Frattura composta spiroide V metatarso

Egregio Staff,
Vi scrivo perché ho subito due giorni fa una frattura composta spiroide al V metatarso.


Vedendo la lastra la frattura è al centro dell’osso.


Al Pronto Soccorso, dopo RX, il medico mi ha prescritto una puntura al giorno di Inhixa 4.000/UI e la scarpa di Baruk, da tenere tutto il giorno tranne la notte.


Tengo il piede sollevato e non appoggio il piede poiché uso le stampelle quando ad esempio devo recarmi al bagno.


Vi scrivo per sapere come mai non mi hanno messo un gesso o un tutore a gambale e se è prassi procedere così.


Il prossimo controllo è il 13/10 per vedere come va.


Dato che ho insufficienza di Vitamina D il medico mi ha aumentato il ciclo da una volta al mese a una ogni 10 giorni (DIBASE 25.000) per agevolare la calcificazione.


Ci sono accorgimenti particolari da osservare visto il trauma e il trattamento farmacologico?


Vi ringrazio e porgo cordiali saluti.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signora, in assenza di una visione diretta dell'esame Rx è impossibile fare una valutazione della lesione e quindi dell'indicazione al trattamento. Pertanto, per il criterio di prudenza, in assenza di informazioni certe, si suggerisce di non appoggiare il piede per terra per almeno 30 gg. data in cui eseguire l'esame Rx di controllo su cui valutare lo stato di guarigione della frattura.
La somministrazione di vitamina D NON influisce sulla guarigione della frattura, i cui tempi, per fortuna, sono stati previsti dalla Natura sulla base di un meccanismo di guarigione che è AUTONOMO dall'osteoporosi già presente. Se non fosse così tutti gli anziani con osteoporosi non guarirebbero mai, ma, per fortuna, Santa Natura, assai previdente, ha inventato un meccanismo di guarigione che costruisce osso COMUNQUE.
Solo stati di grave malnutrizione o patologie metaboliche oppure congenite possono influenzare tempi e modi di formazione del callo osseo. Ma non è il suo caso.
Cordiali saluti.
Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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dopo
Utente
Utente
Egr. Dottore,
La ringrazio per il cortese riscontro.

Non faccio mai carico sul piede infortunato, ma non riesco a non poggiarlo a terra quando ad esempio sono seduta o quando devo lavarmi.

Indosso la Baruk come richiesto e tengo la gamba sollevata circa 18-20 ore al giorno.

A distanza di 9 giorni dall’infortunio, il gonfiore va meglio e si inizia a vedere la formazione dell’ematoma.

Devo evitare di poggiare il piede in assoluto a terra anche se non lo carico e anche se indosso la scarpa di Baruk?

Glielo chiedo perché per lavarmi, ad esempio, uso uno sgabello onde evitare di stare in piedi. Quando sono seduta appoggio il piede a terra senza fare carico ovviamente.

La ringrazio in anticipo.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Purtroppo, in assenza di una visione diretta delle immagini Rx e senza la possibilità di visitarla, non è possibile suggerirle altro che il riposo assoluto evitando il carico sul piede. Continui a tenere l’arto sollevato quando e’ seduta, non per terra...
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