Sinusite e recidive da intervento di settoplastica e riduzione dei turbinati

Esimi dottori, tre anni fa ho subito un intervento di setto plastica con riduzione dei turbinati a causa della seguente diagnosi medica: marcata deviazione sin convessa del setto nasale (cartilagine), ipertrofia dei turbinati (specialmente quello di destra), conca bollosa a sinistra. A tre anni dall'intervento non ho apprezzato miglioramenti tangibili se non un miglior passaggio dell'aria. Tuttavia i problemi di salute sono sorti nuovamente e mi sembra che la situazione sia, se non altro, peggiorata sensibilmente. Nonostante riferissi allo specialista, dopo l'intervento, di avvertire una costante sensazione di congestione delle mucose nasali, abbondante scolo di muco biancastro dal rinofaringe e sensazione di orecchie come ovattate, mi disse che l'intervento aveva dato buon esito. A distanza di tre anni, questo è l'esito dell'ultima tac: esiti di pregresso interv. chirurgico di correzione del setto e turbinotomia inferiore sn e ds, lieve deviazione del setto sn convessa e conca bollosa a sn. Minimo ingombro flogistico a livello del pavimento del seno sn.
Devo riferirvi che mi ammalo facilmente se prendo un pò d'aria soprattutto con gli sbalzi di temperatura, ho frequenti mal di testa a livello frontale, capogiri, stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, naso che cola soprattutto al risveglio, cattivo riposo, respirazione difficoltosa. Starnutisco e tossisco con facilità, e la mia gola si infiamma frequentemente. Ho in oltre una sensazione di pesantezza alla testa e sento di avere le orecchie come ovattate oltre che se mi espongo a correnti d'aria fredda o in estate mi faccio il bagno, mi fanno male, oltretutto ho spesso difficoltà a distinguere bene le parole oltre le difficoltà di concentrazione. A questo punto, avrei preferito non sottopormi affatto all'intervento chirurgico, visti gli esiti e, o almeno avrei preferito che mi fosse stata proposta una soluzione meno invasiva è più idonea al mio caso o avere risposte più esaurienti e sincere. Vorrei perciò domandarvi quale soluzione potrebbe essermi utile anche nella parziale risoluzione del mio problema tenendo conto che sono un cantante lirico (in queste condizioni frustranti cantare risulta impossibile se non addirittura d'ardua impresa vista la mancanza parziale delle risonanze facciali, fondamentali per il cantante e la disastrosa enfasi di stress a cui sottopongo corde vocali e muscolatura del collo). Eventualmente vi sarei grato se mi consigliaste anche una struttura idonea a cui rivolgermi. Distinti saluti e ringraziamenti.

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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Non esiste, nel suo caso, una Struttura idonea cui rivolgersi ma, semmai, uno Specialista cui rivolgersi. Sicuramente, una idonea terapia farmacologica riuscirà a portarla alla guarigione. Circa gli esiti dell'intervento, senza un esame clinico, non sono in grado di dirle come stanno le cose. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, la sintomatologia che riferisce é molto ricca , e rende il suo caso molto complesso, ma interessante.
La pregherei di dare un'occhiata ai seguenti Minforma:

• Problemi di “naso chiuso”: a volte la causa sta in bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html

• La cefalea che viene dalla bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html

• Otite che non guarisce: colpa dei denti? (mi riferisco al suo problema di "orecchie ovattate) :
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

E ai seguenti articoli ( alcuni sono scritti in chiave pediatrica, ma la problematica respiratoria dell'adulto può essere molto simile.) nell'ipotesi che possa trovarvi qualche elemento che richiami la sua situazione. Eventualmente mi faccia sapere. Cordiali saluti ed auguri.


www.studiober.com/pdf/Respirazione_Orale_e_Malocclusione.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)

www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)


www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
( attendere con pazienza quando si vuole aprire questo link: è molto pesante)

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Attivo dal 2006 al 2019
Ex utente
Vi ringrazio della risposta. Prof. Brunori concordo con quanto lei afferma però credo che se i primi a stabilire e a prescrivere al paziente la cura idonea al proprio caso e a dare risposte esaustive non siano i medici che lo hanno in cura, lo stesso paziente si trova decisamente spiazzato e demoralizzato, ed alla fine a chi si rivolge? Gli esiti del post intervento sono stati secondo il responso medico questi: setto in asse, buona decongestione dei turbinati nasali. Tuttavia, ripeto, la situazione a distanza di 3 anni non è buona perchè secondo me c'è un ristagno di muco, così come evidenziato dalla tac, oltre la bolla a sin e magari chissà quali altri problemi (ma se non sono i medici a stabilirlo chi lo stabilisce, il paziente?!) e a mio avviso sicuramente soffro anche di una rinite cronica perchè a seconda dei periodi starnutisco parecchio ma non durante la stagione dei pollini perchè ho fatto i test allergologici e non sono risultato allergico a quasi nulla. Aggiungo poi che non essendo un medico, la dignosi l'avrebbe dovuta fare qualcun altro al posto mio ma non lo ha fatto per motivi che non sta a me sentenziare. A questo punto mi rivolgerò alla clinica San Giovanni di Dio a Cagliari (vivo in Sardegna dove purtroppo mi rincresce dirlo, siamo sempre molto indietro rispetto il resto della penisola) poichè mi è stata consigliata da un mio amico medico proprio l'altra sera, anche perchè viaggiare altrove sarebbe per me molto scomodo.
Per il proff. Bernkopf. Mi sono documentato a fondo sulla DCCM (disfunzione cervico - cranio mandibolare) e credo tuttavia che se una volta per tutte i medici non si decidono a considerare diversi problemi, non dando per scontato altre possibili cause dei mali del paziente, alla fine ci si morde la coda come fa il cane senza trovare una soluzione ottimale e alla fine è il paziente a pagarne sempre le conseguenze. Mi sono dimenticato di dire fra l'altro che sono stato sottoposto a tonsillectomia da bambino (altro disastro), che sono diabetico, che ho subito traumi cervico - dorsali e che dall'ultima visita fisiatrica e lastra effettuata sono affetto da cervicobrachialgia bilaterale e dorsalgia cronica senza deficit neuromuscolare (per fortuna) e, caso strano, da scoliosi cervico dorsale sinistro convessa (?!). Ora, per non discostarci troppo dai miei problemi respiratori, proff Bernkopf, così come afferma lei, la causa dei miei problemi di salute potrebbero realmente dipendere in parte anche da una malocclusione? Come dicevo al prof. Brunori, a chi il paziente deve rivolgersi per avere risposte esaustive e certe, dove poter fare le idonee valutazioni e magari anche risolvere i problemi di salute che lo affliggono?
P.s. prof. Bernkopf i seguenti link non riesco a leggerli:
www.studiober.com/pdf/Respirazione_Orale_e_Malocclusione.pdf
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Grazie a voi.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Non .posso che darle ragione. Condivido la sua decisione di chiedere un Consulto. Rimango in attesa dell'esito della visita. Buona serata
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, a me i link si aprono regolarmente. Se non ci riesce, mi invii il suo e- mail e glieli allegherò. Cordiali saluti ed auguri.
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dopo
Attivo dal 2006 al 2019
Ex utente
Gentilissimi professori, dall'ultima visita effettuata presso una rinomata clinica vicino la mia zona, il dottore otorino che mi ha visitato, ha riscontrato esiti da precedente intervento chirurgico non adeguati e che hanno solo peggiorato la situazione. Tra le altre cose mi è stata riscontrata una probabile paresi ad un nervo che interessa la gengiva tra i due incisivi antero superiori (da verificare cn panoramica frontale) causata dall'intervento, visto che la zona mi da dolore spesso, si infiamma e tastandola esce persino sangue.. probabile sacca gengivale.. Il turbinato medio dx non è stato asportato e la conca bullosa dx sta premendo sul setto ancora una volta causando la deviazione dello stesso, sin conv. Insomma, l'intervento è stato effettuato davvero in modo maldestro come se il chirurgo che mi ha operato abbia voluto fare esperienza col mio naso. Non ho parole!! Mi è stata proposta terapia cortisonica con spray nasale, NTR e fluimucil compresse e lavaggi nasali con fisiologica. Ovvio che mi è stato suggerito nuovo intervento a breve, per rimediare al pasticcio fatto in precedenza. Buone feste!
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, lei scrive: "Tra le altre cose mi è stata riscontrata una probabile paresi ad un nervo che interessa la gengiva tra i due incisivi antero superiori (da verificare cn panoramica frontale) causata dall'intervento,": non credo proprio che il collega abbia detto questo, e ben difficilmente una panoramica portebbe far diagnosticare una "paresi ad un nervo", né mi é chiaro come l'intervento possa averla causata.
Invece, " visto che la zona mi da dolore spesso, si infiamma e tastandola esce persino sangue.. probabile sacca gengivale.. " urge comunque un controllo odontoiatrico.presso un dentista esperto in parodontologia.
Cordiali saluti ed auguri.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Mi dispiace veramente dell'esito dell'intervento cui si è sottoposta. Certamente, per risolvere la patologia, dovrà sottoporsi ad un nuovo intervento di revisione. Importante, in questi casi, affidarsi alle mani esperte di un Chirurgo. Ricambio gli auguri con viva cordialità
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dopo
Attivo dal 2006 al 2019
Ex utente
In effeti prof. Bernkopf, credo che il medico che mi ha visitato si riferiva ad una sacca gengivale, mi sono espresso male, tuttavia poco inporta, invece la cosa che importa davvero è che a causa di un intervento mal riuscito ed un chirurgo otorino incompetente, mi trovo costretto a ripetere, ad appena tre anni, l'intervento cosa che mi secca parecchio visto che farmi operare non è il mio hobbye preferito. E' vero che, come dice il professor Brunori, la cosa migliore è rivolgersi ad un bravo chirurgo ma invece io credo che dovrebbero esser le strutture pubbliche a dar questa garanzia visto che noi pazienti riponiamo la nostra totale fiducia, oltre che la nostra salute, alle loro cure? Certo che se fosse stato per me, l'otorino che mi ha operato lo avrei rimandato a scuola, però a quella elementare. I pazienti invece sono per la maggiore abbandonati spesso al loro destino, ed affidarsi alla cura dei medici risulta come ricevere una sorpresa a scatola chiusa. I pazienti vogliono garanzie e certezze, questo lo sapete benissimo voi medici, perchè voi stessi al nostro posto pretendereste almeno il minimo di sincerità a chiunque affidiate o meno la vostra salute. Nella mia regione devo anche aggiungere che mancano professionisti di alto livello ed esperienza ed aggiornati soprattutto (ecco perchè mi sono rivolto a voi), tuttavia quelli più ingamba sono davvero pochi e perciò bisogna affidarsi a quello che senti in giro, il giudizio della gente che è passata sotto le loro mani, nella speranza che ne confermino la validità.
Per concludere volevo dirvi che attualmente sto eseguendo la seguente terapia in attesa di un apprezzabile miglioramento (eventualmente ci sarebbe l'intervento):
Fluimucil compresse effervesc. 600mg 2 v al dì per sei gg
Avamys spray, uno spruzzo per narice due v al dì per 15gg, poi solo una v al dì per altri 15gg
terapia aerosol (rinowash): ialoclean due fiale al dì
Lavaggi nasali con soluzione idrosalina (1 lit. d'acqua, un cucchiaio di sale marino), 2 v al dì tramite siringa da 10cc (senza ago), munita di un beccuccio di plastica che introduco dolcemente nella narice, inclino il capo da un lato e faccio defluire l'acqua dall'altra narice tenendo la bocca aperta.
Devo dire che c'è un migliormaneto credo soprattutto grazie ai lavaggi nasali. Tuttavia basta che prendo un pò di aria, soprattutto nelle giornate fredde, o subisca sbalzi di temperatura, che si forma subito del catarro nei seni paranasali. Vi faccio presente che comunque sia il mio naso ogni mattina è quasi chiuso (ripeto che coi lavaggi la situazione è molto migliorata) e non appena mi alzo dal letto il naso cola e la produzione di muco è più abbondante, anche nella gola che devo per un pò schiarire per aiutarmi ad espellere il muco davvero fastidioso. Qualsiasi vostro ulteriore suggerimento sarà da me molto apprezzato.
Ringraziandovi infinitamente per la cortese attenzione prestatami, Vi auguro un Nuovo Anno all'insegna della felicità, soprattutto pieno di soddisfazioni nel vostro delicato lavoro, come desiderate.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, mi incuriosisce il fatto che al mattino il problema sia più accentuato. Le risulta di russare la notte? (coinvolga ance i famigliari nel rispondere a questa domanda). Inoltre , se trova , come immagino, un vantaggio nel lavaggio del naso, forse usando una tecnica più efficace della siringhetta ne trarrebbe un vantaggio ancora maggiore.

" Il lavaggio della mucosa rinosinusale con soluzione idrosalina calda ".
Il Medico Pediatra, Vol. 7-N°3 giugno 1998 Bernkopf E. -Broia V. Bertarini A .M.

www.studiober.com/pdf/avaggio della mucosa rinosinusale con soluzione 3.pdf

La ringrazio, cordiali saluti ne auguri.
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dopo
Attivo dal 2006 al 2019
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Gentilissimo dottor Bernkopf, si mi risulta che la notte russo se dormo però a pancia in su, supino, mia moglie ne è testimone purtroppo perchè la sveglio durante il riposo notturno e mi creda che alle volte me ne accorgo pure io!! Visiterò il sito da lei consigliatomi e le farò sapere senz'altro. Ancora infiniti ringraziamenti.
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dopo
Attivo dal 2006 al 2019
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Gentilissimo dott. Bernkopf, ho consultato il link da lei gentilmente suggeritomi e devo direle che già conoscevo l'ampolla ma non sapendo dove poterla acquistare perciò mi costrii un qualcosa di rudimentale che potesse svolgere un servizio simile, tramite una siringa da 10cc alla cui estremità ho applicato con del nastro isolante un beccuccio (quello che generalmente si utilizza nell'aspiratore di muco per i neonati). I primi tempi di tale pratica ricordo che forse insistendo eccessivamente (o la soluzione idrosalina era troppo concentrata), il naso si ostruiva di più e si creava un'infiammazione e la sinusite si riacutizzava. Ora invece i lavaggi mi stanno facendo bene, gli effettuo anche tre v al dì con una soluzione così composta: 1 lit. di acqua e un cucchiaio di sale marino. Se lei dovesse invece ritenere nel mio caso più indicato utilizzare l'ampolla di Neti mi faccia sapere.
Volevo anche farle una domanda se posso permettermi: nel suo sito ho letto che lei applica ai suoi pazienti una placca di riposizionamento (bite) con risultati più che apprezzabili, vista la risoluzione dei molteplici casi che lei nel suo sito propone, (davvero lodevole). Perciò le vorrei domandare sei lei ritiene che la stessa deviazione del setto nasale e ipertrofia dei turbinati siano la conseguenza di un disallineamento cranio e mandibola e dalla quale potrebbe derivare una deformazione della struttura ossea ed uno squilibrio muscolare, compresi tutti i problemi connessi della colonna vertebrale e bacino e articolazioni del nostro sistema osteoscheletrico (le faccio presente che ho seri problemi anche alla colonna cervico-dorsale).
Mi permetta umilmente anche di proporle, se posso farlo in questa sede e ammesso lei ne abbia il tempo, di consultare il link che le propongo sotto, con la preghiera di darmi un giudizio o esprimere una sua opinione.
La saluto cordialmente e le auguro buon lavoro!

http://www.occlusionegravita.it/
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora, l'argomento del rapporto fra occlusione dentaria e postura é e sarà ancora a lungo dibattuto, in quanto , per sue caratteristiche, é difficilmente affrontabile con criterio strettamente scientifico, ed é quindi affidato alle capacità cliniche dei singoli operatori, ma presta il fianco a legittime critiche. L'argomento nasce per lo più in ambiente chiropratico e osteopatico, professionalità che in Italia mancano ancora di scuola , il che fa la fortuna di professionistoi stranieri e lascia spazio a titoli nostrani un po' "fai da te". Molti dentisti si sono applicati su questo argomento e lo sostengono, la maggior parte degli ortopedici invece ne sorride. In passato ne ho anche scritto:
http://www.studiober.com/pdf/Rachide nel bambino ilMP.pdf http://www.studiober.com/pdf/Sport e Occlusione dentaria Bernkopf.pdf
Oggi la rete abbonda di esperti.
Naso e bocca sono due piani che appartengono allo stesso condominio, e come forse anche lei sa, i problemi condominiali solo fra le più frequenti cause di conflitto.
Se ha letto, come le avevo suggerito:
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
saprebbe già la mia opinione. Mi sembra intuitivo che chi al piano di sotto ha una bocca storta difficilmente al piano di sopra potrà avere un naso e un setto dritti. E' ben spiegato in:
www.studiober.com/pdf/Respirazione_Orale_e_Malocclusione.pdf
che forse non ha letto bene.
cordiali saluti ed auguri





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dopo
Attivo dal 2006 al 2019
Ex utente
Prof. Bernkopf, purtroppo per il poco tempo vado sempre di fretta e non riesco mai a dedicarmi ad una lettura approfondita. Tuttavia cercherò di leggere quanto mi ha fornito con molta attenzione... perché merita.
Se un giorno avrò la possibilità, me lo auguro, spero di poter venire da lei per una visita e magari portare anche mia figlia (ha otto mesi) e mia moglie che pure lei col naso è messa molto peggio di me.
La saluto caramente e le auguro buon lavoro.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
saluti cordiali anche a lei.
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