Distorsione alla caviglia

Salve, verso la metà di gennaio 2020, durante una partita di calcio, la mia caviglia destra si è ruotata verso l’esterno dopo essere stato sbilanciato da un contrasto.

Sul momento sentii una forte fitta nella zona interna del piede, vicino all’articolazione (mi scuso ma non conosco il nome specifico di quella zona) che dopo qualche minuto si attenuò a tal punto da farmi anche concludere la partita, ma già dal secondo giorno il dolore fu fortissimo, camminavo a fatica e ogni movimento mi causava dolore.

Questo periodo di dolore acuto duro per circa 2 settimane, successivamente feci una radiografia che smentì le ipotesi di un problema alle ossa.

Successivamente iniziai a farla fasciarla dal fisioterapista per bloccarla e lentamente il dolore iniziò a passare.

Vedendo che la situazione iniziò a migliorare, non ritenni necessario fare un ulteriore esame per controllare eventuali danni ai legamenti e i tendini.
Da diverse settimane però, sempre a causa del coronavirus, smisi di fasciare la caviglia, non potendo più vedere il fisioterapista, e il dolore iniziò a ripresentarsi.
L’idea sarebbe stata di fare un altro esame ma non è possibile sempre a causa del coronavirus.

In questo momento la caviglia ha un dolore moderato ma costante (sempre nella zona interna del piede, vicino all’articolazione), alcune posizioni mi causano forte dolore e ad ogni movimento la caviglia scrocchia, soprattutto quando provo a compire un giro con il piede, dove il rumore dello scrocchio è molto accentuato.

Non ho idea di cosa fare, magari non è nulla di grave e la mia e solo paranoia in quanto sono una persona molto soggetta ad infortuni, ma preferirei sentire il parere di un medico, ecco perché sto scrivendo qui.

La ringrazio per il suo tempo
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
Buonasera,

probabilmente come lei dice ha riportato una lesione capsulo-legamentosa, contemporaneamente al trauma in oggetto. Senza una precedente RMN è difficile sapere l'entità della lesione, e senza una visita non possiamo quantificare l'instabilità della caviglia. E' normale però che in presenza di una lesione legamentosa di grado elevato il dolore possa protrarsi anche per qualche mese dopo l'infortunio, soprattutto se non è stato propriamente trattato.
Occorrerebbe inoltre valutare l'eventuale presenza di lesioni della cartilagine con una RMN, direi fondamentale, soprattutto in virtù del suo dolore "interno".
Per il momento si focalizzi sul recupero del range di movimento e sulla ginnastica propriocettiva. Deve assolutamente evitare nuovi traumi distorsivi che possano arrecare ancor più danno alla capsula e ai legamenti.

Cordiali Saluti,
Dott. Daniele Tradati

Regalami un minuto del tuo tempo come io ho fatto con te, valuta la qualità della riposta lasciando una recensione.Il modo migliore per dire grazie

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, però sinceramente nessuno mi ha mai consigliato di effettuare esercizi specifici di recupero, l’unica cosa su cui mi sono concentrato è stata fare delle brevi ma frequenti sessioni di corsa leggera, per riabituare la caviglia alla corsa.
Lei potrebbe consigliarmi alcuni esercizi oppure non è possibile senza una visita o una RMN che diano informazioni più affidabili riguardo lo stato della caviglia?
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
Per quanto riguarda gli esercizi le consiglierei, quando sarà possibile, un po' di allenamento in acqua (idrokinesiterapia). Per la ginnastica proproocettiva può trovare molti strumenti anche alla decathlon (es. Piattaforme instabili, palloni tipo bosu etc). Altri esercizi posso essere fatti con gli elastici per sollecitare in modo graduale la caviglia. La corsa è molto traumatizzata, quindi ci vada cauto, meglio partire con la cyclette.

Spero di averle chiarito la cosa,

Buona giornata
Dott Daniele Tradati
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per i consigli.
Buona giornata anche a lei
Covid-19

Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.

Leggi tutto