Può avere valore il solo DOLORE di un c. di frusta su cui è stata rifiutata una radiografia?

Se una persona va ad un P. Soccorso per un lieve colpo di frusta dichiarando un dolore che il medico osserva e riporta sul referto, ma rifiutando alla fine una Radiografia. . . quel solo dolore riportato sul referto può avere un peso e un valore legale ed in particolare per intraprendere una causa di risarcimento?

Grazie.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, i colpi di frusta cervicale sono eventi molto frequenti e con riconoscimento di danno biologico davvero minimo, soprattutto se non basati su dati oggettivi strumentali che evidenzino alterazione del normale assetto scheletrico. Naturalmente, se la sintomatologia persiste, può sempre eseguire anche a distanza un accertamento radiologico che documenti il danno subito.
Cordialità

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

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dopo
Utente
Utente
Per la precisione la persona in questione ( che non sono io ) non ha fatto alcun altro accertamento radiologico nei tempi successivi, neppure la classica rivalutazione clinica ( presso medico di famiglia ) che normalmente chiedono i medici dei PS.
In questa situazione è facile pensare che ci stata una SIMULAZIONE sia sul trauma CHE SUL DOLORE , non pensa ? .

Tuttavia una dichiarazione del medico sul referto in merito al dolore è presente.

Secondo Lei che considerazione deve avere questa dichiarazione ? Può bastare, anche solo parzialmente, per avere successo in una azione legale di risarcimento che comunque è stata intrapresa ?
( Se serve i giorni di prognosi al PS furono 3 ).
Grazie !