Deviazione setto nasale associata ad emicrania

Buonasera,
in seguito ad una mia risonanza magnetica e' risultata una deviazione verso destra del setto nasale. Soffro di una grave forma di emicrania senz'aura fin dall'infanzia (ora ho 28 anni) e negli ultimi anni si e' aggravata ulteriormente fino a raggiungere le 25 crisi al mese. Ho provato tantissime cure farmacologiche a livello di profilassi (sandomigran, gradient, fluxarten, elopram, laroxil, inderal....)e molte altre come "terapie alternative" quali agopuntura, chiropratica, osteopatia, shatzu, riflessologia plantare etc... ma senza alcun risultato e sono ormai veramente disperata perche' questa non e' piu' vita....
Scusate la lungaggine ma e' anche uno sfogo.....Vengo al punto:
e' possibile che un intervento chirurgico per correggere la deviazione del setto nasale possa "guarirmi" da queste terribili emicranie?
Grazie per l'attenzione,
una disperata torinese....
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Dr. Giacinto Asprella Libonati Otorinolaringoiatra, Foniatra 9
non ritengo probabile che la risoluzione di tutti i suoi problemi conessi all'emicrania possano essere trovati nell'intervento di settoplastica. Sarebbe invece interessante studiare se la sua emicrania sia associata o meno a disturbi dell'equilibrio (Vertigo migraine). Nel qual caso potrebbe essere utile un ulteriore tentativo terapeutico di tipo profilattico con farmaci inibitori dell'anidrasi carbonica, che nella mia esperienza offrono in una percentuale significativa di pazienti buoni risultati
cordialmente
dott. Giacinto Asprella Libonati

dott. Giacinto Asprella Libonati

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Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Gentile Lettrice, ritengo anch'io, come il collega Dr. Asprella Libonati, che una serie di crisi emicraniche, o presunte tali, non possa essere rinogena, o perlomeno non esclusivamente: per contro è universalmente riconosciuto che le fosse nasali siano sede di cosiddetti "trigger points" (traduzione letterale: punti grilletto), per via dei quali si scatenerebbero crisi cefalagiche o emicraniche; in particolare alla visione endoscopica delle fosse nasali bisognerebbe dimostrare un contatto a livello di questa cresta settale con uno di questi punti. Tuttavia ribadisco il "bisognerebbe" per riaffermare la necessità di essere sottoposta a due indagini: una videofibroendoscopia nasale, da un otorino esperto e preparato in rinologia; una attenta rivalutazione neurologica, per competenza. Le auguro di risolvere al più presto il suo problema, e rimango a Sua disposizione. Cordiali saluti, Dott. Giuseppe Garo -
SAN REMO

Dr. Giuseppe Garo

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dopo
Utente
Utente
Egregi Dottori,
Vi ringrazio moltissimo per la Vostra gentilissima risposta.
Posso chiedervi un parere sul "metodo Bonaccorsi"? Sono stata infatti a Piacenza presso lo Studio del Prof. Piero Bonaccorsi, il quale mi ha proposto l'intervento addirittura garantendomene il risultato. Sono tornata a casa con enormi speranze in proposito, ma proprio perche' mi sembrava troppo bello per essere vero, ho pensato fosse opportuno avere qualche altra opinione.
Grazie infinite,
Oriana
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Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Cara Lettrice, ho frequentato Piacenza per anni, durante il periodo di specializzazione aPavia, presso il centro di un altro specialista, luminare nel campo della chirurgia dell'orecchio, e un pò per osmosi, un pò per sentito dire, mi sembra che sia una tecnica molto selettiva, della quale non si parla in ambito Otorinolaringoiatrico nazionale, quindi....starei attento...poi faccia Lei, è maggiorenne e vaccinata, come si suol dire...
[#5]
dopo
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Grazie ancora Dr. Garo, se potra' farLe piacere e/o esserLe utile (per consigli ad altri pazienti), La informero' qualora ci fossero sostanziali sviluppi.
Oriana

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