Vorrei capire la motivazione dei forti dolori alla caviglia e il relativo intorpidimento

Cari dottori grazie dell opportunità concessa, mi chiamo Paolo e nel 2012 sono stato vittima di un brutto incidente automobilistico durante il quale ho riportato la frattura della tibia e del
perone (scomposta, bifocale e frammentaria) a seguito della stessa sono stato operato e mi è stato inserito un mezzo di sintesi che a tutt’oggi non ho rimosso, dopo l intervento ho contratto l ostiomelite e immediatamente sono stato nuovamente operato e sottoposto a una toilettatura della tibia con forte cura antibiotica e ossigeno terapia (55sesute di camera iperbarica) a seguito di queste cure è stata scongiurata l Infezione.
Oggi a distanza di tutti questi anni accuso dei forti dolori alla caviglia e alla tibia, e a causa del mio lavoro il quale mi costringe a stare in piedi, un forte intorpidimento nella zona compresa tra il ginocchio e la caviglia.
La domanda che volevo porvi è la seguente: è il caso di sottopormi alla rimozione del mezzo di sintesi e le relative viti?
?
cosa posso fare per migliorare la mia qualità di vita??
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. sig. Paolo la prima cosa da fare è un esame radiografico della gamba, del ginocchio e della caviglia; quindi fare una approfondita visita specialistica ortopedica.
Bisogna esaminare tanti dettagli tecnici:. è un problema vascolare venoso ? una recrudescenza del problema settico osteomielitico?
e' un disturbo dato dalle viti o da qualche vite rotta o allentata?
è un problema muscolare?
Ecco perchè è indispensabile sia, almeno inizialmente, un esame radiografico ed un consulto ortopedico

Cordiali saluti
alessandrocaruso26@gmail.com

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -