Perdita flessione dorsale

Salve,
Scrivo per mio padre che a seguito di un’ernia del disco ha perso la flessione dorsale del piede.
Dopo una terapia l’ernia si è riassorbita e il dolore scomparso e gli hanno detto che l’intervento non gli avrebbe garantito il recupero della funzione del piede. purtroppo adesso ha questo problema che gli causa difficoltà a camminare e spesso infatti inciampa.
Mi chiedevo se esiste un modo per recuperare, se è possibile riparare un nervo lesionato o dobbiamo rassegnarci. Ho sentito parlare di microneurochirurgia ma davvero non sappiamo a chi rivolgerci e se esiste un campo specifico per questa problematica.
Grazie in anticipo
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Mi faccia capire: Suo padre non è stato operato di ernia del disco o si?
Quando è comparso il deficit ? E quando è comparso che provvedimenti sono stati presi? Fu visto da un medico?

Il danno verosimilmente non è a livello del muscolo della gamba, ma alla radice nervosa da cui dipende e che è situata nel canale lombare in prossimità dell'ernia che ha causato la paresi.
Senza una valutazione clinica non posso ipotizzare alcuna terapia.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Mi scuso innanzitutto per essere stata poco precisa.
Cerco di spiegarle brevemente la nostra Odissea.
Il primo episodio di dolore lombare è comparso nel 2011, parlo di dolore fortissimo che non gli consentiva nemmeno di camminare, dopo aver letto la RM il neurochirurgo gli prescrisse una cura a base di cortisone e massaggi manuali. Il dolore passò e lui è andato avanti alcuni anni, con qualche piccolo dolore che veniva occasionalmente e che teneva a bada con antidolorifico.
L’episodio acuto è ricomparso nel 2016.
il dolore era molto forte, quindi nuova RM, che mostrava protrusioni L2-L3, L3-L4, L4-L5 e piccola ernia L5-S1. I medici ci dissero che l’ernia era troppo piccola per poter causare tale dolore e per poter operare, quindi ipotizzarono “sindrome del piriforme”, dopo infiltrazioni di cortisone nel piriforme ci hanno indirizzati ad un massaggiatore che faceva massaggi manuali e tecar terapie.
Tutto ció ovviamente fu inutile. Nessuna cura era efficace.
Il dolore era fortissimo, passava le notti bloccato su una sedia, allora decidemmo dopo qualche mese di rivolgerci ad un ortopedico su consiglio di conoscenti.
Questa volta alla visita il deficit al piede c’era, lui riferiva anche un formicolio nella parte laterale della gamba oltre a non poter flettere dorsalmente il piede e le dita.
L’ortopedico prescrisse RM che indicò ernia L4-L5 con impronta sulla radice di sx. Gli furono fatte 2 infiltrazioni di cortisone nell’ernia.
Il dolore passò per poi comparire nuovamente ad ottobre 2017
Ci rivolgiamo ad un altro neurochirurgo, che non appena lo vide, lo mise in lista per l’intervento, nell’attesa prescrisse una nuova RM e una cura endovena.
la RM mostrò ernia L3-L4 sx con frammento a decorso discendente e piccola ernia L4-L5. nel frattempo con la cura migliorò, il dolore diminuí notevolmente e infatti una nuova RM mostrò la scomparsa del frammento erniario L3-L4, restava invece la piccola ernia L4-L5.
I medici lo hanno messo di fronte ad una scelta, gli hanno detto che l’intervento non gli avrebbe garantito il recupero della funzione del piede anzi che probabilmente non avrebbe recuperato, quindi l’intervento sarebbe solo un tentativo. Lui ha scelto di non operarsi poichè il loro messaggio era abbastanza chiaro.
Oggi, a distanza di 4 mesi lui non ha dolore alla zona lombare ma non flette più il piede, la gamba ha diminuito notevolmente il suo tono, non riesce a camminare correttamente e spesso inciampa.
Adesso, data la nostra ignoranza, dato il fatto che non sappiamo più a chi rivolgerci (e nel mio racconto ho saltato massaggiatori, altri medici a cui ci siamo rivolti negli anni, decine e decine di cure) mi chiedevo se effettivamente mio padre è destinato a restare così, oppure c’è qualcuno che possa aiutarci e se la funzione del piede è recuperabile.
Purtroppo ho pochi caratteri a disposizione per riportare per esteso quanto scritto nei referti.
La ringrazio
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile ragazza,
seppur con i limiti della consulenza on-line, l'impressione è che Suo padre sarebbe dovuto essere operato un bel po' di anni fa.
La paresi del piede quando è comparsa?
Verosimilmente nel 2017 ?
Se la causa è, come credo che sia, l'ernia L4-L5, seppur senza poter essere certi del recupero, ritengo che vada rimossa quanto meno per scongiurare peggioramenti più gravi.
Mi stupisce come il neurochirurgo che propose l'intervento poi si è tirato indietro
Comunque per eventualmente proporre l'intervento, è assolutamente necessaria la visita del paziente.

Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile Dottore, la paresi è comparsa nel 2017 e il medico che lo visitó gli prescrisse poi le infiltrazioni.
Dopo alcuni mesi un altro specialista gli ha proposto l’intervento, ma qualche giorno prima dell’intervento gli ha detto che comunque era passato tanto tempo e probabilmente non avrebbe risolto.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Probabilmente è così, ma le chances bisogna darle non fosse altro per evitare deficit più gravi
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la Sua gentilezza e la Sua disponibilità, purtroppo non sempre si incontrano i medici giusti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
E quindi cosa intende fare?
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Utente
Utente
Lei ci consiglia di fare una nuova RM e tornare a consulto?
Noi siamo di Napoli, ho visto che Lei riceve in altre città, se magari puó indirizzarci a qualcuno. L’ultima volta siamo stati al Policlinico di Napoli..
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Non è possibile indicare Centri e/o medici particolari.
La scelta spetta a Lei.
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Utente
Utente
Va bene, capisco! La ringrazio ancora, speriamo bene!
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Utente
Utente
Gentile Dottore, vorrei aggiornarla sulla situazione di mio padre, verso la quale lei fu molto disponibile a darmi spiegazioni.
A novembre 2018 è ricomparso il dolore, un dolore intensissimo, dal gluteo al piede.
A seguito di un nuovo consulto, di una nuova risonanza, i medici hanno deciso di operarlo, rimuovendo l’ernia L3-L4 sx.
Prima dell’intervento gli avevano già detto che peró la flessione dorsale non l’avrebbe recuperata, che lui aveva due ernie: una gli causava il dolore, l’altra il deficit motorio e loro avrebbero rimosso quella che gli causava dolore.
È stato operato a dicembre 2018 e finalmente il dolore era passato.
Purtroppo, da un paio di settimane il dolore si è ripresentato, nonostante varie cure non va via, è un dolore molto forte che con gli consente di stare in piedi, la cosa peculiare è che da seduto o disteso questo dolore va via, per poi tornare quando comincia a camminare.
Siamo davvero disperati, perchè pur essendo stato operato è di nuovo nella stessa condizione?
Un professore anestesista a cui ci siamo rivolti per delle infiltrazioni di antinfiammatorio locale ci ha addirittura detto che non hanno rimosso l’ernia giusta.
Una cosa che vorrei sottolinearle è che vari anni fa gli diagnosticarono la sindrome del piriforme. È possibile che sia così?
Il dolore comincia dal gluteo e non dalla schiena, e si presenta solo quando è in piedi e cammina.
La ringrazio
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Per poter dare una risposta esauriente e una diagnosi devo vistare il paziente.