Impatto spongiosa ossea piede
Salve,
Ho avuto una distorsione due mesi fa giocando a basket e dopo alcuni miglioramenti provo ancora dolore camminando magari dopo 5-10 minuti di cammino.
Sono andato dall ortopedico e la sua diagnosi e stata la seguente Trauma distorsivo della tibio tarsica sinistra con dolorabilita sul domo astralgico ed instabilit' mediale
Ho fatto con l ortopedico dei cicli di Attivazione tissutale che sembra che abbia dato qualche risultato ma dopo ieri che ho camminato per 2/3 km sono di nuovo a dolori.
La risonanza dice tutto nomale nelle articolazioni ma ce un alterazione edemigena da impatto della spongiosa ossea dell astragalo sul versante mediale.
Minimo versamento articolare.
Un altro medico mi ha consigliato la terapia coi campi magnetici pulsati.
Volevo sentire un opinione a riguardo e che consigli mi potete dare.
Ho avuto una distorsione due mesi fa giocando a basket e dopo alcuni miglioramenti provo ancora dolore camminando magari dopo 5-10 minuti di cammino.
Sono andato dall ortopedico e la sua diagnosi e stata la seguente Trauma distorsivo della tibio tarsica sinistra con dolorabilita sul domo astralgico ed instabilit' mediale
Ho fatto con l ortopedico dei cicli di Attivazione tissutale che sembra che abbia dato qualche risultato ma dopo ieri che ho camminato per 2/3 km sono di nuovo a dolori.
La risonanza dice tutto nomale nelle articolazioni ma ce un alterazione edemigena da impatto della spongiosa ossea dell astragalo sul versante mediale.
Minimo versamento articolare.
Un altro medico mi ha consigliato la terapia coi campi magnetici pulsati.
Volevo sentire un opinione a riguardo e che consigli mi potete dare.
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Dr. Giuseppe Coli'
Ortopedico
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Gentile utente, la sua distorsione ha procurato una reazione infiammatoria dei tessuti del compartimento medialie della caviglia, compreso anche il tessuto osseo. Sicuramente i campi magnetici possono contribuire alla risoluzione di quella zona di impatto spongioso. Potrebbe affittare l'apparecchio per applicarli a domicilio per più ore al giorno ed assumere anche dei supporti farmacologici per il trofismo osteocartilagineo, ne parli con il suo medico di famiglia.
Cordialità
Cordialità
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 758 visite dal 12/03/2020.
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