Vertigini, capogiri, acufene

Gentile dottore,
Da molto tempo soffro di vertigini ad intervalli regolari. Due visite dall'otorino furono incapaci di riscontrare la benchè minima disfunzione, nonostante avessi insisitito nel sostenere che avevo un fastidio più o meno persistente all'orecchio sinistro interessato anche da un acufene.
Ultimamente le vertigini sono aumentate e ad esse, cosa che mi ha preoccupato, si sono associati anche piccoli e medi capogiri di breve durata anche da sdraiato.
Un terzo otorino mi ha diagnosticato una possibile sindrome di Meniere anche se, a suo dire, il quadro clinico non era chiaro e come terapia mi ha prescritto Esidrex una volta al giorno per un mese e poi di ricontattarlo, se non ci fossero stati miglioramenti, per un eventuale TAC.
Sto assumendo Esidrex da circa dieci giorni e non solo non sto trovando nessun giovamento, ma la sensazione di "ovattamento" che ho all'orecchio sinistro e l'acufene sono aumentati.
Devo continuare la cura perchè tale acuimento sintomatologia indica che il farmaco fa effetto, oppure crede sia meglio che la interrompa?
Grazie e Buon Lavoro