Frattura Femore scomposta persottotrocanterica

Buongiorno, vi pongo alla vostra cortese attenzione il mio problema: ho avuto una frattura scomposta persottotrocanterica al femore il 7 maggio 2017 operato con chiodo gamma il 11 maggio 2017, ho eseguito una rx il 10 luglio il referto parla di avanzato consolidamento con buona calcificazione del tessuto di riparazione, modesta artrosi coxo-femorale. Ora le chiedo questo: il mio fisioterapista mi ha detto di lasciare le stampelle insiste il mio fisio dicendo che solo così potrò avere dei netti miglioramenti (deambulavo da un paio di settimane con una sola) ci provo a camminare senza stampelle ed avverto un dolore non esagerato alla gamba e all'inguine accompagnato da una lieve zoppia, sono un ciclista e già da un paio di settimane faccio bici sui rulli con agilità, mi può dare un suo parere sui tempi e se continuare a camminare senza stampelle nonostante il dolore. Grazie
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Dr. Francesco Versiglia Medico fisiatra 125 8
Buonasera,
è molto difficile rispondere alla sua domanda senza poterla visitare e soprattutto senza poter visionare gli esami strumentali in suo possesso.

Sicuramente ai 2 mesi circa dall'operazione è giusto iniziare ad abbandonare in maniera graduale le stampelle, ma se all'abbandono delle stampelle compare zoppia e dolore allora in tal caso le consiglio di rivolgersi al collega ortopedico che l'ha operata o al collega fisiatra che ha impostato il ciclo di rieducazione funzionale.

Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti.

Dr. Francesco Versiglia
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione
Esperto in Mesoterapia ed Ossigeno-Ozonoterapia

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, il fisioterapista mi dice che una lieve zoppia al momento è normale dovrei iniziare a camminare in maniera corretta dopo circa 3 mesi dall'intervento e che i dolori o scricchiolii che avverto al momento sono normali... mi esorta a camminare senza stampella anche per una formazione del callo osseo più veloce.
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Dr. Francesco Versiglia Medico fisiatra 125 8
Buongiorno,
sicuramente in questo momento una lieve zoppia è compatibile con quello che lei ha avuto e con l'intervento cui è stato sottoposto.

La invito in ogni caso a procedere con cautela nella riabilitazione, senza forzare le tappe.

Spero di esserle stato utile.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. per la sua gentile risposta, oggi ho fatto una rx su richiesta del mio terapeuta con questo esito: Esiti di frattura pertrocanterica del femore s. trattata chirurgicamente mediante osteosintesi con infibulo endomidollare n. 1 fittone cefalico e n. 1 vite di blocco distale, tutte ben posizionate, discretamente consolidata e con frammenti sufficientemente in asse. Conservata l' ampiezza dell'interlinea articolare dell'anca esaminata. Preciso che dall'intervento sono passati 70 giorni. Naturalmente basandosi solo sulla diagnosi del radiologo creda che il tutto proceda nei modi e nei tempi giusti?
Per quanto riguarda il dolore ogni tanto assumo il condramal, per la zoppia cerco di sforzarmi mentalmente nell'assumere una postura ritta e non storta anche se al momento non è semplicissimo.

Distinti Saluti.

Sempre Grazie.
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Dr. Francesco Versiglia Medico fisiatra 125 8
Buongiorno,
ripeto che è sempre difficile dare un'opinione basandosi soltanto sul referto del collega radiologo senza poter visionare le radiografie e senza poterla visitare.

In ogni caso, per quanto si possa evincere dal referto, sembra che il processo di guarigione stia procedendo nel modo giusto.

Spero di esserle stato utile.

Cordiali saluti.