Dolori invalidanti non localizzati "schiena"

Gentile utente, dovrebbe spiegarci meglio le caratteristiche del dolore. E' presente in maniera continua anche a riposo o solo in qualche particolare posizione o movimento? Ha connessione con gli atti respiratori? E' localizzato o tende a diffondersi? Come lo percepisce: come calore, pungente, come un peso, irrigidimento....?

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

Intanto grazie per la gentile risposta. Rispondo a quanto da lei richiesto:

E' presente in maniera continua anche a riposo o solo in qualche particolare posizione o movimento?
Il dolore è presente sempre a prescindere che ci si trovi a riposo o meno. Ovviamente se, per esempio, ci si alza dal letto o si effettuano movimenti che vanno a "intaccare" parte della zona colpita il dolore diventa molto acuto e insopportabile.

Ha connessione con gli atti respiratori?
Si ha percenzione di un respiro affannoso ma non si esclude che sia dovuto ad ansia in quanto i RX al torace, a quanto pare, non hanno rivelato nulla di riconducibile ai dolori presenti in atto: Qualche stira fibrotica in peri-ilare superiore sx, moderata scogliosi dorsale dx concava e aorta allungata e scogliotica in tutto il suo decorso toracico

E' localizzato o tende a diffondersi?
Il dolore non non è localizzato ma varia. Come dicevo è iniziato in zona fianco dx per poi andare su scapola dx e proseguire su scapola sx. Ieri, per esempio il dolore era presente su scapola sx e fianco dx. Questo per dire che non per forza il dolore avviene tutto in diverse zone contemporaneamente.

Come lo percepisce: come calore, pungente, come un peso, irrigidimento....?
Inizialmente si pensava che il dolore non avesse a che fare con i tipici dolori chiamati "mal di schiena"; Ora, che sono stati fatti diversi esami che non hanno portato praticamente a nulla, ci si chiede se siano dolori muscolari "nuovi". Ad ogni modo non sono sicuramente percepiti come irrigidimento o come calore ma piuttosto come pungenti trattondosi di forti fitte presenti in fase acuta anche da completamente fermi.

Che tipo di antidolorifico ha prescritto il suo medico di famiglia?

Il medico di famiglia inizialmente ha prescritto BRUFEN 400mg e Urbason 4 1/2 capsula per giorni 2 (il dolore era presente ma non invalidante). Dopo qualche giorno il dolore è aumentato diventando insopportabile e quindi sono state fatte delle INIEZIONI TORADOL 30mg che hanno placato il dolore per 3/4gg. Attualmente il farmaco che permette di alleviare è BRUFEN 400 e oggi pomeriggio ho da sentirlo telefonicamente per capire come preoseguire (anche se in verità già ieri mi diceva che non ha piu' idee...)

Quante volte al dì prende il Brufen?

2 Capsule al giorno al mattino e alla sera.

Conviene aumentare il Brufen a tre cp al giorno ed al bisogno aggiungere la Tachipirina. Ci aggiorni fra tre giorni

Grazie dottore; Ma il fatto che non abbia una diagnosi ci preoccupa un po.. Lei, sempre in base a quanto ha potuto capire, che diagnosi si è potuto creare?
Perchè io, da ignorante, ho consigliato a mia madre di prendere antidolorifici solo nel bisongo (ho paura ne prenda troppi e che gli facciano piu' male che bene).
Grazie ancora..

Considerando l'età potrebbe trattarsi di artrosi. Prosegua la cura e ci tenga informati

Buongiorno dottore, mia madre ha proseguito la cura di Brufen da 400mg a tre cp al giorno ma non ha avuto necessità di assumere Tachipirina. Ha smesso l'assunzione di ogni farmaco venerdì 20 sera.
La situazione aggiornata a questa mattina, quindi dopo 2 giorni è che i dolori sono diminuiti, riesce a sollevarsi dal letto e a fare movimenti in casa senza ovviamente occuparsi di faccende importanti (per esempio lavare il pavimento). E' molto distante da quello che faceva prima del problema ma è comunque un passo..
Avrei da precisare alcuni valori presenti nelle analisi del sangue, che magari sono importante per la diagnosi del problema; Il medico curante non ne ha dato peso ma, ad ogni modo, volevo informarla:
S-Proteina C Reattiva RISULTATI 15,04 mg/L (Valori di riferimento fino a 5,00)
V.E.S. 29 mm/h (da 0 a 30)
La ringrazio e resto in attesa di un suo riscontro.

Bene, la VES e PCR sono degli indici generici di infiammazione e possono alterarsi molto facilmente. Ora prosegua l'assunzione dell'antidolorifico solo al bisogno ed abbia pazienza ancora una-due settimane fino alla risoluzione completa della sintomatologia. Buona giornata

Grazie nuovamente Dottor Coli'.
Ha un consiglio su quale specialista/professionista consultare per una terapia continuativa nel tempo
una volta che terminerà questo brutto periodo?
Grazie ancora.

Da quanto mi avete riferito, ritengo che lo specialista più indicato possa essere un buon ortopedico. Cordialità