Ipertrofia della parete posteriore del rinofaringe

Buongiorno a tutti. Il mio fidanzato (35 anni) da tempo soffre di frequenti, se non quotidiane, cefalee importanti che lo obbligano a letto con luci spente tutto il giorno. Da sempre ha il setto nasale deviato con conseguente occlusione della narice sinistra (per coincidenza oppure no la cefalea gli si irradia sempre da quella parte), abbiamo fatto una risonanza magnetica e il radiologo ha riportato quanto segue: "Si riconosce una ipertrofia della parete posteriore del rino-faringe, la parziale obliterazione del recesso del Rosen-Muller di dx. L'alterazione presenta le caratteristiche dell'ipertrofia infiammatoria".
Vorrei chiedere a qualche gentile Otorinolaringoiatra se effettuando l'operazione con il laser (ove fosse possibile), oltre a liberare la narice e quindi respirare meglio (di notte sovente russa o non respira se girato sul lato sx), può anche definitivamente risolvere il problema cefalea. Al momento ricordo che riesce a calmare il dolore solo con un farmaco di nome Maxalt, altri normali antinfiammatori invece non lo aiutano. Ancora grazie, cordiali saluti.
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Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 639 2
l'esame eseguito non è indagine utile ai fini di diagnosi orl,consiglio visita orl con endoscopia nasale con fibre ottiche per una migliore valutazione del setto nasale e dei turbinati e nello stesso temopo si avrebbe una valutazione del rinofaringe,esistono cefalee rinogene dovute a patologie nasali,ma per poter escluidere cio utile visita orl

Gianluca Capra

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dopo
Utente
Utente
Grazie, dottore, seguiremo senz'altro il suo consiglio. Questo esame lo esegue qualsiasi otorinolaringoiatra o si deve andare in ospedale? Constatato la sussistenza del problema, un intervento laser per liberare l'occlusione è consigliabile? O è meglio adottare l'operazione tradizionale? Ancora molte grazie per la disponibilità, cordiali saluti.
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