Osteoma orecchio sx
Gentili medici,
mi riallaccio ad un precedente consulto richiesto al Dott. Brunori, riguardante un Osteoma dell'orecchio. Due anni fa, durante una visita otorinol. per un persistente mal di gola mi veniva riscontrato un sospetto osteoma all'orecchio Sx. Il giorno seguente effetuavo la TAC con il seguente esito: "Esame TC rocche petrose e delle mastoidi è stato eseguito su entrambi i lati a scopo comparativo con scansioni contigue a strato sottile nel piano assiale e nel piano coronale. Da entrambi i lati le cavità dell'orecchio medio appaiono regolarmente areate. Il dettaglio mirato del condotto uditivo esterno di sn accerta esuberante formazione esostosica in corrispondenza del terzo medio del condotto uditivo esterno che aggetta a livello del condotto con base d'impianto lungo versante anteriore d3lla mastoide. Il condotto appare pertanto ostruito al 90%, quanto rileavto è compatibile con osteoma." Ho temporeggiato sino ad ora perchè informato del fatto che l'osteoma possa naturalmente regredire e perchè contrario ad effettura euna anestesia totale (paventata all'epoca)se non strettamente necessaria, ma di recente ho deciso di effettuare l'operazione e per questo motivo porto i seguenti quesiti: ci sono strutture specializzate nel varesino/milanese o posso affidarmi a qualsiasi struttura? dovrò ripetere la TAC (ripeto, 2 anni fa) od una normale visita potrà accertare l'attuale situazione? l'operazione si fa in day-hospital o necessita di una post-degenza?ma soprattutto: leggo dal mprecedente consulto che si può operare con locale+sedazione, se ciò è valevole nel mio caso non sarebbe meglio evitare, una totale ove non necessaria? Grazie mille per una cortese risposta.
Saluti, Gianluca.
mi riallaccio ad un precedente consulto richiesto al Dott. Brunori, riguardante un Osteoma dell'orecchio. Due anni fa, durante una visita otorinol. per un persistente mal di gola mi veniva riscontrato un sospetto osteoma all'orecchio Sx. Il giorno seguente effetuavo la TAC con il seguente esito: "Esame TC rocche petrose e delle mastoidi è stato eseguito su entrambi i lati a scopo comparativo con scansioni contigue a strato sottile nel piano assiale e nel piano coronale. Da entrambi i lati le cavità dell'orecchio medio appaiono regolarmente areate. Il dettaglio mirato del condotto uditivo esterno di sn accerta esuberante formazione esostosica in corrispondenza del terzo medio del condotto uditivo esterno che aggetta a livello del condotto con base d'impianto lungo versante anteriore d3lla mastoide. Il condotto appare pertanto ostruito al 90%, quanto rileavto è compatibile con osteoma." Ho temporeggiato sino ad ora perchè informato del fatto che l'osteoma possa naturalmente regredire e perchè contrario ad effettura euna anestesia totale (paventata all'epoca)se non strettamente necessaria, ma di recente ho deciso di effettuare l'operazione e per questo motivo porto i seguenti quesiti: ci sono strutture specializzate nel varesino/milanese o posso affidarmi a qualsiasi struttura? dovrò ripetere la TAC (ripeto, 2 anni fa) od una normale visita potrà accertare l'attuale situazione? l'operazione si fa in day-hospital o necessita di una post-degenza?ma soprattutto: leggo dal mprecedente consulto che si può operare con locale+sedazione, se ciò è valevole nel mio caso non sarebbe meglio evitare, una totale ove non necessaria? Grazie mille per una cortese risposta.
Saluti, Gianluca.
[#1]
Dr. Paolo Carnevali
Otorinolaringoiatra
831 37 5
Un'esostosi del condotto che occlude per il 90% va asportata .L'intervento e' piuttosto semplice e puo' essere eseguito in anestesia locale o generale.Il tipo di anestesia come le indagini preintervento sono a discrezione del chirurgo e da concordare con il paziente.
Non pensi comunque che l'anestesia locale sia sempre piu' sicura della generale.L'intervento puo' essere fatto anche in day Hospital
Cordiali saluti
Non pensi comunque che l'anestesia locale sia sempre piu' sicura della generale.L'intervento puo' essere fatto anche in day Hospital
Cordiali saluti
Paolo Carnevali
[#3]
dopo
Utente
Buongiorno Dottori,
sono deciso ad effettuare l'operazione ma fatico a capire quali ospedali possono propormi l'intervento; come detto vorrei operarmi con anestesia locale (sto controllando Castellanza).
Sono di Varese e, nel caso, potrei anche fare l'intervento in zona Milano.
Posso chiedere chi di voi può aiutarmi per portare a termine l'intervento?
Devo rifare la TAC (5 anni di distanza) o, alla peggio, l'esostosi avrà occluso completamente (sento a volte rimbombare l'orecchio)?
Grazie
Gianluca
sono deciso ad effettuare l'operazione ma fatico a capire quali ospedali possono propormi l'intervento; come detto vorrei operarmi con anestesia locale (sto controllando Castellanza).
Sono di Varese e, nel caso, potrei anche fare l'intervento in zona Milano.
Posso chiedere chi di voi può aiutarmi per portare a termine l'intervento?
Devo rifare la TAC (5 anni di distanza) o, alla peggio, l'esostosi avrà occluso completamente (sento a volte rimbombare l'orecchio)?
Grazie
Gianluca
[#4]
dopo
Utente
Buogiorno,
ho risolto finalmente il caso con una nuova tac, visita otorino e prenotazione intervento.
Scrivo per una ultima delucidazione che mi è essenziale chiarire: ultimamente soffro di mal di testa, orecchie ovattate, vertigini, collo rigido ed acufeni.
Per togliermi dubbi derivanti da collo/testa ho effettuato con medico famigliare TAC encefalo negativa e RX rachide senza alcun problema (a parte una limitata estensione) + fisio.
Emocromo nella norma, prove neurologiche di base (seguire oggetti con occhio ecc, nella norma, no nystagmo).
Non noto alcun benficio dalla fisio ma mi sorge il dubbio che la grossa tensione muscolare sia una cosa e l'osteoma sia un'altra quindi chiedo se dalla nuova tac si può arrivare a spiegare plausibilmente la causa di vertigine e acufene:
"TC orcchio sinistro: valutazione di tipo produttivo di tipo osteomatoso a carico del tetto del meato acustico esterno di sinstra. Esame eseguito con acquisizione volumetrica assiale multistarto. Sono state risostruite immagini nel piano coronale in comparativa. L'esame TC ha confermato la presenza di processo produttivo addensante, a confini regolari, con base sulla parete posteriore del meato ac esterno (cm. 0,7x, cm. 1,13 con base di cm. 1,02).
Tale neofarmazione genera una quasi completa occlusione asimettrica del meato acustico nei suoi distretti più esterni. Essa so trova a cm. 1,16 dalla membrana timpanica, che appare regolare. Normale la cassa acustica media, la catena ossiculare, le finestre ovale e rotonda e gli elementi anatomici compnenti l'orecchio inetrno. Normale il meato acustico interno. A destra reperto Oto -TC rientrante nei limite della orma."
Pur essendo lontano dal labirinto l'osteoma può comportare i miei sintomi? grazie della Vostra cortese risposta ed interesse al mio problema.
Gianluca
ho risolto finalmente il caso con una nuova tac, visita otorino e prenotazione intervento.
Scrivo per una ultima delucidazione che mi è essenziale chiarire: ultimamente soffro di mal di testa, orecchie ovattate, vertigini, collo rigido ed acufeni.
Per togliermi dubbi derivanti da collo/testa ho effettuato con medico famigliare TAC encefalo negativa e RX rachide senza alcun problema (a parte una limitata estensione) + fisio.
Emocromo nella norma, prove neurologiche di base (seguire oggetti con occhio ecc, nella norma, no nystagmo).
Non noto alcun benficio dalla fisio ma mi sorge il dubbio che la grossa tensione muscolare sia una cosa e l'osteoma sia un'altra quindi chiedo se dalla nuova tac si può arrivare a spiegare plausibilmente la causa di vertigine e acufene:
"TC orcchio sinistro: valutazione di tipo produttivo di tipo osteomatoso a carico del tetto del meato acustico esterno di sinstra. Esame eseguito con acquisizione volumetrica assiale multistarto. Sono state risostruite immagini nel piano coronale in comparativa. L'esame TC ha confermato la presenza di processo produttivo addensante, a confini regolari, con base sulla parete posteriore del meato ac esterno (cm. 0,7x, cm. 1,13 con base di cm. 1,02).
Tale neofarmazione genera una quasi completa occlusione asimettrica del meato acustico nei suoi distretti più esterni. Essa so trova a cm. 1,16 dalla membrana timpanica, che appare regolare. Normale la cassa acustica media, la catena ossiculare, le finestre ovale e rotonda e gli elementi anatomici compnenti l'orecchio inetrno. Normale il meato acustico interno. A destra reperto Oto -TC rientrante nei limite della orma."
Pur essendo lontano dal labirinto l'osteoma può comportare i miei sintomi? grazie della Vostra cortese risposta ed interesse al mio problema.
Gianluca
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 18.8k visite dal 22/07/2010.
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