Nodo alla gola persistente

Buonasera gentili dottori,
da circa 3 settimane ho un nodo alla gola persistente. Il sintomo è quello di sentire un boccone che non ho mandato giù, che sale e scende se sto distesa sul letto.
Due sere dopo l'inizio di questo fastidio sembrava che questo nodo si gonfiasse tanto da strozzarmi e ho iniziato ad avere dolori intercostali. 10 minuti ed è passato, ma non mi ha fatto dormire tutta la notte (come ogni notte perchè è molto fastidioso).
Allora sono andata dal sostituto del mio medico di famiglia e mi ha detto che non c'era niente di preoccupante. A un certo punto mi ha chiesto se qualche mio parente soffriva di tiroide, ed io ho pensato al fatto che ho smesso di prendere la pillola. Può incidere su questo fastidio?
Allora mi ha dato da fare delle analisi e una ecografia alla tiroide.
Due giorni più tardi sono andata dal mio medico e mi ha detto che avevo un po' di faringite. Potrebbe essere quella la causa del nodo alla gola? Comunque sia mi ha dato un antibiotico, AMPLITAL, 1 per 3 volte al giorno per 4 giorni. Ma sembra che non dia risultati...
Cosa dovrei fare a questo punto? Non riesco a dormire la notte con questo fastidio alla gola.
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Il fastidio da lei lamentato potrebbe dipendere da una faringite, come da un reflusso esofageo o da uno stato ansioso. Dobbiamo, quindi, andare per esclusione ed incominciare con una visita specialistica otorinolaringoiatrica. Attendo sue notizie

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie della risposta.
Lo stato ansioso lo escluderei in primis, poichè sto passando un periodo felice e tranquillo.
Inoltre ho bruciori di stomaco, e molto spesso brontolii di stomaco ed eruttazioni, molto più frequenti da quando ho questo nodo alla gola.
A giorni andrò dal mio medico, e li farò notare se potrebbe essere un possibile reflusso.
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Da quanto espone, sono propenso a credere che la sintomatologia da lei descritta possa essere originata da una esofagite da reflusso. Utile in questi casi una esofagogastroduodenoscopia.
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