Terapia osteoporosi

Salve,
ho quasi 52 anni, sono stata affetta da carcinoma mammario C3, C4, C5, all'età di 36 anni. Mi è stata eseguita quadrantectomia ed ho fatto chemioterapia (CMF) e radioterapia per prevenzione. Linfonodo sentinella negativo, recettori ormonali negativi. Mestruazioni regolari fino ai 41 anni, in cui mi è stata diagnosticata tiroidite di hashimoto. A 44 anni sono andata in menopausa definitiva a causa dell'ipotiroidismo. Da più di 6 anni assumo eutirox da 87, 5 (raggiunto dosaggio pian piano). Il problema attuale è l'osteoporosi definita iatrogena per via delle terapie sostenute per il carcinoma e per l'eutirox. (Densitometria ossea eseguita aprile 2019) (del rachiede L1-L4 -3. 2) (del femore sn -1. 6) (livello del collo del femore -2. 6). (Calcio ionizzato 1. 23); (Diidrossivitamina D 1, 25 OH 2D 82. 0); (VITAMINA D totale 23) (PTH 49. 2) (CALCIO 9. 2) (FT3 2. 81) (FT4 1. 41) (TSH 1. 67). Mi è stata proposta inizialmente terapia con Actonel 35, 1 cp alla settimana, ma i pareri degli specialisti sono stati discordi. C'è chi mi ha consigliato il Prolia. Ad ogni modo entrambi i farmaci mi terrorizzano per le eventuali conseguenze che ne possono derivare. Tra l'altro ho una zia diretta che ha avuto problemi di osteonecrosi della mandibola e di crollo delle vertebre della colonna, con conseguente intervento di cementazione che l'ha resa invalida. Il Prolia sembrava essere una valida terapia sostitutiva ai bifosfonati per via orale, ma ci sono testimonianze di effetto rebound. Al momento non ho iniziato nessuna terapia e non so che fare, sono stanca di ritrovarmi a subire gli effetti dannosi che derivano dalle terapie. Ringrazio gli specialisti che potranno e vorranno aiutarmi in questa fase delicatissima. Cordaili saluti.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, le terapie attualmente disponibili per l'osteoporosi e maggiormente utilizzate si avvalgono dei bisfosfonati (l'Actonel ne fa parte), il Teriparatide ed il Prolia. La ricerca scientifica sta valutando altre opzioni ma non sono al momento pronte per essere disponibili sul mercato. Fra l'altro, il Prolia è dispensato dal SSN solo in determinate condizioni che, da quanto ci riferisce, non le appartengono. L'alternativa sarebbe quella di utilizzare dei "prodotti naturali" che possono adiuvare ma non risolvere il problema. Fra l'altro le linee guida consigliano di valutare i depositi di VitaminaD dosando il 25OHVitaminaD che probabilmente ha omesso di riferirci. E' importante conoscerne il valore perché, se non corretto, le altre terapie comunque non funzionerebbero. Esegua eventuale nuovo prelievo dosando tale metabolita e aggiungendo anche il dosaggio del magnesio.
Ci tenga informati

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

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dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Colì,
innanzitutto la ringrazio per la sua risposta.
Il 25OH Vitamina D, da Lei richiesto dovrebbe essere:

Diidrossivitamina D (1,25 (OH) 2D)
Risultato 82.0
valori di riferimento 15.2 - 90.1

Il magnesio non l'ho dosato, vedrò di eseguirlo. Non so se può esserle utile sapere che prendo da tempo magnesio supremo contro la stanchezza e per la facilitazione dell'attività intestinale, mi aiuta molto.

In realtà il Prolia mi è stato già prescritto con piano terapeutico ospedaliero, ma al momento non ho iniziato alcuna terapia per le titubanze degli effetti collaterali sopra menzionati.

La ringrazio per l'attenzione riservatami.
Cordiali saluti.
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