Fibroma non ossificante femore

Buongiorno gentili dottori, avrei cortesemente bisogno di un vostro consulto.

Circa 10 anni fa, in seguito ad una rx per dolore ad un ginocchio mi è stato scoperto un fibroma non ossificante al femore (nella parte vicina al ginocchio, perdonatemi i termini poco tecnici ma non ho la documentazione qui con me); dopo aver fatto ulteriori analisi e visite è stata confermata la benignità di tale lesione e sono stata invitata a fare i controlli periodici (6 mesi-1 anno-2 anni e poi mi hanno detto che non c'era più bisogno).
Vengo al dunque: da qualche giorno ho notato che se da seduta stringo il gluteo, avverto un dolore sordo alla gamba, non riesco a capire da dove venga, se stringo il gluteo da sdraiata o in posizione eretta non sento alcun dolore.
Preciso che da quando ho scoperto questo dolore passo le mie giornate a vedere se aumenta/diminuisce e la gamba mi diventa tutta indolenzita.

E' una cosa abbastanza strana, me ne rendo conto e me ne sono accorta in maniera del tutto accidentale, però sono ripiombata nello sconforto di 10 anni fa, di quando mi trovarono la macchia al femore e mi spedirono nel reparto di oncologia ortopedica senza dirmi niente.
Potete darmi qualche parere per favore?

ps.
fino ad agosto praticavo sport 3/4 volte a settimana, ho dovuto smettere per cause lavorative e faccio prevalentemente vita sedentaria.

Vi ringrazio in anticipo,
Cordiali saluti
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Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
Cara utente,

le confermo la benignità del fibroma non ossificante e la sua scarsa se non nulla evolutività. Il protocollo di follow-up impostato è stato corretto. Il dolore oncologico solitamente è di tipo sordo, non varia con la posizione, è anche notturno e non varia con la contrazione muscolare. Quindi direi che la cosa dovrebbe tranquillizzarla. Per quanto riguarda il ginocchio, il dolore riferito da lei è abbastanza atipico e sembra difficile fare diagnosi a distanza. Il fatto che vari con la posizione e con la contrazione dei glutei sembra ricondurlo comunque a qualcosa di benigno (muscolare o tendine). Non le consiglio in prima battuta una risonanza del ginocchio perché il problema potrebbe essere anche derivato dalla schiena. Le suggerisco quindi di completare un ciclo di antifiammatori per bocca, iniziare un protocollo di stretching della muscolatura flessoria della coscia (gli esercizi li può trovare facilmente su internet) e rinforzare il quadricipite lavorando in isometria. Dopo la visita di un collega, che riuscirà a individuare meglio la patologia visitandola, si potrà passare ad accertamenti di secondo livello quali rx e RMN.

Spero di averla tranquillizzata,

Cordiali Saluti,
Dott. Daniele Tradati

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

Innanzitutto grazie infinite per la risposta chiara e rassicurante. Mi sono accorta di aver tralasciato un dettaglio importante: il dolore è nella parte alta della gamba dx, non capisco di preciso da dove provenga ma non tocca il ginocchio. In ogni caso, il suo rimando alla schiena mi ha fatto venire in mente una cosa: un paio di mesi fa mi sono sottoposta ad alcuni massaggi da un fisioterapista per una contrattura muscolare all'altezza della scapola destra che si irradiava fino al collo e mi impediva di girare la testa verso destra (il problema adesso è risolto, era riconducibile alla mia postura sbagliata e la contrattura è stata da me ahimè trascurata per anni).

Le auguro un buon lavoro, soprattutto in questi giorni per voi cosi impegnativi.

Cordiali Saluti
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Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
La ringrazio per la sua comprensione ed il suo sostegno. Sono sempre graditi.

Tanti saluti!