ciste tendine dorso piede

Buongiorno,

sono un uomo di 34 anni, operato nel dicembre scorso di seminoma testicolare pt1, successivamente trattato con radioterapia preventiva.

Nei giorni scorsi ho scoperto un rigonfiamento di consistenza duro-elastica, mobile, ovalare, contorni netti, del diametro di 2 cm, sul dorso del piede dx, in prossimità dell'articolazione della caviglia. Il rigonfiamento non è dolente. Spaventato, pensando immediatamente a un sarcoma, mi sono recato al pronto soccorso, dove il medico che mi ha visitato ha parlato di una ciste adesa al tendine. Successivamente mi sono recato dal mio medico di famiglia che, dopo avermi visitato, ha detto: «Si tratta di una tipica ciste tendinea, senza rilievo oncologico, si potrebbe per scrupolo eseguire un'ecografia ma non è urgente, faccia questo esame nel momento in cui, in concomitanza per i suoi controlli per il seminoma, eseguirà un'ecografia».

Ora, per ovvi motivi resto un po' teso. Posso dimenticarmi, fidandomi della diagnosi dei medici consultati, questa ciste tendinea ed eseguire l'ecografia a settembre o è necessario accelerare i tempi di questo esame clinico? Una ciste del tendine può, già alla visita medica, essere diagnosticata con ragionevole certezza sgombrando il campo da ulteriori dubbi oncologici?

Grazie di cuore per l'attenzione.
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Dr. Damiano Longo Ortopedico 44
Gentile paziente ...
le cisti tendinee sono una evenienza piuttosto frequente e noi medici siamo abituati a vederne e a diagnosticarne .
I colleghi che l' hanno vista dunque saranno stati sicuri di ciò che dicevano ... detto ciò credo che il suo sia un caso particolare che merita un discorso un po' più scrupoloso .... i suoi trascorsi la fanno dubitare (giustamente) e rimanere in ansia maggiormente rispetto alla norma .
Il mio consiglio è di eseguire un ecografia appena possibile ... nel peggiore dei casi avrà fatto una diagnosi precoce nel peggiore invece avrà guadagnato in serenità .
Spero di esserle stato utile

Dr. Damiano Longo

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore, stamattina per scrupolo ho consultato un altro medico della mia città, che mi ha visitato accuratamente la ciste e mi ha detto: «Non può essere un sarcoma, è una ciste che ha consistenza duro-elastica perché piena di liquido, non si allarmi e recuperi serenità. Non la tocchi, la lasci dov'è e se dovesse ingrandirsi o cominciare a farle male faccia un'eco affinché il chirurgo, se del caso, possa avere i riferimenti adatti per poter intervenire». Io mi fido, resta il fatto che, dopo il seminoma, ogni modificazione che avverto sul mio corpo mi appare un tumore, dovrei sottopormi ad analisi ogni giorno e psicologicamente non è facile affrontare tutto ciò. Comunque ho effettuato una TC addome-torace completa a dicembre e un'altra a gennaio, entrambe hanno escluso secondarismi.

La ringrazio ancora per la sua risposta, così pronta ed esauriente.
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Dr. Damiano Longo Ortopedico 44
Perfetto è proprio quello che intendevo
è importante che lei sia sereno .
Le auguro una definitiva guarigione .
Dr Longo
Ortopedico Traumatologo