Spalla - condromatosi

Salve. Sono un ragazza di 18anni e gioco da 8anni a pallavolo.
Quest'estate,ad agosto ho avvertito un lieve dolore alla spalla destra mentre colpivo la palla al servizio.
Lì per lì ho ignorato il dolore,che è andato pian piano svanendo, e ho continuato a giocare
A settembre il dolore è ricomparso pur non avendo giocato nei giorni precedenti,ma era molto più forte rispetto a quello avvertito in agosto. Infatti mi era impossibile fare ogni minimo movimento (dal pettinarmi allo scrivere).
Allora ho deciso di chiedere al mio medico, che mi ha prescritto delle radiografie della zona interessata. Ebbene, sono state rilevate delle calcificazioni.
Ma il mio medico non era tanto convinto, per cui ho approfondito facendo la risonanza magnetica: si tratta di condromatosi.
Ho chiesto dei consulti a diversi specialisti in chirurgia della spalla in tutta Italia e ,sebbene siano tutti d'accordo sul fatto che non colpisce i giovani (specialmente della mia età) , mi hanno proposto delle diverse soluzioni al problema.
Alcuni ritengono opportuno aspettare prima di operare (sia per "estetica" sia perchè sperano in un qualcosa che si possa risolvere nel tempo).
Altri pensano che l'operazione sia l'unica soluzione ai miei problemi: c'è chi poi opta per l'artroscopia (anche se lo stesso medico è titubante circa la zona entro cui può operare artroscopicamente), c'è chi opta per la classica operazione con cicatrici ben in vista :( ,anche se non è del tutto certa la totale risoluzione del problema.
Premetto che la pallavolo è la mia passione, ed è l'unica possibilità che ho di fare movimento al momento. Si tratta di 11 ore a settimana (considerando le ore dell'associazione di cui faccio parte e quelle previste dalla scuola).
Cosa mi consigliate di fare? Esistono soluzioni definitive (e indolori magari :) )che mi permettano di continuare a coltivare la mia passione?
Confido in una vostra risposta.
Grazie anticipatamente, Giulia.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
bisognerebbe vedere esattamente le radiografie la RMN e visitare la sua spalla.
La diagnosi e' cruciale.
Si tratta di una vera condromatosi?
Alla RMN si vedono un insieme di corpi mobili all'interno dell'articolazione?
LEI ha la sensazione che all'interndo della spalla vi siano dei "corpi estranei"?
Una vera condromatosi significa un accumulo di "sassolini" di tessuto osteocondrale all'interno della cavita' artucolare della spalla. Rimuoverli tutti in artroscopia e' possibile ma non facile.
Purtroppo non mi e' possibile esprimermi oltre senza l'esame diretto della spalla e degli esami strumentali.
Saluti.

Dr. Roberto LEO