Tunnel carpale

Buongiorno,
Qualche mese fa ho iniziato ad avvertire un prurito saltuario alla nocca del dito indice della mano destra, lo stesso dito che uso per cliccare con il mouse in maniera abbastanza massiccia da ormai molto anni. A distanza di un paio di settimane la zona è diventata modestamente dolente e ho notato che durante il lavoro, il dolore pareva riverberarsi sulla spalla. Successivamente il fastidio si estendeva alla base del pollice e avvertivo scosse sporadiche durante alcuni movimenti tipo apertura bottiglie o barattoli. Non ho mai avuto gravi parestesie notturne, anche se pensandoci ora, in certe posizioni, ad esempio tenendo un libro semisdraiata in letto, spesso avvertivo sensazione di formicolio. Il mio medico di base, dopo un esame sommario con un martelletto sul polso, mi informava che se il risultato fosse stato una scossa che arrivava fino alla punta delle dita, c'era da temere una sindrome da tunnel carpale. Sottolineo che al lavoro non ero più in grado di usare la mano destra che proteggevo con un tutore, usando l'altra mano (io sono mancina, ma dall'inizio dell'attività lavorativa ho sempre usato il mouse con la mano destra), che cominciava anch'essa ad affaticarsi. Prima ancora di effettuare elettroneurografia prescritta dal medico per entrambe le mani, visto che la situazione andava peggiorando, mi sono rivolta ad un chirurgo della mano, che mi visitava, riscontrava la necessità di operarmi per la liberazione del nervo mediano, fissava addirittura già la data dell'intervento, riservandosi comunque di aspettare l'esito dell'esame. Quest'ultimo dava come risultato una patologia lieve bilaterale. Ciononostante il chirurgo ribadiva la necessità di ricorrere all'operazione e io mi sono fidata del suo parere, tanto più che mi riferiva che l'esito dell'elettroneurografia è spesso inconcludente. Sono stata operata con un intervento a cielo aperto 15 giorni fa , durante il quale è partita una forte scossa dolorosa, motivata dal chirurgo con la difficoltà riscontrata per isolare il legamento estremamente stretto. Nessun problema specifico nel post operatorio, ma dopo la rimozione della fasciatura e l'indicazione di cominciare ad usare la mano se pur con cautela, si è ripresentato l'indolenzimento al dito indice, con irradiazione alla parte alta del braccio più spalla, a seconda dell'uso che ne faccio e al mattino quando mi alzo.
Il problema al dito, causato sicuramente dal massiccio uso del mouse, può essere considerato, secondo il vostro esperto parere, causa o conseguenza della stc?
Il chirurgo, visitandomi, ha azzardato l'ipotesi di inizio di dito a scatto, che, potrebbe anche esserci, anche se il dito per il momento ha la stessa funzionalità degli altri e il problema dura ormai da mesi. Il medico di basa ha azzardato l'ipotesi di una forma di artrosi che però esclude alla mia età (ho 50 anni).
Insomma, ho prenotato autonomamente un'ecografia alla mano e visita fisiatrica.
Nel frattempo riterrei molto prezioso un vostro parere. Grazie.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

il disturbo alla "nocca" che lei descrive all'inizio, certamente non ha alcun rapporto con la STC.

Il dito a scatto in fase iniziale (teno-sinovite stenosante dei flessori), dà un dolore alla pressione locale sul versante palmare del dito/palmo, non su quello dorsale.

Resta il discorso che noi non possiamo dire molto a distanza.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Leccese,
Nel ringraziarLa per la sua risposta, Le confermo che a seguito di un'ecografia, eseguita di mia iniziativa, e successiva visita da medico fisiatra, la diagnosi è capsulite MCF del II dito, che verrà trattata con LASER e ultrasuoni (anche per necessità di riabilitare l'intera mano a seguito intervento tunnel carpale). Naturalmente se Lei avesse consigli sul trattamento della patologia, sarei felice di leggerli. Il mio unico rammarico è che questo problema non sia emerso prima e isolato dai sintomi caratteristici della stc, forse avrei già risolto, chissà...
In ogni caso rinnovo i miei ringraziamenti per la Sua competente consulenza.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.