Tumefazione tessuti molli dito mano destra
Buongiorno.
A seguito di una caduta non grave dalla bicicletta in data 18/7 ho riscontrato un trauma al 4o dito della mano destra.
Eseguita la RX il referto cita:
Non alterazioni strutturali focali nè alterazioni di natura traumatica al carico dei segmenti ossei in esame.
Rapporti articolari conservati.
Minima tumefazione dei tessuti molli in sede periarticolare in corrispondenza dello spaIo interfalangeo prossimale del 4o dito.
Regolare tenore calcico.
Pur essendo stato a riposo da attività sportiva intensa soprattuto nell’utilizzo delle mani, ho eseguito una visita ortopedica poiché in alcuni movimenti avvertivo un dolore minimo, e visivamente il dito risultava poco più gonfio dell’altro.
L’esame obiettivo cita:
Presenza di modesto edema periarticolare alla IFP.
Articolarità conservata.
Non turbe neuro-vascolari in atto.
Il dottore non ha riferito cure, ma consigliato di limitare l’attività sportiva ad attività che non sovraccarichino l’uso della mano.
Il mio quesito, essendo praticante di pugilato, è quando potrei riprendere l’attività e se esistano terapie o cure efficaci nel mio caso.
È consigliabile non praticare l’attività per un dato periodo?
Le onde d’urto sarebbero efficaci nel rimuovere il problema?
Grazie a tutti coloro che risponderanno!
A seguito di una caduta non grave dalla bicicletta in data 18/7 ho riscontrato un trauma al 4o dito della mano destra.
Eseguita la RX il referto cita:
Non alterazioni strutturali focali nè alterazioni di natura traumatica al carico dei segmenti ossei in esame.
Rapporti articolari conservati.
Minima tumefazione dei tessuti molli in sede periarticolare in corrispondenza dello spaIo interfalangeo prossimale del 4o dito.
Regolare tenore calcico.
Pur essendo stato a riposo da attività sportiva intensa soprattuto nell’utilizzo delle mani, ho eseguito una visita ortopedica poiché in alcuni movimenti avvertivo un dolore minimo, e visivamente il dito risultava poco più gonfio dell’altro.
L’esame obiettivo cita:
Presenza di modesto edema periarticolare alla IFP.
Articolarità conservata.
Non turbe neuro-vascolari in atto.
Il dottore non ha riferito cure, ma consigliato di limitare l’attività sportiva ad attività che non sovraccarichino l’uso della mano.
Il mio quesito, essendo praticante di pugilato, è quando potrei riprendere l’attività e se esistano terapie o cure efficaci nel mio caso.
È consigliabile non praticare l’attività per un dato periodo?
Le onde d’urto sarebbero efficaci nel rimuovere il problema?
Grazie a tutti coloro che risponderanno!
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Dr. Giorgio Leccese
Chirurgo generale, Chirurgo della mano
9.7k 317
Gentile Signore,
la tumefazione residua vuol dire poco.
Vanno escluse o confermate eventuali lassità dell'articolazione, dovute a un danno dei legamenti collaterali o della placca volare.
Se i danni non ci sono, non appena il disturbo sarà rientrato, potrà tranquillamente riprendere la sua attività sportiva.
Buona domenica.
la tumefazione residua vuol dire poco.
Vanno escluse o confermate eventuali lassità dell'articolazione, dovute a un danno dei legamenti collaterali o della placca volare.
Se i danni non ci sono, non appena il disturbo sarà rientrato, potrà tranquillamente riprendere la sua attività sportiva.
Buona domenica.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 29/08/2020.
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