Compatibile con sindrome da conflitto

Salve!! Io ho un medesimo problema, circa 2 anni fa ho ripreso a praticare nuoto dopo molti anni di interruzione, precedentemente ero a livello agonistico, appena ripreso l'allenamento, forse per un riinizio troppo repentino per il mio livello muscolare, dopo un mese di allenamento, ho cominciato a sentire un dolore alla spalla destra, ma incurante del problema ho continuato l'allenamento, ritrovandomi poi alla totale paralisi del braccio in qualsiasi movimento per il dolore che ne accompagnava. Dopo un periodo di totale inattività, il dolore è completamente sparito, quindi circa 8-9 mesi fa ho ripreso un allenamento sempre di nuoto, ma il problema si è ripresentato, e da quel momento non è piu svanito, e mi accompagna anke se in maniera non molto dolorosa tutti i giorni. Ho quindi deciso di fare una risonanza magnetica alla spalla, vi riporto integralmente la relazione del dottore radiologo:
“Esame effettuato mediante sequenze con tecniche SE-FSE-GE,T1-T2 pesate, secondo piani di scansione assiali, sagittali e coronali obliqui.
Rapporti articolari conservati; segni di ispessimento capsulare in sede acromion-clavare.
Non si apprezzano raccolte fluide endoarticolari o distensioni della borsa sierosa sottodeltoidea.
A livello delle componenti della cuffia dei rotatori, si apprezza modesta alterazione dell’intensità di segnale e dello spessore del tendine del m. sovraspinoso, di tipo entesopatico, compatibile con sindrome da conflitto.
A livello della glenoide scapolare sufficiente rappresentazione dei cercini cartilaginei.
Normale aspetto delle restanti strutture muscolo-tendinee, che non evidenziano significative alterazioni del segnale o immagini focali nel contesto.
Il tendine del capo lungo del bicipite omerale risulta regolarmente nella sede della doccia bicipitale, di spessore ed intensità di segnale nella norma, conservato nella sua continuità, con sottile falda fluida peritendinea.
Normale rappresentazione del muscolo deltoide.
Si segnala piccola formazione cistica sottocorticale a livello della testa omerale.”

Ho cominciato quindi una seduta di terapie, con Ultrasuoni Ionoforesi per un ciclo di 10 giorni ed il dolore finito questo ciclo sembrava passato, ma 2 giorni dopo la fine era ancora presente, quindi l’ortopedico mi ha prescritto 3 cicli di Ginnastica Ultrasuoni e Tens, e per il momento ho finito il primo ciclo di questi, il dolore è ancora presente ed ho dovuto interrompere la Ginnastica in accordo con il Fisiatra, perche mi provocava dolore ed avvertivo un rigonfiamento del tendine. Il Fisiatra mi ha anche consigliato di iniziare a rafforzare i muscoli dei pettorali e dei dorsali, ho iniziato cosi anche a frequentare palestra per rafforzare questo muscoli, questo dolore sembra non sparire piu è lieve, ma c’è. vorrei riprendere il nuto, ma so che ora non è possibile, forse dovrei stare a riposo totale, ma sono istruttore di nuoto, ed anche se non devo nuotare, devo mostrare da bordo vasca ai miei alunni le varie nuotate, questo naturalmente mi fa fare movimenti che forse non dovrei fare e forse non permettono al tendine un recupero.
Vorrei sapere se la strada che stò intraprendendo è corretta o se devo fare delle variazioni, Io abito a Roma ed ho 25 anni, questo dolore ormai ha avuto origine 2 anni fa, e si è rimanifestato 7-8 mesi fa, quindi per questi 7-8 mesi è stato sempre costante. Cosa devo fare??
Grazie
[#1]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
E' presente una infiamamzione, "segni di ispessimento capsulare in sede acromion-clavare.
si apprezza modesta alterazione dell’intensità di segnale e dello spessore del tendine del m. sovraspinoso, di tipo entesopatico, compatibile con sindrome da conflitto.
Si segnala piccola formazione cistica sottocorticale a livello della testa omerale.", devono essere cercate le artriti reattive, alterazioni delle articolazioni determinate dalla presenza in altri distretti di virus o batteri, inoltre da questi distretti possono migrare nell'articolazione. Per questo che non ha beneficio da niente.
esegua questi esami:
emocromo e formula, piastrine, transaminasi, gammaGT
Tipizzazione HLA classe I e II. Con espressione genica e corrispondenze sierologiche.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
· ANTICORPI ANTI-ADENOVIRUS
· ANTICORPI ANTI-ASPERGILLUS FUMIGATUS IgG
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
· ANTICORPI ANTI-MICOPLASMA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-MYCOBACTERIUM TUBERCULOSIS
· ANTICORPI ANTI-STREPTOCHINASI
· ANTICORPI ANTI-YERSINIA ENTEROCOLITÌCA lgG e lgM
gangliosidi GM1 IgG e IgM
GD1b IgG e IgM
GQ1b IgG e IgM
sulfatidi
anti-MAG
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP)
Saluti




[#2]
Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Carissimo,
la RM mostra segni di una tendinite della cuffia e del bicipite con conflitto subacromiale associato a ispessimento della caspula acromio-claveare.
Innanzitutto è necessario confrontare il dato strumentale con quello clinico. Se i dati sono concordi il trattamento iniziale è senz'altro conservativo. E' però necessario valutare accuratamente il gesto atletico ed eventualmente correggerlo. Naturalmente non è prudente riprendere alcun tipo di attività sino a quando il dolore non è regredito in buona parte e, comunque, la ripresa dovrà essere graduale, progressiva ed eventualmente volta a reimpostare il gesto atletico.
Cordialità
Cordialmente

Dr Simone Cigni

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