Da marzo soffro di tosse persistente

Gentili Dottori volevo esporVi la mia problematica. Da marzo soffro di tosse persistente. Ho fatto una visita dall'ottorino e mi ha trovato una sospetta rinite cronica e note di reflusso. Ho fatto poi una visita dal gastrenterologo ma senza fare la gastroscopia. Sulla base dei sintomi descritti mi ha detto che probabilmente è reflusso. I sintomi sono sensazione di nodo alla gola, difficoltà e fastidio nella deglutizione, prurito e bruciore alla gola (all'altezza del pomo d'adamo circa) e ovviamente tosse. Non ho però bruciore di stomaco ma solamente sensazione di gonfiore. A questo punto sono andato dalla mia dottoressa e mi ha anche trovato un fischio ai polmoni. Mi ha detto che è un broncospasmo. Ho così prenotato una visita del pneumologo e una spirometria.

Adesso è circa 1 settimana che sto facendo la cura datami dall'ottorino e dal gastrenterologo ma al momento non vedo assolutamente miglioramenti. La tosse è purtroppo persistente. Volevo sapere se:

1) E' necessario fare una gastroscopia per essere sicuri che sia reflusso oppure è sufficiente la fibroscopia dell'ottorino?
2) Con la visita fatta con fibroscopia posso escludere patalogi gravi a carico della gola (tumori) oppure conviene fare ulteriori accertamenti?
3) All'incirca in quanto tempo inizia a fare effetto la terapia contro il reflusso?
4) Conviene fare anche dei raggi al torace?

Preciso che ho 34 anni e non sono fumatore. In questo periodo non ho avuto altri sintomi strani come perdita di peso o febbre. Ammetto di essere oncofobico però ultimamente ho avuto altri problemi legati al fegato e diciamo che ho passato momenti di forte stress (aspettavo dei risultati poi negativi per fortuna).

Grazie.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Consiglio di iniziare con una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia rinolaringea. Attraverso questo esame potremo capire se la causa della tosse sia il probabile reflusso esofageo e, quindi, escludere altre patologie. Per il momento, non reputo utili altri accertamenti, quali rx del torace e gastroscopia. I primi risultati della terapia prescritta si vedono dopo almeno una ventina di giorni dall'inizio della stessa e deve essere fatta almeno per un paio di mesi. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.re Brunori, leggendo la sua risposta credo di essermi espresso male. In pratica ho fatto la visita dall'ottorino e mi ha inserito nel naso e poi fino in gola una sorta di tubicino con la luce. A parte quando entrato poi per il resto è risultato poco fastidioso.

E' questa la fibroscopia rinolaringea oppure è un esame più articolato? Se la fibroscopia è l'esame che ho eseguito posso quindi escludere patalogi gravi a carico della gola (tumori)?

Comunque al termine di questo esame che ho fatto l'ottorino mi ha appunto detto: sospetta rinite allergica e note di reflusso (quando però mi ha messo il tubicino nel guardare mi ha detto che ho la rinite cronica).

Con la diagnosi dell'ottorino poi sono andato dal gastrenterologo e ascoltati i miei sintomi mi ha detto che probabilmente era reflusso. Mi ha detto che visto i sintomi e la visita dell'ottorino non c'era bisogno della gastroscopia.

Ho iniziato la cura dal 1 maggio
L'ottorino mi ha dato:
Sufflazioni di IperClean, Narivent, Rinelon + Fristamin alla sera
Il gastrenterologo mi ha dato:
2 Compresse di Pariet da 20 mg per i primi due mesi + Gaviscon Advance

Cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Si, l'esame cui si è sottoposto è la fibroscopia. Condivido entrambe le cure prescritte dai due Specialisti. Non possiamo fare altro che attenderne i risultati. Buona giornata
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.Brunori, le scrivo nuovamente perchè ci sono novità. Martedi scorso mi sono recato dalla mia Dott.ssa per richiedere le medicine rilasciate dagli specialisti. Mi ha nuovamente fisitato ma questa volta non ha trovato nessun segno di broncospasmo. Mi ha trovato però la gola molto rossa con l'ugola decisamente ingrossata e puntini bianchi che secondo il suo parere potrebbero essere placchette. Mi ha fatto un paio di domande e in effetti questa ugola è cosi da febbraio circa. In aggiunta a questo fatto Le ho spiegato che anche la mia ragazza ha l'ugola ingrossata (anche se lei non ha tosse e prurito). Più o meno dallo stesso periodo. Sia io che lei però abbiamo fatto il tampone con risultato negativo.

Mi ha cosi dato il MACLADIN 250 mg. 1 compressa ogni 12 ore per 5 giorni.

La tosse mi è passata...o meglio i colpi di tosse si sono ridotti di molto! Adirittura assenti in un paio di queste cinque giornate di terapia con il macladin. Nel senso che da quando prendo l'antibiotico è scomparso (o quasi del tutto eliminato) il "prurito" alla gola...e quindi senza irritazione tossisco di meno.

A questo punto sono davvero confuso. L'ottorino mi ha trovato note di reflusso... prendo il pariet 20 mg due volte al giorno ma alla fine è stato l'antibiotico che mi ha tolto quasi del tutto la tosse. Cosa sta a significare? Che forse il mal di gola non è causato dal reflusso? Comunque sintomi quali difficoltà e fastidio nella degluttizione e senso di nodo alla gola persistono.

Nel tastarmi inoltre mi ha detto che ho i linfonodi sotto la mascelle leggermente ingrossati. Di poco ma ingrossati. Ma allora sta benedetta tosse da cosa è provocata?

Mi scuso per l'insistenza ma non ci capisco più niente. Con la fibroscopia posso davvero stare tranquillo che tutto il mio malessere non sia causato da niente di grave? Alcuni dei miei sintomi sono collegabili a neoplasie della gola per cui purtroppo non riesco a stare tranquillo.

Alla luce di quello che Le ho detto mi consiglia altre visite oppure tutto questo (linfonodi ingrossati, tosse che passa con l'antibiotico) posso ricollegarlo al reflusso?

Cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Sicuramente, ripeto, non si tratta di una grave patologia. Certo, la tosse puo' essere stata causata in parte dal reflusso ed in parte da una forma batterica. Certo, come ben puo' comprendere, avrei bisogno di visitarla, per una diagnosi. Consiglio, quindi, di sottoporsi ad una nuova fibroscopia di controllo il prossimo mese di giugno. Attendo notizie in merito. La linfoadenopatia non è legata al reflusso ma all'infiammazione della faringe su base batterica.. Buona serata
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