Tendinopatia del tendine rotuleo, hoffite

Salve, verso la fine del mese di maggio, durante l'allenamento in palestra (prevalentemente pesistica), ma anche nell'attività aerobica, così come in semplici gesti quotidiani, come salire le scale, ho iniziato a riscontrare dolore nella regione rotulea. Dopo un mese, notando che il problema non era superato, su consiglio del medico di base, ho richiesto un'ecografia su entrambe le ginocchia, e ho smesso di sollevare pesi con le gambe.
Ecco il referto: "risulta rilevabile una modesta tendinopatia inserzionale prossimale del tendine rotuleo in corrispondenza della regione apicale rotulea bilateralmente con aspetto lievemente inspessito ed ipoecogeno, peraltro in assenza di alcuna lacerazione delle fibrille. Concomita modesto ispessimento lievemente edematoso del corpo adiposo di hoffa: il reperto potrebbe essere espressione di una hoffite. Integra l'entesi distale rotulea. Integra l'immagine ecografica della tuberosità tibiale anteriore bilaterale. Integro il legamento alare rotuleo. Nulla da rilevare sull'area inserzionale distale quadricipitale."
Il medico di base mi ha poi suggerito di applicare per 15 giorni dolaut spray 3vv./g e di integrare per 7 giorni con bromel (bromelina).
Dopo la terapia non ho però notato alcun miglioramento, e continuavo a sentire dolore durante attività aerobica e in altre azioni.
Mi chiedevo quindi se fosse necessario consultare un medico specializzato (se sì quale?) oppure ricorrere direttamente ad altre terapie antinfiammatorie o fisiche (onde d'urto, ecc.). Inoltre, volevo chiedere se potevo continuare a praticare attività sportive come il nuoto o il tennis, senza chiaramente sollecitare troppo i tendini.
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Dr. Gianpaolo Sardo Medico dello sport 246 16 1
gentile utente,
il suo problema nasce dal sovraccarico funzionale al quale ha sottoposto l'articolazione del ginocchio. La tendinopatia analizzata con l'ecografo non parla di lesioni per cui il trattamento sarà essenzialmente conservativo.
Deve fare almeno due - tre sedute di ghiaccio di 30 minuti sulla parte dolente, quindi passerà un gel antinfiammatorio oppure un spray (va bene anche quello suggeritole dal suo medico di base). Massaggio delicato per fare assorbire il FANS quindi riapplichi lo spray e copra la zona con una pellicola trasparente tipo domopak. Dopo 2 ore tolga tutto e pulisca la zona. Questo trattamento sarà per circa 10 giorni e sarà integrato dalla compressa di bromelina (stomaco vuoto) prima di pranzo e prima di cena.
Un ulteriore aiuto potrà averlo con sedute di tecarterapia in modalità resistiva per circa 20 minuti.
Va bene il nuoto ma giusto per muoversi un pò, assolutamente no il tennis ed in genere gli altri sport di terra per i contraccolpi alla articolazione indotti dall'urto sul terreno.
Cordiali saluti.

Dr. Gianpaolo Sardo
specialista in Medicina dello Sport - Catania
www.studiomedicostaff.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, le due sedute di ghiaccio tutte nella stessa giornata? E l'antinfiammatorio subito dopo il ghiaccio?
La crema deve essere applicata solo una volta al giorno?
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Dr. Gianpaolo Sardo Medico dello sport 246 16 1
gentile utente,
due-tre sedute al giorno per 30 minuti a seduta; la sera, dopo il ghiaccio dopo metta lo spray, massaggi delicatamente, rimetta lo spray e copra con la pellicola trasparente. Questo bendaggio deve stare 2 ore. Dopo tolga tutto e pulisca bene la parte.
Non dimentichi la bromelina (1 ora prima dei pasti principali per 10 giorni) e le sedute di tecar resistiva.
Cordiali saluti.