Sangue da naso e bocca

Premetto che sono un fumatore da una decina di sigarette al giorno da quasi 3 anni. E da un po di tempo che dal naso perdo del sangue, stessa cosa dalla bocca quando sputavo a volte notavo che il catarro aveva delle leggere striature di sangue (chiaro). Da quando succede ciò, ho anche un costante senso di mancanza di respiro, e mi sento il petto pesante.Il mio medico curante, andando a colpo sicuro senza visitarmi, mi ha detto che sicuramente era la nicotina contenuta nelle sigarette che irritava i capillari nel naso e avevo delle perdite di sangue (però non gocciolava dal naso, me ne accorgevo solo quando soffiavo il naso che usciva assai sangue), e per il fatto del catarro striato di sangue, la collegato al fatto dei capillari del naso (ingoiando la saliva ingoiavo pure del sangue e quindi quando sputavo il catarro usciva anche il sangue). Adesso non sto più sputando sangue, e il naso sembra a posto ( ho ridotto la quantità di sigarette da 15 circa a 3 o 4 al giorno),però e rimasto la sensazione di mancanza di respiro, il petto pesante, e il catarro, poi a volte dei dolori al petto. Ieri sempre senza visitarmi il mio medico curante mi a prescritto il Rinofluimucil per liberare il naso e il Supracef 400 mg Cefixima.
Dimenticavo, ormai ho perennemente la narice destra tappata, e ogni tanto mi lacrimano gli occhi senza motivo.
Non che non mi fidi del mio Medico ma io inizio un po' a preoccuparmi e quindi vorrei sentire anche il parere di altri Dottori.

SPERO RISPONDIATE PRESTO...

Cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Comprendi che, a distanza, senza un esame clinico, è impossibile capire la causa della sintomatologia lamentata. Occorre necessariamente una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale, delle analisi di routine del sangue ed una Rx del torace in 2 proiezioni. Sempre fondamentale la visita da parte di un Medico. Ti consiglio di cambiare il Medico di Famiglia, visto che fà diagnosi senza esame clinico. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori