
Utente
Buongiorno, ho ritirato i risultati della rm, ho bisogno di una spiegazione.
R.
M. COLONNA CERVICALE eseguito il 10/03/2020
L' esame è stato eseguito con sequenze TSE pesate in T1 e T2 su piani di scansione
multipli.
Ridotta la fisiologica lordosi cervicale per quanto possibile apprezzare nelle condizioni
di clinostasi.
I dischi intersomatici esaminati appaiono sostanzialmente normoidratati e conservati.
Non si apprezzano significative protrusioni o ernie discali.
Non processi espansivi in sede endorachidea.
Il canale midollare è di ampiezza nei limiti.
R.
M. COLONNA LOMBOSACRALE
Non evidenza di alterazioni ossee focali.
Il disco intersomatico compreso tra L2 e L3 appare ipointenso nelle sequenze a TR
lungo come per fenomeni di natura disidratativa ma conservato in altezza.
Alterato segnale delle contrapposte limitanti somatiche L2 e L3 caratterizzate da
iperintensità alle sequenze T1 e T2 pesate da riferire a fenomeni di natura
algodistrofica.
Piccola protrusione discale mediana paramediana sinistra a livello L5 e S1 con
impronta sulla superficie ventrale del sacco durale.
Piccola protrusione discale L2 e L3.
Non significative ulteriori protrusioni o ernie discali.
Non processi espansivi in sede endorachidea.
Il canale midollare è di ampiezza nei limiti.
Grazie 1000
R.
M. COLONNA CERVICALE eseguito il 10/03/2020
L' esame è stato eseguito con sequenze TSE pesate in T1 e T2 su piani di scansione
multipli.
Ridotta la fisiologica lordosi cervicale per quanto possibile apprezzare nelle condizioni
di clinostasi.
I dischi intersomatici esaminati appaiono sostanzialmente normoidratati e conservati.
Non si apprezzano significative protrusioni o ernie discali.
Non processi espansivi in sede endorachidea.
Il canale midollare è di ampiezza nei limiti.
R.
M. COLONNA LOMBOSACRALE
Non evidenza di alterazioni ossee focali.
Il disco intersomatico compreso tra L2 e L3 appare ipointenso nelle sequenze a TR
lungo come per fenomeni di natura disidratativa ma conservato in altezza.
Alterato segnale delle contrapposte limitanti somatiche L2 e L3 caratterizzate da
iperintensità alle sequenze T1 e T2 pesate da riferire a fenomeni di natura
algodistrofica.
Piccola protrusione discale mediana paramediana sinistra a livello L5 e S1 con
impronta sulla superficie ventrale del sacco durale.
Piccola protrusione discale L2 e L3.
Non significative ulteriori protrusioni o ernie discali.
Non processi espansivi in sede endorachidea.
Il canale midollare è di ampiezza nei limiti.
Grazie 1000
[#1]

Dr. Antonio Valassina
Referente scientifico

ALBANO LAZIALE (RM)
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Iscritto dal 2008
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Dr. Antonio Valassina
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Dr. Antonio Valassina
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Le alterazioni morfologiche dei dischi vertebrali descritte nella sua RMN del rachide lombare sono assolutamente modeste e prive di importanza significativa. Inoltre l'emicrania, i formicolii agli arti superiori e inferiori, le scosse e la rigidità muscolare da lei descritta non hanno nulla a che fare con il quadro descritto dalla RMN. Quando l'emergenza sarà finita le consiglio una visita neurologica. Per il momento cerchi di rilassarsi e di evitare di pensare troppo all'epidemia in corso.
Cordiali saluti
Dr. A. Valassina
Cordiali saluti
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante