Tonsillite cronica : non ci capiscono ancora

Salve.
Sono in alto mare, soprattutto perchè i medici che mi seguono sembrano non considerare quelli che io definisco sintomi un pò indicativi.

Ho di natura delle tonsille ipertofiche e criptiche. Soggetta a tonsilliti da età adulta, ma non frequentissime (nel 2009 non ne ho avute, nel 2008 3 volte, per dare un idea)sempre trattate o Augmentin o Rocefin intramuscolo.
Lo scorso novembre riconosco l'inizio di una tonsillite (tonsille che si gonfiano, patina giallognola, spossatezza, ma niente febbre),il curante mi prescrive 5 gg di Augmentin. Miglioro al 1° gg. Finita la cura, prima ricaduta.Altri 8 gg di Augmentin. Miglioro subito. Finita la cura, seconda ricaduta, questa volte con febbre. Faccio tampone che è positivo a Streptococca beta emolitico. Altri 8 gg di Rocefin intramuscolo. Miglioro al 2° gg. Durante il Rocefin mi inizia una tosse stizzosa. Finito il Rocefin, la tonsillite non pare ritornare ma la tosse incalza. Passano 7-8 giorni, inizio a sentire dei "rumori" al torace quando respiro, e a guardarmi le tonsille non sembrano proprio come prima, e poi mi schizza un febbrone. Prontosoccorso: focolaio BPN: 10 gg di Klacid. Il febbrone scompare subito,la tosse dopo un pò. Ciò che permane è una febbricola costante. Il mio curante mi allunga la tp con Klacid a 17 gg (scelta discutibile mi diranno dopo). Faccio tutto ma la febbricola permane. Un mese dopo la scoperta del focolaio faccio rx di controllo, che è a posto, poi faccio visita infettivologica da cui si evidenzia:
Infezione da Parvovirus b19 in via di risoluzione (IgM positive, ma anche IgG si positivizzano).
EBV: infezione/contatto pregresso (solo IgG)
Ab anti nucleo positivi ma con titolo basso 1:80.
Tas positivo a circa 850.
Il resto (compresa VES, PCR) nella norma (sono portatrice di talassemia, per cui microcitemica, ma quello me lo tengo).
Ho rifatto anche tampone faringeo: negativo.
Insomma, infettivologo e curante mi tranquillizzano...la febbricola passerà.
Tra un pò son passati 2 mesi, e la febbricola non passa (è bassa la sera, ma normalmente è sui 37-37,3), e anche i sintomi di spossatezza, astenia, che mi rendono la giornata una schifezza.
Sabato scorso vado dal mio otorino che invece mi fa notare che non è normale questa febbre. Tra l'altro gli unici sintomi, seppure non evidentissimi, sono che sulle tonsille si formano delle macchie/striature (lievi!!!) bianche che io spennello con lo Iodosan ultimamente, ma che si riformano (non è cibo!. Inoltre le vedo lievemente più rosse del solito e una settimana fa sentivo le ghiandole del collo lievemente indolenzite allo sbadiglio (ma è durato 1 gg!!).L'otorino invece non evidenzia nulla di patologico, per cui al momento ha fatto 1000 e 1 ipotesi :malattia reumatica-cardiaca-depressione immunitaria-tiroidite di hoschimoto-sinusite (perchè ho un lieve fastidio al naso)-tonsillite cronica e altrettanti esami da fare.
Li farò,ma non si può prendere in considerazione prima di tutto la tonsilla??
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Una patologia tonsillare puo' dare la sintomatologia sofferta. Ora io non conosco specificatamente il suo caso clinico e, pertanto, non posso azzardare alcuna diagnosi. Certo è che la febbricola non è normale ed è segno di una patologia. Ovviamente, saranno utili degli accertamenti clinici. Magari, affiancherei allo Specialista Otorino uno Specialista Internista. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Innanzi tutto grazie per la risposta.
Capisco che non è facile fare una diagnosi, specialmente a distanza. Così come capisco anche che quando il caso non è chiaro si va per esclusione, o almeno questo è quello che avverto.

Le faccio però due domande,che probabilità esiste che una patologia tonsillare cronica possa risolversi senza ricorrere alla chirurgia, e soprattutto fino a "quanto" si può aspettare??
Glielo chiedo perchè so che esistono terapie mirate, ma fino a che farò tutti gli accertamenti del caso credo proprio che passerà diverso tempo (e non si sa mai che la natura provveda da sola ovviamente).
Ho preso appuntamento con un reumatologo, che il mio curante ritiene possa fare le veci anche di un internista.
Inoltre, ci può essere correlazione tra la patologia tonsillare e i disturbi gastrointestinali che sto avendo negli ultimi giorni, o questi sono solo da attribuire alle influenze che girano in questo periodo?

La ringrazio per la cortese attenzione che mi presta.
Un saluto.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Lo Specialista, attraverso un'accurata anamnesi, l'esame clinico e la visione dei risultati degli accertamenti clinici, decide la terapia piu' giusta per quel singolo caso. Gli esami che, di solito, vengono prescritti, sono: tampone tonsillare per la ricerca di germi patologici; analisi di labotratorio: emocromo con formula, tas, ves, azotemia, glicemia, proteina c reattiva, mucoproteine, reuma-test, anali completo delle urine. Se necessario, utile una visita cardiologica con Ecg ed ecocardiogramma. Per quanto riguarda la sintomatologia gastrointestinale, potrebbe esserci una correlazione con la patologia tonsillare ma anche con una forma influenzale: cio' sarà il suo Medico a vederlo. In ultimo, se non ci sono cause gravi, si spossono approntare terapie farmacologiche con immunostimolanti e lisati batterici per evitare il piu' possibile recidive della patologia. Un cordiale saluto
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Utente
Utente
Si, infatti gli esami che faro' sono:
tac torace
tac massillo facciale
ematochimici con :Tas, ves, ormoni tiroidei, tipizzazione linfocitaria.
visita cardiologica con ecg e reumatologica.

Secondo lei può essere significativo il fatto che uno dei sintomi oltre la febbricola, è spesso una stanchezza sulle braccia che sembra di tipo muscolare, tanto che a volte avverto un leggero tremolio?

E un'ultima cosa, strofinare le tonsille con cotton fioc e iodosan può essere dannoso??

Grazie ancora.
Cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Perchè deve strofinare la superficie tonsillare' E' sufficiente fare dei gargarismi con the molto scuro o con della coca-cola: entrambi contengono la caffeina, antinfiammatorio naturale. La febbricola e la stanchezza muscolare sono alcuni dei sintomi che possono essere dati da una faringotonsillite cronica, specialmente se data da uno streptococco. Cordialmente
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Utente
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Grazie.
I suoi consigli mi sono di aiuto, ed anche in parte rassicuranti su ciò che dovrò fare.

La terrò informata.
Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Salve.
Volevo aggiornarla circa gli sviluppi.
La febbricola non è mai passata ma da stamattina ho di nuovo una fase di tonsillite acuta, con le tonsille grossissime e infiammate (quasi si toccano per quanto son gonfie), ricoperte dalla solita patina giallastra. Il mio otorino mi ha detto di aspettare fino a lunedì a questo punto per fare il tampone ed eventualmente l'antibiogramma.
Se però mi sale la febbre alta mi consiglia il Procef 500.
Siccome l'ipotesi dello Streptococco ormai è alta, volevo chiedere, può essere dannoso stare senza terapia antibiotica per 2-3 giorni in attesa del tampone?
E il Procef, che non è una pennicillina (ma io l'Augmentin l'avevo già fatto a novembre e mi aveva dato la ricaduta!), può essere utile contro lo Streptococco?
GRAZIE.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Ormai, conviene attendere sino a domani prima di iniziare una terapia antibiotica, in modo che possa prima sottoporsi ad un tampone tonsillare per la ricerca di germi patogeni e miceti. E' provato scientificamente, come detto piu' volte, che una tonsillite acuta dura quei 3-4 giorni. e che è inutile l'assunzione dell'antibiotico prima del quarto giorno dall'inizio della sintomatologia e con febbre inferiore ai 38°. Utili, in questi giorni, antinfiammatori od antifebbrili. L'antibiotico menzionato appartiene alla famiglia delle cefalosporine: dobbiamo vedere, con il tampone, se risulta essere idoneo per la cura del germe responsabile della riacutizzazione della patologia. Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie.
E così ho aspettato fino a stamattina, ed ho fatto il tampone + antibiogramma. Tuttavia, poichè l'esito non sarà pronto prima di lunedì, la dott.ssa, data la condizione in cui mi ha trovato faringe e tonsille, ha ritenuto di iniziare con l'Augmentin.
Domani ho un prelievo per le analisi che avevo prenotato con:
dosaggio ormoni tiroide, tipizzazione linfocitaria, reuma test, emocromo, pcr e ves.
Poichè deduco che gli indici infiammatori saranno sicuramente sballati, può essere comunque utile fare il prelievo domani per gli altri paramentri, o sarebbe meglio re-inviare?

Un cordiale saluto.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
A questo punto conviene attendere, per il prelievo, una decina di giorni dall'ultima dose di antibiotico assunta.
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Utente
Utente
Buonasera dottore. Volevo aggiornarla circa gli sviluppi.

Al tampone effettuato la scorsa settimana son di nuovo risultata positiva ad uno Streptococco, il Pyogenes. All'antibiogramma è praticamente sensibile a tutti gli antibiotici per cui continuo il mio Augmentin per i 10 giorni.

Ho fatto anche ecg ed ecocardio.Non vi sono segni patologici. Mi han trovato solo un lieve prolasso mitralico.

Ho fatto la visita dal reumatologo sempre lunedi scorso, nella mia fase acuta dell'ultimissima tonsillite, e lui non rileva patologie nel suo ambito.
Mi scrive però, prima di sapere l'esito del tampone : "considerando l'imponente tonsillite ipertrofica bilaterale con linfoadenopatie reattive bilaterali sottomandibolari, dovesse essere nuovamente positivo per streptococco il tampone, potrebbero essere prese in considerazione sia la tonsillectomia che la prevenzione dell'endocardite streptococcica con penicillina G (120000 UI IM ogni 3 settimane per 2 anni)"

Lei cosa ne pensa circa la cura con Pennicillina? Potrebbe essere utile, soprattutto per far regredire questo quadro di febbricola? Anche perchè spererei di non rimanere così per due anni per poi magari dover comunque arrivare a togliere le tonsille per poter risolvere.

La ringrazio sempre per la cortesia.
Un saluto.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Onestamente, prima di iniziare una terapia con penicilline, penso che sia giusto informare il Reumatologo sull'esito del tampone. Per quanto riguarda la tonsillectomia, attenderei prima l'esito degli esami di laboratorio: emocromo con formula, tas, ves, proteina c reattiva, mucoproteine, azotemia, glicemia, es. urine. Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Buonasera.

Volevo aggiornarla circa gli sviluppi.

Ho fatto tutti gli esami richiesti, e si sono evidesziate queste cose:
Cardiologia: lieve prolasso mitralico.
Tac massicio facciale: ispessimento polipoide dei seni sigmoidali compatibile con sinusite (mai avuto sintomi.

Per il resto tutti gli esami ematici, sono a posto (compresa Ves e Pcr) e idem le urine.

Solo rimane alta la TAS (a circa 600), ma comunque l'ultima tonsillite l'ho avuta 30 gg fa (mi han trovato lo S. Piogene).

Gli infettivologi del policlinico mi han detto di inziare Diaminocillina x 4 mesi (1 iniezione ogni 20 gg) e poi ricontrollare gli esami e ovviamente la sintomatologia, e valutare a quel punto in caso negativo la tonsillectomia.

Ho fatto ieri la prima iniezione, preceduta da una di lidocaina, poichè il farmaco viene diluito solo con fisiologica.

So che l'antibiotico viene rilasciato gradualmente, ma secondo lei quanto può volerci per vedere un possibile effetto? (è la febbricola il sintomo fondamentale ormai)

E in ultimo, secondo la sua esperienza, ci sono buone probabilità che l'antibiotico abbia effetto senza ricorrere alla chirurgia?

La ringrazio per la disponibilità, e la professionalità che dimostra.
Un cordiale saluto.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Condivido pienamente la terapia farmacologica prescritta dai Colleghi Infettivologi. Purtroppo, tale terapia deve farla sino alla fine e solo allora si potrà apprezzarne l'esito. Cerchiamo, comunque, di essere, ottimisti: generalmente, si ottengono ottimi risultati. In bocca al lupo!
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Utente
Utente
Grazie dottore.

Vedremo alla fine della terapia allora, e spero di riportare delle buone nuove!

La saluto cordialmente.
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