Ginocchio, possibile pentade? operazione?

Buongiorno Dott.,

Mi permetto di scriverle per chiederle se possibile un breve consulto a distanza.

Giovedì 19 marzo sera, ballando con una rotazione del ginocchio e piede fisso più il peso di una ragazza tra le mie braccia , ho sentito male al ginocchio con suono crack crack e impossibilità di camminare.
Purtroppo i due ortopedici consultati successivamente mi hanno dato diagnosi differenti:
- secondo uno si tratta sicuramente di una triade e probabilmente di una pentade più microfratture all'osso,
- secondo l'altro una "semplice" rottura del legamento crociato anteriore e laterale.

Volevo chiederle se gentilmente poteva dare una occhiata alle foto che ho messo online al sito http://travainign.interfree.it (per le immagini originali e non compresse bisogna scaricare e decomprimere il file zip che trova sempre sul sito web).

Inoltre vorrei qualora necessario e quale tipo di operazione mi consiglia (ho sentito parlar bene di quella col cadevere da una fisioterapista amica...).

La ringrazio,

Saluti,
Giorgio
[#1]
Dr. Alfredo Pasotti Ortopedico 224 9
lca e menisco sicuramente danneggiati,...quanto al collaterale, e' fondamentale una valutazione clinica sulle sue potenzialita' di tenuta ed eventualmente di guarigione spontanea.
....quanto alla donazione da cadavere,...la sua amica fktista...." non le vuole troppo bene!!"
saluti

Dr. Alfredo Pasotti
Chirurgia del ginocchio
Chirurgia Artroscopica e Protesica dell'arto inferiore.
www.artroscopiaginocchio.it
Roma

[#2]
dopo
Utente
Utente
Nel frattempo ho consultato diversi ortopedici qui in Belgio e purtroppo mi hanno dato diagnosi e trattamenti differenti. E' il paziente che deve scegliere ma è difficile non essendo medico...e se mi sbaglio nella scelta?

- secondo la maggior parte dei dottori si tratta di rottura del LCA più del laterale interno. Tuttavia un dottore mi ha diagnosticato una triade, forse anche di più.

- il Dott. Martens ha diagnosticato la rottura LCA senza mai guardare la RMN e mi ha prenotato una operazione, se vedrà altre cose dall'artroscopia opererà di conseguenza.
Mi ha detto di buttare la ginocchiera fissa che ho usato per due settimane, fare fisioterapia e cercare già ora di camminare con le stampelle, dopo l'operazione ci sarà la riabilitazione più una ginocchiera speciale.

- il Dott. De Coster consultato oggi mi ha tolto 2 siringhe di liquido giallo dal ginocchio e mi ha diagnosticato la rottura del LCA e del LLI (il ginocchio si sposta lateralmente ad oggi se forzato con le mani). Mi dice che é meglio ingessare la gamba per 6 mesi di modo tale che il laterale interno si cicatrizzi, altrimenti - con una operazione immediata - ci sarebbe il rischio di artrosi tra 10 anni; poi operare con allograft (che fa da 20 anni senza mai nessuna complicazione e risultati duraturi).

- infine il Dott. Paul (non é chirurgo) mi ha diagnosticato una triade, forse pentade, da verificare con artroscopia. Come trattamento già da ora una ginocchiera speciale che permette solo la rotazione in gradi del ginocchio più fisioterapia. Tra 1 o 2 mesi operazione e lavora con chirurgo che non usa l'allograft. Poi di nuovo uso della ginocchiera speciale.

Potrebbe darmi una sua valutazione in base alle diagnostiche e trattamenti molto diversi tra medici? meglio operare subito oppure aspettare? quanto?
Martens é un medico conosciuto per lavorare con i nostri calciatori italiani, ma fa al caso mio? é vero che tra 10 anni posso aver problemi di artrosi se prima non si cicatrizza il legamento laterale interno? Consideri che io non sono molto sportivo (a parte i balli improvvisati serali che mi distruggono i legamenti, ;-) ).

Cordialmente,
Giorgio
[#3]
Dr. Alfredo Pasotti Ortopedico 224 9
caro giorgio, si ricordi che tutti i chirurghi,..me compreso , ...fanno solo e sempre cio' che sanno fare bene, nel senso che adottano le tecniche ricostruttive a loro piu' congeniali e con le quali hanno preso piu' dimestichezza.
e' fondamentale in un intervento ricostruttivo di cr la valocita' di esecuzione del gesto chirurgico per evitare imbibizione dei tessuti e tutta la serie di temibili complicanze potenzialmente ad essa legate.
quindi si tende ad adoperare la tecnica con cui si e' piu' rapidi e precisi,...ma c'e' comenque una ampia variabilita' di scelta tra operatore ed operatore.
...il mio consiglio e' di seguire quello che maggiormente le ha fornito spiegazioni convincenti
saluti