Le analisi ed il tas era risalatito
Buonasera dottore,
ho 29 anni e le scrivo perchè lo scorso giugno (dopo ripetuti forti mal di gola) ho scoperto di avere lo streptococco. ho fatto una terapia con il rocefin (6 giorni) e sembrava essere passato: tampone negativo e valori bassi tranne il tas a 400.
20 gg fa ho rifatto le analisi ed il tas era risalatito a 600, ma io non avevo nessun sintomo. Ho rieseguito allora anche il tampone e ha ridato il risultato positivo allo streptococco (a questo punto però asintomatico).
Ho inziato allora punture di diaminocillina da 1.200.000, una ogni 20 gg(domani ho la seconda), ma vorrei chiederle una cosa: è possibile che, anche una volta terminati questi altri 3/6 mesi terapia, lo streptococco non vada via del tutto ed io debba necessariamente essere operata per togliere le tonsille?
Sono piuttosto preoccupata.
Grazie di una sua risposta
ho 29 anni e le scrivo perchè lo scorso giugno (dopo ripetuti forti mal di gola) ho scoperto di avere lo streptococco. ho fatto una terapia con il rocefin (6 giorni) e sembrava essere passato: tampone negativo e valori bassi tranne il tas a 400.
20 gg fa ho rifatto le analisi ed il tas era risalatito a 600, ma io non avevo nessun sintomo. Ho rieseguito allora anche il tampone e ha ridato il risultato positivo allo streptococco (a questo punto però asintomatico).
Ho inziato allora punture di diaminocillina da 1.200.000, una ogni 20 gg(domani ho la seconda), ma vorrei chiederle una cosa: è possibile che, anche una volta terminati questi altri 3/6 mesi terapia, lo streptococco non vada via del tutto ed io debba necessariamente essere operata per togliere le tonsille?
Sono piuttosto preoccupata.
Grazie di una sua risposta
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Il tutto puo' essere possibile, come possibile che togliendo le tonsille, la patologia permanga. Infatti, lo streptococco potrebbe annidarsi anche sul pilastro tonsillare o sul colletto gengivario. Comunque, lo Specialista, attraverso l'esame clinico, sicuramente, nel suo caso, saprà indicarle cosa sia meglio per lei per la risoluzione del caso. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 19/01/2010.
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