Miosite
Buongiorno,
cerco di spiegare brevemente la mia situazione: circa 6 anni fa, giocando a calcio, ho subito uno strappo muscolare al retto femorale, dal quale ne è derivato un esito cicatriziale fibrotico. Da allora sono portato a continue recidive che mi costringono ad interrompere l'attività sportiva e ad osservare periodi di stop forzato. A febbraio mi sono recato per una visita specialistica da un Ortopedico e Traumatologo sportivo, il cui responso è stato che le mie continue ricadute sono riconducibili ad una scarsa/mancanza di elasticità della fibrosi e mi ha consigliato di sottopormi ad un ciclo di onde d'urto seguite da manipolazione e stretching per cercare di "ammorbidire" la fibrosi: la situazione inizialmente sembrava decisamente migliorata, ma nell'ultimo mese mi si è presentato un dolore profondo persistente, che mi limita qualsiasi attività fisica; di conseguenza ho deciso di sottopormi ad ulteriore ecografia specialistica, il cui responso è il seguente:
"Lo studio mirato del muscolo retto femorale evidenzia l'inserzione sulla spina iliaca anteriore inferiore a norma così come il tendine mediale. Lo studio in direzione distale evidenza regolare eco-struttura fibrillare ed integrità dell'epimisio.
A livello della giunzione terzo medio terzo distale si evidenzia assottigliamento del muscolo con spessore minimo fino a 7 mm. con ecostruttura disomogenea iperecogena per un tratto di mm.53, con larghezza mm.10 senza segni di neovascolarizzazione al Color e Power Doppler. La fibrosi cicatriziale post-distrattiva evidenzia in dinamica modesta trazione epimisiale con raggrinzamento.
ELASTOGRAFIA: lesione soft con sottostante, prossimale e distale stria medio hard come da fibrosi con alone infiammatorio miositico circostante."
A modo di vedere del radiologo, il mio fastidio attuale è riconducibile senza dubbio a quella infiammazione miositica, perciò mi ha consigliato, al bisogno, di sottopormi ad un paio di sedute di Tecarterapia.
C'è qualcos'altro che posso fare per alleviare il fastidio derivante da questa infiammazione? Mi pregiudica qualsiasi attività sportiva, dalla pallavolo al tennis, non solo il calcio!
Grazie per l'attenzione
cerco di spiegare brevemente la mia situazione: circa 6 anni fa, giocando a calcio, ho subito uno strappo muscolare al retto femorale, dal quale ne è derivato un esito cicatriziale fibrotico. Da allora sono portato a continue recidive che mi costringono ad interrompere l'attività sportiva e ad osservare periodi di stop forzato. A febbraio mi sono recato per una visita specialistica da un Ortopedico e Traumatologo sportivo, il cui responso è stato che le mie continue ricadute sono riconducibili ad una scarsa/mancanza di elasticità della fibrosi e mi ha consigliato di sottopormi ad un ciclo di onde d'urto seguite da manipolazione e stretching per cercare di "ammorbidire" la fibrosi: la situazione inizialmente sembrava decisamente migliorata, ma nell'ultimo mese mi si è presentato un dolore profondo persistente, che mi limita qualsiasi attività fisica; di conseguenza ho deciso di sottopormi ad ulteriore ecografia specialistica, il cui responso è il seguente:
"Lo studio mirato del muscolo retto femorale evidenzia l'inserzione sulla spina iliaca anteriore inferiore a norma così come il tendine mediale. Lo studio in direzione distale evidenza regolare eco-struttura fibrillare ed integrità dell'epimisio.
A livello della giunzione terzo medio terzo distale si evidenzia assottigliamento del muscolo con spessore minimo fino a 7 mm. con ecostruttura disomogenea iperecogena per un tratto di mm.53, con larghezza mm.10 senza segni di neovascolarizzazione al Color e Power Doppler. La fibrosi cicatriziale post-distrattiva evidenzia in dinamica modesta trazione epimisiale con raggrinzamento.
ELASTOGRAFIA: lesione soft con sottostante, prossimale e distale stria medio hard come da fibrosi con alone infiammatorio miositico circostante."
A modo di vedere del radiologo, il mio fastidio attuale è riconducibile senza dubbio a quella infiammazione miositica, perciò mi ha consigliato, al bisogno, di sottopormi ad un paio di sedute di Tecarterapia.
C'è qualcos'altro che posso fare per alleviare il fastidio derivante da questa infiammazione? Mi pregiudica qualsiasi attività sportiva, dalla pallavolo al tennis, non solo il calcio!
Grazie per l'attenzione
[#1]
Prof. Andrea Angelini
Ortopedico
183 25
Buongiorno,
purtroppo la guarigione cicatriziale di uno strappo muscolare (che suppongo interessi buona parte del muscolo retto femorale al suo terzo distale) non è reversibile. La cicatrice/fibrosi si comporta in modo differente rispetto al muscolo e non c'è modo di ritornare alla funzionalità precedente. Tutte le terapie che le sono state consigliate sono corrette, così come esercizi di stretching al fine di distendere le strutture fibrose e ridurre il quadro infiammatorio.
Sicuramente questo problema le pregiudica sport che richiedono un importante tono muscolare quadricipitale ma sotto controllo fissatrici potrebbe sopperire potenziando gli altri ventri quadricipiali.
Cordialmente
Prof. Andrea Angelini
purtroppo la guarigione cicatriziale di uno strappo muscolare (che suppongo interessi buona parte del muscolo retto femorale al suo terzo distale) non è reversibile. La cicatrice/fibrosi si comporta in modo differente rispetto al muscolo e non c'è modo di ritornare alla funzionalità precedente. Tutte le terapie che le sono state consigliate sono corrette, così come esercizi di stretching al fine di distendere le strutture fibrose e ridurre il quadro infiammatorio.
Sicuramente questo problema le pregiudica sport che richiedono un importante tono muscolare quadricipitale ma sotto controllo fissatrici potrebbe sopperire potenziando gli altri ventri quadricipiali.
Cordialmente
Prof. Andrea Angelini
Prof. Andrea Angelini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 02/05/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.