Non era firbina nè muco, ma un vero e proprio calcolo solido, uguale a quelli che purtoppo

Mi sono sottoposto di recente ad un intervento di tonsillotomia mediante radiofrequenze a causa della tonsillite criptica. Secondo il medico che mi ha operato l'intervento è andato molto bene. Tuttora ho ancora un po' di quella sostanza biancastra sulle tonsille che mi si è formata fin da subito dopo l'intervento (si tratta di fibrina?) e che lentamente va riducendosi. In questi giorni successivi all'intervento ho osservato come sempre un'attenta igiene orale, ma non ho fatto gargarismi non solo perchè le tonsille mi facevano un po'male ma anche perchè avevo letto sul web che occorre evitare che la fibrina si stacchi a causa di gargarismi. Purtoppo a distanza di meno di 15 gg. dall'intervento, mentre procedevo alla normale pulizia dei denti e della bocca facendo per la prima volta mezzo gargarismo senza riflettere, per pura abitudine, ho "sputato" un vero e proprio calcolo tonsillare. Non era firbina nè muco, ma un vero e proprio calcolo solido, uguale a quelli che purtoppo producevo prima dell'intervento. A questo punto, devo pensare che qualcosa nell'intervento sia andato storto o, forse, l'otorino mi ha erroneamente assicurato che avrei risolto il problema senza asportazione tonsillare (ma io ero disposto anche all'asportazione delle tonsille pur di risolverlo!). So che l'efficacia della tonsillotomia è controversa, trattandosi di intervento parziale sulle tonsille: a quanto pare, lo sto sperimentando di persona. Adesso cortesemente vorrei avere qualche suggerimento: cosa posso fare e a chi rivolgermi. Grazie.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
In caso di calcolosi tonsillare, un intervento con le radiofrequenze è inutile. Purtroppo, non posso dirle il perchè le sia stata proposta questa tecnica. Comunque, le consiglio, se già non lo ha fatto, di informare dell'accaduto lo Specialista che è intervenuto. Una volta espulso il calcolo, se non sussiste la presenza di altre formazioni, non occorre procedere con altri interventi, almeno per il momento. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
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La ringrazio per avermi risposto Dottore. Continuo a non capire per quale motivo venga praticata una tecnica di intervento che è inutile!
Tuttavia devo aggiungere a onor del vero, adesso che la fibrina non c'è più, che le mie tonsille effettivamente hanno mutato aspetto: appaiono lisce e le cripte che prima erano visibili adesso risultano chiuse.
Solo che non mi spiego da dove sia venuto fuori questo "calcolo". Potrebbe provenire dalle tonsille linguali, che non sono state oggetto di intervento (che ha riguardato solo quelle palatine)? Oppure potrebbe darsi l'ipotesi che non mi capiti più una simile formazione, cioè che il "calcolo" sia stato un episodio eccezionale?
Ho sentito dire che l'intervento che ho fatto può essere ripetuto per eliminare eventuali buchini residui.
Gradirei molto il suo parere, ma anche quello di qualche altro otorino che invece è sostenitore della bontà del metodo di intervento cui sono stato sottoposto. Cordialità.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non si tratta di essere sostenitori o meno di una tecnica chirurgica: Ogni caso clinico è indipendente dagli altri, ovviamente, e bisogna decidere in base al caso cui ci si trova di fronte. Inoltre, bisogna sempre tenere conto della letteratura. Immagino e spero per lei che il tutto si sia definitivamente risolto e che quel calcolo sia stato un episodio isolato. Ovviamente, a distanza, senza un esame clinico, non sono in grado di dirle la provenienza. Comunque, ripeto, ne parli con il suo Chirurgo. Buona domenica
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Utente
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Grazie Dottore. Poichè Lei aveva scritto "In caso di calcolosi tonsillare, un intervento con le radiofrequenze è inutile", io ho dedotto che Lei rigetta in assoluto tale tecnica di intervento per la tonsillite di cui parlo mentre altri medici (tra cui quello che mi ha operato) no. Ora Lei scrive che ogni caso clinico è diverso dagli altri e dunque deduco che la tonsillotomia in caso di tonsillite criptica potrebbe anche andare bene, secondo Lei, purchè il caso clinico abbia i requisiti.
La letteratura in proposito non la conosco.
La ringrazio comunque per il Suo disturbo.
Cordialità.
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Utente
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Gentile Dottore, come mi ha consigliato ho parlato con il chirurgo.
Lui mi ha detto che l'espulsione di quel materiale è normale, anzi è un fatto positivo, che ciò avverrà ancora per un po' di tempo e che comunque gli effetti dell'intervento con radiofrequenze non sono visibili fin da subito: infatti occorre attendere circa 40 giorni. Inoltre, ha precisato che scopo dell'intervento non è eliminare del tutto i buchini, che resteranno sempre, ma rendere omogenea la superficie delle tonsille...
Ormai non so se crederci o meno, aspetterò ancora un poco per verificare.
Ripeto, a me sembra che effettivamente ci siano meno buchini di prima, solo che ne bastano pochi per creare disagio...
Grazie comunque per il disturbo
Cordialità
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Grazie a lei. Non possiamo fare altro che attendere ancora un po' per vedere l'esito dell'intervento. Mi farà piacere ricevere sue notizie in merito. Buona serata