Dolore ginocchio cronico

Buongiorno,
Dopo aver visitato 3 medici e fatto un po' di visite senza risultato provo a rivolgermi qua. Da ormai oltre due anni soffro di dolori cronici (non esageratamente forti) ad entrambe le ginocchia. Dopo tanti tentativi sono riuscito ad isolare alcuni movimenti che causano tale dolore (che però può venir avvertito anche semplicemente camminando). Questi movimenti sono:
1: sollevare lateralmente la gamba tenendola dritta.
2: eseguire un movimento come il clamshell.
3: fare affondi
Ho fatto una risonanza ma è risultata pulita in ogni dettaglio quindi i medici hanno escluso danni al menisco. Il dolore si manifesta principalmente sul lato esterno del ginocchio (che mi ha fatto pensare alla Illotibial Syndrome) ma a volte si irradia anche verso l'interno.
Faccio notare che sono un informatico e passo abbastanza ore seduto e che il fastidio (spesso accompagnato da debolezza delle gambe) è iniziato dopo un periodo intensivo di allenamento in palestra subito abbandonato.
Faccio notare inoltre che il mio peso quando iniziò il dolore era di quasi 20kg in meno di ora quindi escludo che sia il sovrappeso (attualmente peso 90kg).
Tentato antinfiammatori e antidolorifici ma veramente poco efficaci (soprattutto i primi).
Ho fatto vari tentativi di rinforzo dei muscoli della gamba, ma anch'essi con risultati scadenti. Probabilmente perchè non sapendo esattamente la causa non ho mirato agli esercizi esatti.
Grazie in anticipo.
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Dr. Renato Rambaldi Ortopedico 63 6
Caro signore, non so quanti anni abbia e ciò è di notevole rilievo per le ginocchia. Circa il peso i 90 Kg sono forse eccessivi se non ha una statura superiore a 190 cm. Di certo erano eccessivi i 110 kg che Lei pesava fino a qualche tempo fa e ciò può aver determinato qualche guaio da sovrappeso.
Lasci stare la "clam shell" e la "ilio tibial syndrome" (la diagnosi è clinica): le consulti solo per curiosità.
Considerata la sintomatologia che Lei descrive e se ha più di 50 anni suggerirei un paio di infiltrazioni con steroidi (con finalità antiflogistiche) poi una (o tre, secondo il prodotto) infiltrazione/i con acido jaluronico con finalità lubrificanti (viscosupplementazione). Nessuno dei tre specialisti consultati ha ipotizzato un trattamento infiltrativo? In era "jaluronica" meraviglia abbastanza.
Cari auguri

Dr. renato rambaldi
Specialista in Ortopedia-Traumatologia
Consulente Tecnico del Tribunale di Milano