Ernia del disco e sciatalgia

Buonasera, circa otto mesi fà in seguito ad un forte dolore nella zona lombare sx, al gluteo e in maniera più lieve alla zona dell'anca ho eseguito su richiesta del mio ortopedico di fiducia una RM Lombare che ha messo in evidenza quanto segue:
Regolare allineamento dei metameri lombari con regolare lordosi. Piccola ernia contenuta, mediana-paramediana dx in L5-S1 che determina deformazione del profilo anteriore del sacco durale e lieve impronta sulla porzione ascellare della radice S1 omolaterale.
Nei limiti della norma i restanti spazi intersomatici esplorati, con regolare ampiezza del canale spinale e dei neuroforami.
Cono midollare normoposizionato nei limiti per morfologia e segnale.

Il mio ortopedico dopo aver visionato la RM nel referto ha decretato che si tratta di una Protusione Erniaria e mi ha consigliato di praticare il nuoto.

A suo tempo fui curata con iniezioni di Bental e con aceclofenac (Gladio)e la cosa fu liquidata come infiammazione del nervo sciatico!

A distanza di mesi i fastidi sono quasi del tutto svaniti pero' permane un senso di fastidio sotto il gluteo e sporadicamente alla zona dell'anca, (premetto che la radiografia eseguita per scrupolo ad entrambe le anche non ha segnalato niente!)quando resto a lungo seduta mentre invece scompare stando in posizione eretta! Puo' essere ancora sciatalgia? Ho sentito parlare della sindrome del piriforme simile alla sciatica come sintomatologia e quindi spesso confusa con la stessa..
Cosa potrei eventulmente fare x risolvere al meglio il problema? Pensavo di consultare un osteopata.. Io sono della provincia di Cagliari! Avreste qualche nome da segnalarmi?
Un ultima curiosità, è possibile che uno stato ansioso peggiori questa situazione?
Grazie! Confido in una vostra risposta.
Saluti
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signora,
come Lei sa una diagnosi a distanza non e' possibile.
Pertanto posso solo metterLe a disposizione alcune informazioni che spero Le saranno utili.
1) Una sciatalgia puo' manifestarsi attraverso piu' episodi a diversa distribuzione del tempo. La sciatica e' infatti dovuta alla compressione di una o entrambe le radici del nervo sciatico alla loro emergenza dal canale vertebrale.
2) E' possibile una sciatica per altre cause con compressioni e/o infiammazioni in sedi diverse come il plesso lombare o il nervo sciatico lungo il suo decorso: una compressione o interessamento del nervo sciatico e' dunque possibile lungo tutto il suo decorso.
3) In posizione seduta la concentrazione dei carichi sulla porzione anteriore del disco raggiunge il massimo dei valori possibili e quindi il frammento del nucleo polposo del disco (la porzione interna del disco) viene spinta all'indietro contro la radice con pressione tanto maggiore quanto piu'accentuata e' la flessione del tronco sulle anche (in posizione seduta e come stare in piedi con il tronco piegato in avanti di 90'). Quindi la sciatalgia aumenta.
Pertanto questa accentuazione del sintomo dolore lungo lo sciatico in questa poszione non e' un segno che, di per se' e da solo, possa far pensare alla sindrome del piriforme.
4) La sindrome del piriforme, quella VERA, e' meno frequente di quanto certi testi stampati, soprattutto su Internet, facciano credere. Per semplificare diciamo che nella VERA sindrome del piriforme deve esserci sempre un interessamento irritativo (=dolore) o deficitario (= danno sensitivo e/o motorio) del nervo sciatico e a volte del n.pudendo. Irradiazione a decorso rigorosamente posteriore.
Se invece c'e' solo dolore in sede glutea con irradiazione verso l'arto inferiore, soprattutto sul versante laterale dell'anca e della coscia a volte fino a meta' della gamba, NON si tratta di nervo sciatico e quindi non si deve parlare di sciatalgia, bensi' di una patologia mio tendinea e fasciale che si chiama periartrite d'anca.

Come vede le possibili opzioni sono molte e ben diverse, inoltre richiedono una valutazione clinica approfondita, strumento principe in queste diagnosi e in tutta la medicina. Le consiglio pertanto di sentire nuovamente il suo ortopedico per una visita di controllo.
Cordialmente
Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante