Piedi piatti con deviazione secondo e terzo raggio

gentili dottori, mio figlio ha sedici anni è alto 1,75 e pesa 59 Kg.ha i piedi piatti e il piede sinistro che poggia più al'interno.Ha sempre portato i plantari e la calzatura correttiva: prima i plantari a conchiglia (con i quali si era avuto un miglioramento) poi con i plantari in resina.Tutto sembrava andare bene, poi il ragazzo crescendo ha cominciato a fare storie e non voler più portare le calzature correttive, a scuola si vergognava perchè tutti portavano le scarpe da ginnastica così non le ha più volute mettere per la scuola ma solo qualche ora in casa. Da circa un anno ci siamo accorti che ha una deviazione del secondo e terzo raggio proprio al piede sinistro, siamo molto preoccupati.L'iltimo ortopedico che l'ha visto ha richiesto una radiografia di entrambi i piedi, normale e sotto carico, cito il referto:REGOLARE ASSIALITA'DEGLI AVANPIEDI.RIDOTTA PROFONDITA'DEGLI ARCHI PLANTARI.ASSENZA DI LESIONI OSSEE DIFFUSE O A FOCOLAIO.NON SI RISCONTRANO ALTERAZIONI DELLE PARTI MOLLI RADIOLOGICAMENTE APPREZZABILI.
Non viene menzionato il problema delle dita eppure nella radiografia è evidentissimo!!!
L'ortopedico vuole vedere la radiografia per valutazione intervento.
Voglio sottolineare il fatto che il ragazzo non ha mai avuto dolori ai piedi, ne alle gambe, spesso gioca a pallone (una volta alla settimana) a livello amatoriale con gli amici.Corre molto e cammina perfettamente.
Vorrei sapere se questo problema della deviazione del 2° e 3° raggio potrebbe peggiorare, è collegato al problema del piede sinistro o al ridotto numero di ore della correzione dei plantari.Sono molto preoccupata, vorrei sapere se a questa età è proprio necessario l'intervento e per le dita cosa si può fare di meno invasivo possibile, esiste una ginnastica mirata? Ringrazio fin da ora il medico che sarà così gentile e paziente da rispondermi:
Vogliate gradire i miei più distinti saluti.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora, suo figlio va valutato attentamente con un'accurato esame clinico funzionale dei piedi e dell'appoaggio plantare e della deambulazione.
Poi va esaminata con attenzione la radiografia; quindi presa una decisione, una volta fatta una diagnosi ben precisa. La ginnastica medica, e le ortesi ormai, suo figlio ha già oltre i 16 anni, non risolvono alcun chè riguardo questa tipologia di problemi.
Si affidi al collega ortopedico che segue suo figlio, eventualemente ascolti un altro parere autorevole tra i tanti validi specialisti esistenti nella capitale.
Saluti cordiali


Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
gentile dottore la ringrazio per avermi risposto subito anche se oggi è Domenica. Apprezzo molto la sua disponibilità e le auguro buon lavoro.