funzionale la ginnastica propriocettiva su tavoletta instabile.
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Grazie di nuovo per la disponibilità
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Utente
Utente
Gentile Dottore, il dolore e la sensazione si rigidità al mattino sono quasi spariti. In compenso mi sono accorto che oscillando il piede, senza forzandolo a rimanere fermo, è come se fosse "flaccido" e penzolante. Può essere un fenomeno normale? Oltre a una accurata riabilitazione, riterrebbe opportuno eseguirà un risonanza magnetica per verificare eventuale instabilità?
La ringrazio nuovamente
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Dr. Renato Rambaldi Ortopedico 63 6
Mi pare che le cose stiano andando meglio. Se non inciampa facendo le scale, se dopo 5' di deambulazione il piede non è più "cadente" non si preoccupi: Le avevo già detto che certe distorsioni (soprattutto se non adeguatamente immobilizzate) impiegano anche qualche mese a guarire.
La RM non serve a nulla agli effetti di documentare una instabilità che presupporrebbe un esame dinamico mentre la RM standard è un esame statico. Se non l'ha ancora fatta un' ECOgrafia potrebbe dirci se vi è stata una lesione del LPAA (ligamento peroneo-astragalico anteriore), cosa abbastanza frequente in questi traumi.
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Utente
Utente
La condizione di piede "penzolante" più che avvertirla nel camminare la verifico visivamente se provo a farlo oscillare muovendo la gamba: fermando la gamba il piede continua a oscillare e non si arresta subito (non so se possa essere attribuibile a un calo della muscolatura per non averlo sforzato per molti giorni) . Inoltre il gonfiore è ancora presente, ma mi aveva detto che poteva permanere per mesi.
Provvederò a sottopormi a un esame diagnostico per verificare lesioni. Sono preoccupato dal fatto che la distorsione recidiva possa aver danneggiato permanentemente i legamenti predisponendoli a distorsioni future e vorrei chiederle se, in genere, possa essere sufficiente una buona riabilitazione per far tornare la caviglia come prima o se sia inevitabile un intervento.
Grazie nuovamente per la disponibilità.
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Dr. Renato Rambaldi Ortopedico 63 6
"il piede che continua a oscillare e non si arresta subito" è fuori dalle mie conoscenze e credo fuori del tutto dalle competenze ortopediche (sarà utile consultare un neurologo?)
parlare di intervento chirurgico mi sembra prematuro ... non sappiamo se vi sia una lesione ligamentosa né, eventualmente, di quale entità.
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Utente
Utente
Gentili dottori, sono passati 3 mesi dalla distorsione. Persiste ancora del gonfiore e una sensazione di rigidità al mattino appena sveglio (che presto sparisce), ma riesco a caricare la caviglia senza percepire dolori, se non altre sensazioni che definirei più come fastidi.
La recente RM ha evidenziato lesione completa dei legamenti peroneo astragalico anteriore e peroneo calcaneare, oltre all'edema; ho letto ovunque che una lesione completa di uno di questi legamenti comporta subito l'impossibilità di riuscire a utilizzare il piede, sarebbe stato quindi impensabile riuscire a poggiarlo e camminarci come riuscivo invece a fare io fin dal giorno successivo al trauma. Come è possibile?
Visto l'assenza di particolari dolori e l'assenza di frequenti sensazioni di cedimento della caviglia, mi è stato sconsigliato l'intervento. Che tipo di riabilitazione sarebbe raccomandabile adesso?
La mia preoccupazione è scongiurare l'instabilità della caviglia, mi è stato detto che anche se risulta una "lesione completa" non è detto che l'instabilità sia assicurata, in quanto essa dipende dall'integrità dei nervi interessati, è corretto?

Ringrazio infinitamente per la disponibilità.
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Dr. Renato Rambaldi Ortopedico 63 6
vorrei tranquillizzarLa: se l'instabilità non ce l'ha oggi non ce l'avrà mai, relativamente a questo trauma.
distorsioni come la Sua almeno una volta ce l'ha avuta 1/4 della popolazione: tutti guariti, tutti con ripresa senza problemi del quotidiano e dell'attività sportiva.
la guarigione può avvenire in 45 gg ma anche in qualche mese.
circa che cosa fare:
ad abundantiam può fare un po' di propriocettiva e un po' di kinesi guidata.

rrambaldi