Sanguinamento da una narice

Buongiorno,
chiedo cortesemente un consulto per mia madre: da circa un anno perde sangue dalla narice sinistra, periodicamente, circa due o tre volte a settimana, non copiosamente ma con episodi fastidiosi; ha fatto una tac facciale ma non è risultato niente, gli esami del sangue sono normali e la pressione durante gli eventi è regolare..una endoscopia nasale ha messo un risalto un piccolo foro sul setto al quale l'otorino non ha dato importanza.. aggiungo che circa venti anni fa (ora ha 69 anni) si è sottoposta ad un intervento di rinoplastica per la deviazione del setto nasale, in conseguenza del quale dopo tre giorni ebbe una violenta epistassi proprio alla medesima narice, epistassi curata in pronto soccorso con un tampone temiamo troppo profondo...l'unico risultato che abbiamo avuto in questi mesi e' stato una lieve riduzione della frequenza di perdita del sangue usando una pomata di connettivina locale che però dopo tutto questo tempo risulta essere solo un palliativo..a questo punto richiedo, vi sono altri esami che si possono fare, cosa può fare nel caso si riproponga, e soprattutto cosa può causare un sanguinamento monolaterale, seppur lieve, indipendente dalle stagioni?

Grazie mille, buon lavoro!
[#1]
Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
ritengo che una visita normale, associata ad una rinofibroscopia dovrebbe essere sufficiente per localizzare la sede del sanguinamento. Le epistassi si distinguono in anteriori e posteriori. Se si tratta di una e. anteriore (molto frequente) di solito si riesce bene a dominarla. I casi più difficili si possono cauterizzare.
Una epistassi posteriore è rara, è più difficile da trattare, ma anche questa l'otorino della sua città dovrebbe risolverla. cordialità

Dr. Carlo Govoni
specialista in otorinolaringoiatria - Milano
cell. 3358040811
www.carlogovoni.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Grazie Dott. Govoni,
certamente torneremo dall'otorino che l'ha visitata ad inizio anno per rifare la rinofibroscopia, sperando che riesca a localizzare la sede del sanguinamento. Lei crede che a distanza di venti anni dall'intervento di rinoplastica (e conseguente epistassi con operazioni di recupero non proprio "ortodosse" in pronto soccorso) possa verificarsi un cedimento del tessuto, può essere questa la causa, da cosa può dipendere? La quantità di sangue non è molta ma come può bene immaginare è fastidioso, e può capitare a qualsiasi orario del giorno e della notte.

Grazie, buon lavoro!
[#3]
Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
Vent'anni sono molti e non credo che possa esserci un collegamento con l'intervento.
E' più facile che la sig.ra soffra di ipertensione, abbia qualche crisi ipertensiva, oppure minimi disturbi della coagulazione.
Se l'otorinolaringoiatra non riesce a risolvere il problema anche un controllo generale è importante.
cordiali saluti
Rinoplastica

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