Sindrome di menier (ipoacusia neurosensoriale)

Soffro da moltissimi anni di vertigini. Prima iniziati a periodi lunghi poi un po' più frequenti.L'anno scorso a maggio ho avuto delle forti crisi di vertigini e il un nuovo otorino mi ha dato una dieta da seguire e alcune flebo da fare a casa. Una breve cura con medicinali e sono stata bene per un anno ma senza seguire la dieta perchè al momento mi sembrò molto...molto assurda.
Quest'anno sempre a Maggio si sono ripresentate le crisi. Ogni giorno ne avevo almeno due e di varia durata. Ho ripetuto la cura del precedente anno su consiglio dell'otorino ma ci sono voluti molti giorni affinchè termissareo le vertigini. Infatti i primi di luglio, barcollante e stremata nelle forze, ho effettuato la visitia dell'otorino che mi ha prescritto altre tre flebo. Dopo a Settembre ho potuto fare 5 flebo di prostraglandine.......ma di risultati positivi non ce ne sono stati. Il medico ha detto che dalla Sindrome di menier non SI GUARISCE...e questo solo al pensiero che possono ritornare le vertigini mi fa stare male. E' inconcepibile che ad oggi non si possa curare la sindrome di menier ...tanti studi e esperienze non ci sono mezzi sicuri per eliminare tale sofferenza. La violenza delle vertigini rende incapace l'uomo a controllare il proprio equilibrio e ne sbriciola ogni forza rendendolo partecipe di ogni secondo di sofferenza e quando tutto è passato, non si è nemmeno in grado di muovere un dito!
In quei momenti ho desiderato e chiesto al SIGNORE di farmi morire per non soffrire io e chi mi sta accanto che assiste impotente.
Se avete suggerimenti, consigli .....ve ne sarei grata.
Grazie per la vostra attenzione e porgo i miei ossequi.
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Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30 5
Gentile utente,
effettivamente la Malattia di Menière è una malattia cronica il che non vuol dire però che non si possa curare o che duri in eterno.
In genere, dopo 10-12 anni, la malattia si spegne spontaneamente, residuando una marcata riduzione di udito da un lato ed un senso di instabilità.
Come può ben comprendere, è comunque fondamentale una precisa diagnosi, cui fa seguito una terapia che, almeno nella mia esperienza, offre buoni risultati.
Capisco il suo stato d'animo ma le ricordo che, in caso di inefficacia della terapia, un banale intervento ambulatoriale (gentamicina nell'orecchio medio) risolve nella maggior parte dei casi il problema.
Pertanto, non si abbatta e, se vuole, descriva meglio i suoi sintomi (ovattamento, riduzione di udito, durata delle crisi, mal di testa) e proviamo a capire insieme qualcosa di più sul suo disturbo.
Cordiali saluti

Vincenzo Marcelli

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Esimio dottor Marcelli,
grazie per la sua celere risposta. Ora provo a scrivere altre notizie sul mio stato.
Dall'ultima crisi a fine giugno l'ovattamento era stabile su ambedue le orecchie con conseguenza di riduzione di udito. Da Agosto l'ovattamento si presenta verso le 12 puntuale per durare sino alla sera. Al mattino sto bene anche se l'udito non è eccezionale ma riesco a sentire. Il male di testa l'ho avuto solo durante le crisi, ma più che mal di testa direi un fastidioso senso di pesantezza.
Ho sofferto di mal d'orecchio da piccola....poi ho avuto un tamponamento con l'auto senza i poggiatesta e ho lo schiacciamento della 5-6-7 vertebra cervicale e vado dall'ortopedico che mi cura con le manipolazioni e conosce il mio problema.....ho avuto una vita lavorativa abbastanza stressante(impiegata di banca)....ora sono in pensione.
Per meglio essere precisa le riporto le cure che ho fatto:
all'inizio ul medico di famiglia mi prescrisse il vertisec e le gocce di nimotop per la circolazione. Sono andata avanti per molto tempo senza avere crisi.
Questa cura me l'ha confermò l'otorino aumentando il vertisec a 24.
Dopo a maggio del 2008 un altro otorino mi ha tolto il vertisec e le gocce perchè non servivono a nulla e mi prescrisse 3 flebo con mannitolo sol 18% da 500, soldesam 8 mg 2 file, ranidil f 50 1 fiala.
Dal 4 giorno in poi : antra cpr 20 mg oppure lanson cpr 30 mg 1 compressa al mattino x 2 settimane.
Soldesam gtt dopo colazione per 3 gg.20 gocce, dopo 16 x 3gg, dopo 12 x 3 gg, 8 x 3 gg.
Xizal cpr 1 compressa alla sera x 2 settimane.
Queat cura l'ho ripetuta quest'anno in aggiunta a 5 flebo di glicerolo sol 10%, 250ml x 5 giorni e in più dal 21 settembre 5 flebo di prostraglandine come ho già detto.
Non prendo alcun farmaco e domani ho la visita all'otorino che mi deve parlare di un nuovo farmaco che sta sperimentando.
Mi scuso per la lungaggine della risposta e in attesa di leggerla le auguro una buona domenica.
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Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30 5
Gentilissima utente, ho letto con attenzione la sua mail. Non è un protocollo che io utilizzo ma quel che conta è che lei ne tragga beneficio.
Quanto alla sperimentazione, francamente non so cosa dirle.
Se vuole, riparliamone dopo l'incontro con il collega.
Le auguro una buona serata.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Certamente....ed era già nelle mie intenzioni di aggiornarla sulla visita.
La sua risposta alla mia prima email mi ha dato tanto conforto e speranza.
Non ho osato chiederle la terapia che lei usa ma di certo Lei dopo saprà ben valutare e consigliarmi per il meglio.
Ringraziandola le auguro una buona giornata.
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
dottore Marcelli,
questa sera mi sono recata dall'otorino con una speranza in più anche se l'acufene e l'ovattamento erano al massimo. Non sentivo proprio nulla.C'era tanta gente ad attendere il proprio turno....chi parlava delle sue vicissitudini...chi leggeva....i bimbi che ridevano...ma io non sentivo nulla. Così dopo la visita audiometrica, l'otorino mi ha ricevuto nel suo studio e mi ha chiesto se avessi le vertigini ( a voce altissima). Gli ho risposto che non ne avevo e poi mi ha detto:
" signora, io le ho provate tutte e non abbiamo avuto alcun risultato ...a questo punto non le rimane che fare la protesi acustica". Gli ho chiesto di quel farmaco sperimentale di cui mi aveva accennato e mi ha risposto che posso anche provare...ma ....e mi ha prescritto :ALBOMINA sol 20%-50 ml, una fiale c.u. a 10 ml. Una mercoled' 21 e venerdì 23 ottobre, l'altra il 29 ott. per finire giovedì 5 novembre.
Gli ho chiesto anche se ci sono variazioni nella dieta e mi ha risposto:" mangi quello che vuole...tanto non serve!"
Sono rimasta male e in quel momento solo ho compreso che mi stava mollando...infatti non mi ha nemmeno detto quando voleva rivedermi come faceva di solito ad ogni visita.
Ed eccomi al punto di partenza!
Mi sento sola.... con un' ombra alle spalle pronta a colpirmi!
Non mi era mai successo di tanti medici e specialisti che ho scelto nel percorso della mia malattia di essere trattata così.
Devo dirle che i miei colloqui con l'otorino sono stati anche attraverso email. Ultimamente, dopo le flebo in ospedale, gli ho inviato un'email di aggiornamento sul mio stato invariato e che volevo sapere quando potevo fare la visita di controllo.
Mi ha risposto con queste precise frasi:" gentile signora il suo stato anche per me sta diventando "un rompicapo" ma se lei vuole proveremo un farmaco che sto sperimentando...."
Dopo la visita di questa sera ho compreso che aveva già deciso di "scaricarmi " come cliente.
Mi chiamo Maria e vivo in provincia di Brindisi.
Le sarei grata di una sua risposta in merito e di consigli per meglio affrontare emergenze e su probabili terapie.
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Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30 5
Gentilissima Maria, noi esseri umani a volte siamo un po' strani e a questa regola non sfuggono neanche i medici...
Ma non è il momento di rammaricarsi o di avere rimpianti, anzi questo è il momento di raccogliere le forze e di affrontare il nemico.
Francamente, non conosco il tipo di sperimentazione e pertanto non posso aggiungere nulla.
Come può intuire, non è possibile proporre terapie in questa sede, ma un consiglio mi sento di darlo:
la prima cosa che un paziente menierico deve fare è incrementare l'assunzione di acqua, fino ad 2 litri, 2 litri e mezzo al giorno; la seconda, consiste nell'eliminare il sale.
Molto spesso questo condotta dietetica è sufficiente a controllare le crisi.
Rimanengo a sua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento, a patto che non si abbatta! E ricordi che non è sola.
Un caro saluto.
PS: non so se sto violando le regole del sito, ma dichiaro pubblicamente che sono disposto a visitarla del tutto gratuitamente, qualora lei lo volesse.
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Gentile dottore,
già un anno fa l'otorino mi prescrisse la dieta che il mio cervello non accettò di buon grado,ma dopo la crisi a maggio ho iniziato a seguirla in ogni minima parte. Ecco in breve com'è composta:
al mattino colazione con latte parz.te scremato e pane azimo oppure un frutto,
a pranzo verdura e solo carne o pesce * un frutto,
a cena è lo stesso menù.
Non devo MAI miscelare le verdure o ortaggi, e altrettanto con la frutta.
Tutto privo di sale e usare come condimento solo olio d'oliva a freddo.
E' una dieta priva di calcio perchè sono banditi completamente i formaggi anche quelli magri.Questa dieta l'ho sottoposta al mio ortopedico che, alla mia richiesta di controllo della Moc, mi ha risposto che è inutile vedere " come stanno le ossa" perchè l'otorino mi ha privato del calcio. Speriamo che non finisca sulla sedia a rotelle!!!!
L'acqua posso bere solo quella a basso contenuto di sodio e ci sono scritte le marche per una scelta migliore. D'estate sono riuscita a bere anche 4 litri al giorno...ora ne bevo 2 a volte 3 litri. Ho una buona diuresi è ho anche preso l'abitudine di bere immediatamente dopo.
Non sono una donna dinamica e non sto mai ferma perchè ho tantissime cose da fare e tanta voglia di farle. Per darle un'idea visiti il mio sito:
www.merylandia.altervista.org -sono sicura che mi comprenderà.
Accetto il suo invito per una visita e la ringrazio di vero cuore, Maria.
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