Lesione nervo radiale, recupero dopo 4 anni e transfer tendineo (per il dottor leccese)...

Salve sono Marco,
avevo scritto già la mia domanda ma ho dimenticato i dati di accesso e ora sto scrivendo dall'accaunt di mio cugino, scusate se ho diviso la discussione in 2 parti ma non ho potuto fare altro.
La domanda era questa: https://www.medicitalia.it/consulti/chirurgia-della-mano/529009-recupero-post-lesione-nervo-radiale.html
al dottor leccese che già mi aveva gentilmente risposto, volevo chiedere altre cose...
Anche il chirurgo ha detto che dobbiamo valutare la situazione a quella che è oggi e non a quella che può diventare un domani, e per questo fare un intervento completo per polso e dita, ma resto convinto che è un peccato data l'estensione completa del polso... la mia domanda era poter capire di più se potrei o non potrei acquistare forza... non movimento che dopo 3 anni e mezzo non aumenta più.
Volevo sapere se vale la stessa cosa per la forza..... cioè, un muscolo che viene allenato dovrebbe rafforzarsi... o no?
mi è stato detto che il muscolo dato il tempo tra il danno e l'intervento, e poi successivo inizio di movimento, è per molto tempo paralizzato e che quindi questo lo porta a diventare fibrotico (correggetemi se sbaglio) quindi non più capace di riprendere la perfomance che aveva prima del danno... e questo mi è chiaro, ma come posso sapere ad oggi lo stato del mio muscolo.... un ecografia?
se facessi un ecografia per gli estensori lungo e breve del carpo, posso sapere in che stato sono i 2 muscoli?, se l'eco mi dicesse che i muscoli, seppur deboli, sono normali per escursione (movimento) e non fibrotici, o poco fibrotici, posso SPERARE in un recupero di forza?
o non esiste alcun modo per capire cosa potrà o non potrà fare più quel tale muscolo?
grazie mille
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
E' tutto esatto.

Non siamo di fronte a muscoli normali, che pertanto non reagiscono in modo normale all'esercizio fisico.

L'ecografia dà solo un'immagine, non un dato di tipo funzionale, che può essere data da una elettromiografia (EMG).

Confrontando i due dati (eco e EMG) ci si può fare un'idea sufficiente circa l'attuale trofismo di quei gruppi muscolari.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
gent dottore,
capisco.
L' ultima elettromiografia l'ho fatta 1 anno fa, il dottore disse che dopo la riparazione chirurgica del nervo l'impulso nervoso, dalla sede omerale era sceso fino ad innervare i 2 estensori del carpo e minimamente il muscolo comune delle dita, dato che rilevavamo anche clinicamente....
ora io non sò esattamente l'elettromiografia cosa mostra.... penso un impulso elettrico.
quindi vorrei chiedere:
1)L'impulso del nervo dopo la riparazione va sempre scendendo verso perifericamente o può innervare zone si e zone no?
2) l'emg legge l'impulso del nervo in una determinata zona del nervo (ad esempio quando si dirama sul muscolo) , o studia il muscolo vedendo l'impulso che arriva tale muscolo ricevendo dati indiretti sullo stato del nervo?
suppongo che una comparazione elettromiografica a questo punto sia la soluzione migliore per capire se c'è stato ulteriore recupero nell'ultimo anno, e magari tornare a ripeterla fra 6 mesi per vedere se continuo a migliorare o la situazine è stabilizzata e operarmi.
spero mi risponga a tutte le domande in modo da capire bene il concetto....
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
La fibra nervosa motoria rigenera sempre in senso centrifugo, ma il problema è:

1) che non deve trovare ostacoli durante il suo cammino.

2) che col passare dei mesi (periodo di denervazione), parte delle fibre muscolari degenerano, per cui non sono più in grado di funzionare anche se la fibra nervosa arriva a destinazione.

L'EMG valuta sia la conduzione nervosa che la funzione dei muscoli a valle.
[#4]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
grazie per le risposte,
ho chiamato il neurologo per fare un emg, cercherò di fare a breve anche l'ecografia ma non so da chi andare per il mio caso specifico... come si chiama l'ecografo che può eseguire quest'ecografia?
volevo un ulteriore chiarimento sull'emg (lo chiedo per essere preparato a parlare con il neurologo e farmi spiegare bene...), la conduzione nervosa viene letta sul nervo o sempre sul muscolo?
la aggiornerò in seguito agli esami,
grazie ancora, saluti
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Più che l'ecografia, penserei a una Risonanza Magnetica, nel suo caso specifico.

La risposta dell'EMG viene letta su entrambi i versanti, muscolo e nervo.