Ernia al disco

Salve, sono una ragazza di 21 anni.
Vi scrivo in attesa dell'esito della risonanza e della visita da un ortopedico/neurochirurgo.
Da quest'estate ho dolore alla gamba destra (nervo sciatico) saltuariamente, ma da un mesetto circa, da quando ho iniziato a fare attività fisica con aereobica il dolore è peggiorato parecchio fino ad impedirmi anche di alzarmi dal letto o stare 10 minuti in macchina.
Ho eseguito così dei raggi alla zona lombo sacrale con esito:
MINIMO ATTEGGIAMENTO SCOLIOTICO E ROTAZIONE ASSIALE DEL RACHIDE LOMBARE.
SI RILEVANO NOTE DI SPONDILOSI CON MINIMA OSTEOFITOSI SOMATO-MARGINALE ELETTIVA AL TRATTO DI PASSAGGIO L/S OVE SI SEGNALA RIDUZIONE DI AMPIEZZA DELLO SPAZIO INTERSOMATICO L5/S1.
Sono andata quindi da un ortopedico e mi ha prescritto la risonanza (che ho fatto e di cui attendo i risultati) e un ciclo di punture per 10 giorni alternando un giorno soldesam 8 mg/2 ml e un giorno tora-dol 30 mg/ml. Ho finito le punture sabato e adesso non sto facendo nessuna terapia ma il dolore non è passato del tutto, c'è sempre un fastidio alla gamba anche se sto sempre a riposo. La mia domanda è: cos'ho? Dopo 10 punture ancora il dolore non è passato? Cosa posso assumere? Mi parlavano di vitamina b12 che fa bene al nervo sciatico..lei che mi consiglia di fare aspettando l'esito della risonanza ed andare da un neurochirurgo?
Ho paura di fare qualsiasi cosa per non far tornare il terribile dolore alla zona lombare con tutta la gamba che ho avuto nei giorni precedenti e alleviato grazie alle punture..
Vi prego di rispondermi e nell'attesa le porgo i miei distinti saluti.
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Dr. Salvatore Roccalto Ortopedico, Chirurgo generale 159 9
Gentile ragazza, è ovvio che per dare una risposta sicura e obiettiva al suo quesito è necessario visitarla e valutare le immagini della RM. In relazione comunque alla storia da lei descritta si può fortemente ipotizzare che la causa del suo problema possa essere un'ernia discale con conseguente interessamento della radice nervosa corrispondente alla sede dell'ernia. La storia naturale di un'ernia discale con interessamento della radice nervosa è la sua risoluzione in un arco di tempo medio di circa 2-3 mesi nella stragrande maggioranza dei casi, se ciò non si verifica può essere indicata la terapia chirurgica. In attesa di una remissione dei suoi sintomi, come da storia naturale della sua ipotizzata patologia, il mio consiglio è quello di evitare le posizioni statiche prolungate in particolare quella da seduta, evitare la strumentazione manuale dei carichi in flessione e/o rotazione del tronco, incoraggiare il movimento, assumere antidolorifici al bisogno.
Cari saluti

Dr. Salvatore Roccalto

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Utente
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Salve dottore, la ringrazio per la risposta.
Le scrivo il risultato della RM:
Si documenta rettilineizzazione della fisiologica curvatura lordotica del rachide lombare. Il soma dei metameri lombari è preservato in altezza ma sono presenti fenomeni spondilosici con osteofitosi marginale dei metameri L4 e L5. Ernia di Schmorl della limitante somatica superiore di L5. Regolare ampiezza del canale spinale. I dischi intersomatici L3-L4, L4-L5, L5-S1 sono ridotti di spessore e mostrano attenuazione della normale intensita di segnale, nelle scansioni a TR lungo, per disidratazione del nucleo polposo. Si rileva, inoltre, cospicua protusione focale del margine posteriore del disco L5-S1, per fissurazione dell'anulus in sede paramediana destra, da riferire ad ernia del disco translegamentaria, che oblitera il recesso laterale destro e l'ostio foraminale. Il tessuto discale erniato potrebbe generare conflitto con l'emergenza radicolare S1 di destra. Indicata EMG degli arti inferiori e sollecota consulenza NCH. I dischi L3-L4 e L4-L5 presentano, inoltre, modesta convessità ad ampio raggio del margine posteriore, per lassità dell'anulus, con impronta sull'astuccio durale e parziale impegno intraforaminale. Non si riscontrano, infine, aree di alterata intensità di segnale a carico del Cono e della Cauda midollare.
Mi sono già recata da un primo neurochirurgo il quale mi ha prescritto una terapia con neuraben la mattina, coredol a pranzo e un'ora prima di cena Lyrica da 75 mg; sto facendo questa terapia da una settimana e va un po meglio.
Cosa mi consiglia di fare?
Da due giorni più o meno quando sto per troppo tempo coricata quando mi alzo sento entrambe le gambe immobbilizzate tipo non so nemmeno come descriverglielo ma dopo qualche minuto passa, è possibile sia dovuto al fatto che dormo con due cuscini sotto le ginocchia? O magari il materasso non va bene e dovrei cambiarlo?
Vorrei sentire il parere di più medici anche perché il dottore in cui sono andata mi ha detto di provare con questa terapia altrimenti serve l'operazione ma io non vorrei operarmi...
Ditemi qualcosa voi.
In attesa di risposta
Auguri di buone Feste.
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Dr. Salvatore Roccalto Ortopedico, Chirurgo generale 159 9
Buongiorno,
dal referto della RM si deduce che la causa del suo dolore è l'ernia del disco in L5-S1 a destra, il disturbo riferito quando si alza dopo un lungo periodo di posizione coricata è da attribuire alla patologia del disco e non al materasso.
In merito all'eventualità di un possibile intervento chirurgico ribadisco che l'indicazione ad operare un'ernia del disco è il dolore intrattabile che perdura da oltre 2-3 mesi e/o danno neurologico progressivo, per quanto riguarda il dolore è soltanto lei che può decidere in relazione alla alterazione che esso determina sulla qualità della sua vita, invece per ciò che riguarda il danno neurologico sarà compito del collega che l'ha visitata stabilire l'indicazione al trattamento chirurgico.
I miei migliori Auguri di Buone Feste!
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La ringrazio per la rapidissima risposta;
La risonanza mi invita a fare un'elettromiografia? Mi scusi ma io non ne capisco di termini medici.
Secondo lei la cura che mi è stata prescritta è buona?
Poi un'altra cosa, alcune volte mi capita di sentire il braccio sinistra dolorante o sensazione di bruciore interno fino a tutto l'indice della mano, a cosa è dovuto?
E poi, il problema che ho quando sto troppo coricata è che entrambe le gambe mi facciano male per un paio di minuti non solo la destra, è normale? Forse perché la sinistra tendo a caricarla troppo?
Lei mi consiglia quindi di stare in assoluto riposo senza fare alcun tipo di terapia motoria o fisiokinesi terapia?
È già da 1 mese che sono ferma e a casa a riposo, sa per una ragazza di 21 anni non è facile, ma se questo può servire a non fare alcun intervento sarei disposta a stare anche altri due mesi ferma.
La ringrazio per l'attenzione
Buona Gionata.
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Dr. Salvatore Roccalto Ortopedico, Chirurgo generale 159 9
Mi dispiace molto ma noto che non riesce ad interpretare bene ciò che scrivo, io non ho mai parlato di riposo, anzi ho consigliato di incoraggiare il movimento, non esiste inoltre cura buona o cattiva per l'ernia discale in quanto come già detto si risolve spontaneamente nella stragrande maggioranza dei casi, la cura serve soltanto al controllo dei sintomi dolorosi e la risposta è molto soggettiva, se i sintomi non si risolvono nell'arco di tempo di 2-3 mesi e rendono una qualità di vita difficile trova indicazione l'intervento chirurgico. Per esprimere invece un parere obiettivo riguardo al problema del braccio ho l'assoluta necessità di visitarla.
Buona serata
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Mi scusi, incoraggiare il movimento in che senso? Perdoni la mia ignoranza ma dopo il dolore passato ho paura a fare qualsiasi movimento..
Mi spiega gentilmente cosa posso fare?
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Le faccio queste domande perché io ho detto al neurochirurgo se posso fare qualche tipo di terapia che mi possa aiutare o dei lievi esercizi ma lui mi ha detto di non farmi toccare da nessuno e stare più a riposo possibile.
E per quanto riguarda l'elettromiografia? Ho capito bene?
Mi scusi se la stresso ma non so davvero a chi porre tutte le domande in attesa della prossima visita.
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Dr. Salvatore Roccalto Ortopedico, Chirurgo generale 159 9
Nel senso di muoversi: camminare, correre, nuotare, etc.. ovviamente facendo l'attività che le rimane compatibile con il dolore (l'esercizio fisico non è controindicato ma aiuta ad ossigenare i tessuti)
Per quanto riguarda l'elettromiografia a mio giudizio non aggiunge nulla di più (nel suo caso) rispetto ad una visita accurata, pertanto io non la ritengo necessaria!
Capisco benissimo le sue preoccupazioni ma lei a questo punto deve capire che mi rimane impossibile fare il medico online, i miei sono stati dei consigli maturati dalla mia attività professionale ma il rapporto fiduciario medico-paziente si instaura con la visita ed il colloquio diretto, consideri che dedico mediamente 45 minuti ad ogni paziente che visito
I miei più cari saluti e tanti Auguri di Buone Feste
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La ringrazio per la disponibilità e rapidità nelle risposte.
Buone Feste
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile ragazza,
spero che abbia risolto il Suo problema.
Mi permetto di intervenire condividendo quanto il collega che mi ha preceduto ha scritto.
Vorrei solo consigliare di ritornare dal neurochirurgo, nel caso non lo avesse ancora fatto, che Le ha detto di stare a riposo e suggerirgli di osservare bene le immagini della RM perché se è segnalata una fissurazione dell'anulus che ha consentito al disco di erniare nel cavo spinale dovo sono contenute le radici nervose, EMG e riposo non hanno granché importanza.
Ovviamente al fine di indicare una terapia è essenziale l'esame clinico che spero il collega abbia provveduto a effettuare.

Cordialmente
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Utente
Utente
Salve dottore, la ringrazio per l'interesse.
Ho cambiato neurochirurgo e sono andata da un altro proprio per questo motivo.
Sto prendendo delle medicine per sfiammare il nervo e ricorrere poi ad una terapia.. Lei che tipo di terapia mi consiglia? Ho prenotato già la seconda visita dal nuovo neurochirurgo ma dovrò aspettare i primi di febbraio per poterlo consultare.. Cosa mi consiglia lei intanto di fare?
Poi vorrei farle una domanda. È possibile che il dolore aumenti nel periodo del mio ciclo mestruale?
La ringrazio e buona serata.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
a distanza non è possibile, anche perché la Legge non lo consente, indicare alcuna terapia.
Posso dirle che gli antinfiammatori possono andar bene per "sfiammare" il nervo, ma la causa dell'infiammazione .
rimane.
E' possibile che il dolore (in che sede? Schiena o gamba?) si riacutizzi durante il ciclo (ma in quale fase del ciclo? quando c'è il flusso mestruale?).
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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Utente
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Io soffro più per il nervo sciatico che per la schiena, il mio problema è la gamba che mi fa male e siccome lo scorso 3 gennaio mi è venuto il ciclo io dal 2 gennaio al 8 gennaio (periodo pre, durante e post ciclo) ho sofferto molto, ho accusato molto più dolore del solito. Può influenzare quindi? Se si come posso prepararmi al prossimo ciclo?
Comunque per la terapia vorrei solo un consiglio anche per vedere se è la stessa cosa che mi consiglierà il neurochirurgo, sa io non mi fido tanto..non so mai a chi credere visto il precedente episodio.
Io al momento sto prendendo lyrica da 75 mg da più di un mese ormai e un giorno d
Si ed uno no arcoxia e se mi capiterà di avere un dolore proprio insopportabile prendere un aulin ma solo al bisogno. È una buona cura secondo lei? Ho fatto anche un ciclo di punture Nicetile ed ho preso per un mese il Coredol.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
forse non mi sono spiegato bene.
I farmaci costituiscono una terapia sintomatica, ossia intervengono sul sintomo e non sulla sua causa.
Se c'è un'ernia discale responsabile della sofferenza del n. sciatico va valutata l'opportunità chirurgica che, a distanza, può essere intuita ma non confermata.

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