Tac seni paranasali, malocclusione, disodontiasi e mal di testa

Gentili dottori,
ho 26 anni, gia' in passato mi è capitato di soffrire di forti mal di testa, che mi costringevano, di tanto in tanto, a dover saltare uno o due giorni di scuola. Si trattava comunque di episodi rari, al massimo succedeva una volta l'anno.
Da un'annetto a questa parte ho cominciato ad avvertire dei dolori fastidiosi nella zona del cranio posta dietro le orecchie (specialmente lato sinistro, dolori che peggiorano nel caso in mi abbassi, magari portando la testa in avanti prima del corpo, o scuotendola, o in ogni caso effettuando dei movimenti col capo, nonchè compiendo azioni come soffiarmi il naso o defecare...è come se sentissi una compressione nella testa). A questo si aggiungevano (e si aggiungono anche ora) forti dolori nella zona sopra le palpebre e sulla fronte.
Ho cominciato a Giugno 2007 una cura da un ortodonzista, credendo che il problema potesse derivare da una disodontiasi degli ultimi molari (sia superiori che inferiori) che mi era stata diagnosticata anni prima e per la quale il mio precedente dentista aveva ritenuto meglio non intervenire.
Il nuovo medico è specializzato anche in chirurgia maxillo facciale, e vista la posizione dei molari inclusi ritiene non si debba intervenire per ora, anche perchè, a suo avviso, i sintomi da me descritti non sono riconducibili a questi denti non eruttati. Il problema risiederebbe nel fatto che uno degli ottavi(quello sinistro inferiore) tocca il nervo del trigemino (ma non ho mai avuto nevralgia del trigemino, almeno per quanto ne so io di sintomi che essa comporta) e inoltre i denti sono cosi' inclinati che per estrarli occorrerebbe tirar via anche i due precedenti, in questo modo perderei non quattro denti, ma almeno sei (mi pare di ricordare che il problema dello spazio insufficiente all'estrazione riguardi solo gli ottavi inferiori).
L'ortodonzista ha allora avviato una cura con un byte, avendo una malocclusione (in verità gia' corretta durante l'infanzia....ma potrebbero essere stati gli ottavi inclusi a rispostare i denti????) che mi causava dolori mandibolari sotto sforzo (ad es. ridendo) e dei piccoli click. A questo aggiungevo anche dolori cervicali (specie al mattino e alla sera) e alla schiena. Il dottore attribuisce queste problematiche (incluso il mal di capo) alla patologia dentaria.
Mi sono rivolta anche ad un otorinolaringoiatra,sia per i mal di testa nella zona oculare e frontale (in passato ho gia' sofferto di sinusite) sia perchè avevo delle perdite giallognole dal naso. Il dottore ha riscontrato una rinite e poi rinopatia cronica, prescrivendomi varie cure (aereosol e altri medicinali). Dal punto di vista nasale ho trovato sollievo, ma avverto ancora adesso una sensazione di naso "intasato",e mi capita di avere delle perdite di muco involontarie (o meglio, avverto la tipica sensazione del "naso che cola"e devo dunque soffiarmi il naso anche quando non lo sento intasato dal muco) cosi' il dottore (che è anche lui specializzato nel campo ortodontico e ha confermato la malocclusione e la derivazione dei mal di testa e dei dolori cervicali) mi ha prescritto una tac dei seni paranasali, per sospetta sinusite.
Riporto l'esito:
Seno mascellare destro con calcificazione rotondeggiante (cosa sarebbe? una piccola cisti???)
Tessuto ipodenso delle pareti dei seni mascellari frontali ed etmoidali per presenza tessuto granulomatoso infiammatorio (sarebbe la sinusite questa?).
Deviazione destro convessa del setto nasale con ipertrofia dei turbinati inferiori (rinopatia??? rinite???)
A questo punto vi chiedo se la sinisute (se presente, come credo di aver capito) possa derivare dalla deviazione del setto nasale e se sia necessaria una correzione chirurgica.
Aggiungo infine una richiesta che forse riguarda piu' il campo neurologico: a questo punto, visto che la frequenza dei mal di testa è almeno mensile (sebbene prima di cominciare le varie cure fosse quindicinale) converrebbe eseguire una tac anche alla testa?
Infine un particolare che fino ad ora ho sempre sottovalutato, ma che non so se possa avere attinenza con i miei disturbi: all'incirca 3-4 anni fa, mentre ballavo,senza aver preso botte o aver fatto movimenti strani, ebbi un forte dolore nella parte del cranio dietro l'orecchio sinistro (proprio il punto in cui normalmente ho piu' dolore e dove si trova anche il dente incluso che tocca il nervo). Ricordo che dovetti fermarmi e stendermi per alcuni minuti, perchè il dolore era persistente, come una forte fitta. Ancora oggi, quando ad es. mi trovo in luoghi particolarmente ventilati, avverto del dolore proprio in quel punto. Gradirei un vostro parere in proposito.
Ringrazio per l'attenzione e per la lunghezza nell'esposizione.
Cordiali saluti a tutti

Maria
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Gentile Signora, ci troviamo di fronte a piu' problemi che, contemporaneamente, Le danno i fastidi lamentati. Per quanto riguarda il problema di mia competenza, ovvero la pansinusite cronica, è necessario un intervento chirurgico di svuotamento dei seni paranasali interessati dall'infiammazione, per via endonasale, in endoscopia. E', altresi', necessario una settoplastica funzionale con decongestione dei turbinati. Il tutto viene svolto nell'ambito della stessa seduta operatoria. Per quanto riguarda, invece, una sospetta cefalea, dovrebbe fare una risonanza magnetica del cranio con mezzo di contrasto. Per il problema della malocclusione e dei denti inclusi, si deve affidare al Suo dentista. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, che mi ha fornito in anticipo (devo fissare il nuovo appuntamento con l'otorino per il prossimo mese) un'idea della situazione che mi sara' prospettata.

Grazie anche per il suo consiglio sulla cefalea,dovendo andare in questi giorni dal mio medico curante, affrontero' il discorso sulla risonanza magnetica.

Cordiali saluti
Maria
[#3]
dopo
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Utente
Gentile dottore,
evito di inviare un nuovo quesito, in quanto faccio sempre riferimento allo stesso caso di mal di testa di cui le parlavo.
Ho cominciato lunedi' un ciclo di aeresol terapia con acque sulfuree, prescrittemi dall'otorino, ma la cosa che mi sta apparendo strana (oltre che fastidiosa)è che il mal di testa localizzato nella zona frontale (sopra gli occhi) oltre al senso di "stordimento" tipico della sinusite (quella sensazione di testa "ovattata") si sono acuiti, tanto che mi basta semplicemente pigiare un po' sull'arcata sopraccigliare, vicino al naso (e anche vicino alle tempie), per avvertire dolore, mentre prima il fastidio lo avvertivo non sempre e comunque solo esercitando una pressione piuttosto forte. In piu' è praticamente da uno o due giorni dopo la terapia che questo dolore da sinusite non si attenua, è come un "sottofondo" che mi accompagna dal mattino fino a tarda sera (la notte non ho fastidi, ma appena mi sveglio, anche solo toccandomi gli occhi o la zona sopraccigliare, avverto dolore).
Vorrei sapere se sia normale (eseguivo cicli di aereosol da piccola e sinceramente non ricordo l'effetto!) avvertire un peggioramento della sintomatologia, anzichè un miglioramento, e se posso sperare, col procedere della cura, in uno stato "mentale" meno doloroso, o se altrimenti conviene a questo punto effettuare l'interento in endoscopia, se il problema non si risolve con la terapia farmacologica.
RIngrazio anticipatamente

Maria R.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Cara Signora, nel precedente consulto, in base a quanto da lei riferito ed al referto della tac cui si è sottoposta, lei soffre di sindrome da ostruzione nasale per sinusite mascellare, frontale ed etmoidale e da deviazione del setto nasale. Ovviamento, sto rispondendo per la specialità di mia competenza. Per quello che mi riguarda, quindi, la terapia farmacologica consigliatele, non credo possa avere effetti migliorativi. Purtroppo, credo e ,consideri che mi manca un esame clinico, che la soluzione consista nell'intervento chirurgico di svuotamento dei seni paranasali coinvolti dal processo infiammatorio e da settoplastica funzionale.Certo, non viene garantita la scomparsa dei mal di testa da lei lamentati ma, certamente. miglioirerà il quadro clinico.
Consulti, magari, un altro Otorino per una conferma di diagnosi ed eventuale terapia. Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, seguiro' il suo consiglio.
Le auguro una buona serata

Maria R.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott. Brunori,
le vorrei porre un ulteriore quesito, anche perchè, in attesa di finire il ciclo di aeresol terapia che ho cominciato sono ancora "legata" al mio otorino attuale.
Quando ho avuto lo scolo di muco nel rinofaringe, di cui le avevo parlato in un altro quesito, ho cominciato (ma sul momento non ci ho fatto molto caso), ad avvertire nelle orecchie delle sensazioni come di piccoli "spilli" in punti ben precisi, con, alle volte, anche sensazioni di "freddo" (per spiegarmi con un paragone, come quando il muco scende in gola e alle volte da la stessa sensazione dello "scoppio" o del "passaggio" di un qualcosa di freddo al suo interno). Non propriamente mal d'orecchio, ma altre volte sensazione di un qualcosa (tipo la punta di un cotton fiocc) che spingeva dall'interno. Ribadisco che non ci avevo fatto molto caso.
Da qualche giorno pero' sto pensando di effettuare un controllo anche alle orecchie, perchè sto avvertendo degli acufeni in forma di fischio, che rumori come la tv o anche le ventole stesse del pc coprono, ma mentre prima erano episodi rari e di breve durata (come credo capiti piu' o meno a tutti), da qualche giorno li avverto piu' a lungo e con maggiore insistenza (ieri sera ad esempio sono cominciati quando sono andata a dormire e li sento anche adesso). Non mi sembrano venire da un orecchio solo, ma a "turno" da entrambi. Aggiungo che mesi fa ho cominciato ad avere sporadici episodi di capogiro, in cui è come se la visione delle cose oscillasse per qualche secondo, per poi tornare normale. Non soffro di pressione alta, ma a questo punto non capisco se possa essere catarro nelle orecchie, otite, o un problema dentario (solo che la malocclusione l'avevo gia' e la sto curando e infatti le cefalee tensive occipitali non le ho quasi piu'). I muscoli del collo sia l'otorino che il medico di base li hanno trovati, mesi addietro, "accavallati", ma entrambi hanno detto che portando l'apparecchio, man mano che i denti si assesteranno, passeranno anche i fastidi che prima avevo per questo motivo. In effetti non ho quasi piu' mal di collo e di schiena.
A questo punto non so se oltre che all'otorino dovrei rivolgermi a qualche altro specialista. Eventualmente in sede orl, che esami mi dovrebbero essere effettuati?
Soffro anche di tiroide, non so se possa avere qualche nesso (non ricordo dove leggevo anche di ronzii nelle orecchie causati da patologie autoimmuni).
Ringrazio cordialmente e mi scuso per l'ennesima domanda, ma mi fido del suo giudizio, per quanto in assenza di esame "visivo".

Maria R.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Gentile Signora, quasi sicuramente il problema all'orecchio da lei riferito puo' essere connesso alla sindrome da ostruzione nasale e dal processo infiammatorio dei seni paranasali di cui soffre. Una non buona respirazione nasale, tra l'altro, crea una insufficiente ventilazione dell'orecchio medio che si ottiene, normalmente, attraverso la tuba d'eustachio. Gli esami in sede di visita otorinolaringoiatrica sono: esame audiometrico tonale, impedenzometria e rinoscopia con l'ausilio di fibre ottiche. Le indagini strumentali sono, come le ho già detto, la tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Ovviamente, rimane sempre da considerare l'altra patologia maxillo-facciale. La tiroide non c'entra. Cordiali saluti
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