Operazione si operazione no?

Quando avevo 15 anni mi iniziò un dolore strano alla gamba tantoché andai dal mio dottore e mi fece fare una lastra alla schiena, secondo lei si trattava del nervo sciatico.
facendo la lastra uscì di avere riduzione di ampiezza dello spazio intersomatico tra L5 S1.
Schisi degli ultimi archi sacrali.
Rettilinizzazione del rachide lombare.
Dopo qualche mese non riuscendo ad alzarmi e facendo punture feci una risonanza.
Disarmonia dell'asse rachideo, iniziali eventi disidratati dei dischi intersomatici nel tratto compreso tra L4-S1.
Tra L4 L5 nell'ambito di una protrusione con moroflogia ad ampio raggio è evidente una piccola componente erniaria
a sviluppo laterale ed intraforaminale sinistro.
Tra l5 s1 protrusione discale circonferenziale che contatta il sacco durale e determinale iniziale restringinento di entrambe le tasche radicolari.
Andai da un osteopata facendo una dieta e pilates e sono stata meglio, ma dopo un bel po' il dolore alla gamba riniziava.
in tutti questi anni cioe dal 2008 ad oggi che ho 26 anni non sono mai andata da un ortopedico o un neurochirurgo perché una volta l anno mi capitava di stare male bloccandomi ma facendo punture mi passava invece la gamba a periodi mi tirava lo stesso.
Un mese fa mi sono bloccata di nuovo dal 2015 che non mi succedeva, ho fatto punture di nuovo e un'altra risonanza con scritto Metameri di altezza conservata in sfumata disarmonia dell'asse coronale.
Ridotta la lordosi.
Segni di spondilosi con ultimi due dischi disidratati e con riduzione dello spazio l5 s1 le cui limitanti contrapposte presentano segni di osteocondrosi.
Bulging posteriore del disco L3 L4.
Ernia postero paracentrale e foraminale sinistra L4 l5 con impronta sul sacco durale e con impegno del recesso foraminale inferiore sinistro ove si determina conflitto radicolare.
Ernia ad ampio raggio posteriore disco l5 s1 ad improntare l astuccio durale e ad ingombrare entrambi gli ingressi foraminali.
Quindi ho deciso di andare da un neurochirurgo, vede la risonanza mi visita e non riuscivo ad un certo ad alzare in aria dritta la gamba perché tirava, mi ha fatto spingere con i piedi verso di lui e mi ha detto che non ho forza sulla gamba sinistra e sulla destra un filo meglio.
Conclusione dice ci vuole operazione.
Mi dice in 4-5 5-1 ho stenosi del canale soprattutto in 4-5, alla mia etá (26 anni) avere questa artrosi vuol dire che ho un instabilità vertebrale.
Discopatia grave 4-5 5-1 canale completamente chiuso ernia espulsa e stenosi grave non normale alla mia età.
la discopatia piano piano ha creato un artrosi, l instabilità creata dall artrosi l atrosi crea un esuberanza di tessuto osseo andando a chiudere il canale dove passano le radici nervose.
Bisogna aprire il canale liberare le radici togliere i dischi levare l ernia, al posto del disco andranno le protesi in titanio riempito dal mio osso mettere 6 viti e 2 barrette in titanio, l ultime tre vertebre diventano una sola.
Non so cosa fare se operarmi o meno vorrei sentire un vostro parere
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signora,
premesso che è impossibile fare una valutazione a distanza di un paziente, è ancor più impossibile porre un'indicazione chirurgica via internet.
Posso solo risponderle, dunque, in termini generali.
Riprendo il suo scritto...

- "Mi dice in 4-5 5-1 ho stenosi del canale soprattutto in 4-5, alla mia etá (26 anni) avere questa artrosi vuol dire che ho un instabilità vertebrale."
1. Non so se le abbiano detto così o se questa sia una sua interpretazione, in ogni caso, artrosi NON significa instabilità, ma il contrario! Nella storia naturale della malattia l'evoluzione finale più grave è, infatti, l'anchilosi, cioè il blocco dell'articolazione.
2. Nelle stenosi le faccette articolari sono molto più vicine a quelle opposte dell'altro lato e di solito più grosse, dunque più continenti (= stabili).
3. La stenosi è su base costituzionale e solo in parte dall'artrosi = dipende dall'individuo. A 26 anni se lei ha una stenosi serrata, questa dipenderà SOLO e soprattutto dal fatto costituzionale. Se lei ha una stenosi a 70 anni , oltre al fattore costituzionale, troveremo sicuramente anche una componente artrosica.
4. In alcuni casi particolari di artrosi vertebrale (NON di stenosi), per un difetto di orientamento delle faccette articolari posteriori, si può creare una artrosi che, usurando la superficie articolare, rende meno stabili i rapporti tra le due vertebre. Codesta condizione prende il nome di pseudo-spndilolistesi degenerativa. Ma è un'altra patologia rispetto alla stenosi vera e propriia!

- "Discopatia grave L4-5 L5-S1 canale completamente chiuso ernia espulsa e stenosi grave non normale alla mia età.
la discopatia piano piano ha creato un artrosi, l instabilità creata dall artrosi l atrosi crea un esuberanza di tessuto osseo andando a chiudere il canale dove passano le radici nervose.
1. L'ernia espulsa è una cosa, la stenosi è un'altra. Non bisogna confondere i due elementi di compressione della radice o del sacco durale o del midollo, che devono restare ben distinti.
2. Ripeto: l'origine dell'artrosi nella stenosi NON è dovuta all'instabilità (di solito rarissima in questi casi), quanto piuttosto ad una evoluzione spontanea degenerativa della cartilagine articolare che in questi casi è più rapida. Anche se, a 26 anni, non ho mai visto una stenosi "da artrosi pura", ma solo o soprattutto su base costituzionale. Piuttosto, nella stenosi, sono presenti altri fattori di compressione come l'ipertrofia dei legamenti gialli, elemento molto importante nel contribuire alla compressione delle radici nervose (= altro fattore che AUMENTA la stabilità).

- "Bisogna aprire il canale liberare le radici togliere i dischi levare l ernia, al posto del disco andranno le protesi in titanio riempito dal mio osso mettere 6 viti e 2 barrette in titanio, l ultime tre vertebre diventano una sola."
-> Questa sarebbe l'indicazione chirurgica se lei avesse una instabilità vera, ma, sempre restando sul piano generale, codesta evenienza è assai rara.

In altre parole. Se il problema non è l'instabilità, ma solo la stenosi, si possono eseguire interventi di decompressione selettiva salvaguardando l'integrità degli archi posteriori vertebrali= niente barre, nè viti...e tanto meno artrodesi con cages discali...

Ma questa valutazione è possibile esprimerla nel singolo caso solo ed esclusivamente dopo averla visitata di persona e con tutti gli esami eseguiti in visione diretta.

Cordiali saluti
Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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dopo
Utente
Utente
Salve grazie della risposta,no comunque non è una mia interpretazione, quando sono andata a visita mi hanno detto tutto ciò che le ho scritto..che la discopatia piano piano ha creato un artrosi,l artrosi ha creato instabilità e successivamente l artrosi crea un esuberanza di tessuto osseo andando a chiudere il canale dove passano le radici nervose.