Tonsillite recidivante
Buongiorno,
ho 35 anni e godo di ottima salute generale. Il mio problema consiste in una tonsillite con forte mal di gola e febbre alta (ca 40C) che ca sei settimane fa il mio medico di base ha voluto trattare con antibiotico ORAXIM per 6gg. La febbre è subito scesa e i sintomi si sono rimessi nel giro di pochi giorni.
Circa dopo una settimana dalla fine del ciclo di antibiotico ricompare un forte mal di gola accompagnato da alterazione e malessere generale. Il mio medico curante prescrive un tampone faringeo che evidenzia uno streptococcus Pyogenes. A quel punto il curante prescrive 6gg di Eritromicina 1g 2 volte/die, antibiotico al quale l'antibiogramma aveva evidenziato la sensibilità del batterio. Ho fatto presente al medico che il foglietto illustrativo dell'antibiotico raccomandava espressamente una terapia di almeno 10gg nel trattare lo streptococco Pyogenes ma lui ha insistito che 6gg erano sufficienti avendo già fatto io un altro ciclo di antibiotico. Seguo le indicazioni e una settimana al termine del ciclo mi ritorna mal di gola, questa volta in posizione più bassa rispetto alle tonsille e sempre accompagnata da sensazione di malessere, senza febbre però.
Personalmente a questo punto riterrei di procedere con un altro tampone seguito da una visita dallo specialista otorinolaringoiatra che possa indicare una più adeguata terapia ma, non essendo un tecnico mi aiuterebbe un parere qualificato al riguardo.
Grazie della disponibilità.
ho 35 anni e godo di ottima salute generale. Il mio problema consiste in una tonsillite con forte mal di gola e febbre alta (ca 40C) che ca sei settimane fa il mio medico di base ha voluto trattare con antibiotico ORAXIM per 6gg. La febbre è subito scesa e i sintomi si sono rimessi nel giro di pochi giorni.
Circa dopo una settimana dalla fine del ciclo di antibiotico ricompare un forte mal di gola accompagnato da alterazione e malessere generale. Il mio medico curante prescrive un tampone faringeo che evidenzia uno streptococcus Pyogenes. A quel punto il curante prescrive 6gg di Eritromicina 1g 2 volte/die, antibiotico al quale l'antibiogramma aveva evidenziato la sensibilità del batterio. Ho fatto presente al medico che il foglietto illustrativo dell'antibiotico raccomandava espressamente una terapia di almeno 10gg nel trattare lo streptococco Pyogenes ma lui ha insistito che 6gg erano sufficienti avendo già fatto io un altro ciclo di antibiotico. Seguo le indicazioni e una settimana al termine del ciclo mi ritorna mal di gola, questa volta in posizione più bassa rispetto alle tonsille e sempre accompagnata da sensazione di malessere, senza febbre però.
Personalmente a questo punto riterrei di procedere con un altro tampone seguito da una visita dallo specialista otorinolaringoiatra che possa indicare una più adeguata terapia ma, non essendo un tecnico mi aiuterebbe un parere qualificato al riguardo.
Grazie della disponibilità.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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In effetti, la terapia antibiotica specifica avrebbe dovuto avere una durata di 10 giorni. Condivido la sua decisione di ripetere il tampone: mi raccomando, deve essere fatto non prima di dieci giorni dall'ultimo antibiotico assunto.
Mi farà piacere ricevere sue notizie in merito. Un cordiale saluto
Mi farà piacere ricevere sue notizie in merito. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#3]
dopo
Utente
Come anticipato ho proceduto ad eseguire il tampone 12 gg dal termine del ciclo di antibiotico, gli esiti saranno però disponibili solo martedì 26 febbraio. Il mal di gola peggiora, sempre più in basso verso la laringe, ed è comparsa la febbre. Nessun sintomo di congestione nasale, qualche problema intestinale con meteorismo e feci poco formate che tuttavia potrebbe anche essere dovuto ad altro.
Vista la sua sollecitudine nella risposta le rivolgo una domanda: se nei 4 giorni in attesa dell'esito del tampone mi dovessi trovare (come la prima volta) con febbre molto alta (39-40) per cui, non potendo vedere in fretta uno specialista, il mio medico curante volesse prescrivermi un altro ciclo di antibiotico senza gli esiti dell'ultimo tampone, avrebbe senso propendere per uno di quelli cui il primo antibiogramma aveva evidenziato una sensibilità (e magari per 10 giorni e non solo 6...) anche senza la certezza sia nuovamente Pyogenes?
Per completezza le posto l'esito dell'antibiogramma sul primo tampone:
AMOXICILLINA/acido clavulanico SENSIBILE (MIC non indicata)
CLINDAMICINA SENSIBILE (MIC<=0,25)
ERITROMICINA SENSIBILE (MIC <=0,12)
LEVOFLOXACINA SENSIBILE (MIC 0,5)
LINEZOLIDE SENSIBILE (MIC <=2)
PENICILLINA G SENSIBILE (MIC<=0,06)
TETRACICLINA SENSIBILE (MIC<=0,25)
VANCOMICINA SENSIBILE (MIC 0,5)
Ovviamente è mia intenzione, se possibile, attendere gli esiti dell'ultimo tampone, ma qualora non fosse possibile vorrei evitare di trovarmi nuovamente a seguire una terapia inadeguata.
Grazie per la disponibilità.
Vista la sua sollecitudine nella risposta le rivolgo una domanda: se nei 4 giorni in attesa dell'esito del tampone mi dovessi trovare (come la prima volta) con febbre molto alta (39-40) per cui, non potendo vedere in fretta uno specialista, il mio medico curante volesse prescrivermi un altro ciclo di antibiotico senza gli esiti dell'ultimo tampone, avrebbe senso propendere per uno di quelli cui il primo antibiogramma aveva evidenziato una sensibilità (e magari per 10 giorni e non solo 6...) anche senza la certezza sia nuovamente Pyogenes?
Per completezza le posto l'esito dell'antibiogramma sul primo tampone:
AMOXICILLINA/acido clavulanico SENSIBILE (MIC non indicata)
CLINDAMICINA SENSIBILE (MIC<=0,25)
ERITROMICINA SENSIBILE (MIC <=0,12)
LEVOFLOXACINA SENSIBILE (MIC 0,5)
LINEZOLIDE SENSIBILE (MIC <=2)
PENICILLINA G SENSIBILE (MIC<=0,06)
TETRACICLINA SENSIBILE (MIC<=0,25)
VANCOMICINA SENSIBILE (MIC 0,5)
Ovviamente è mia intenzione, se possibile, attendere gli esiti dell'ultimo tampone, ma qualora non fosse possibile vorrei evitare di trovarmi nuovamente a seguire una terapia inadeguata.
Grazie per la disponibilità.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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No, non deve assumere antibiotici prima del quarto giorno dall'inizio della sintomatologia e con febbre inferiore ai 38,5°. Puo' solo utilizzare il paracetamolo ogni 8 ore od un qualsiasi antinfiammatorio. Cordialmente
[#5]
dopo
Utente
Ho ritirato gli esiti del tampone: negativi.
Sono perplesso e non ho ben chiaro come muovermi: ho passato gli ultimi tre giorni con febbre 38.5 e mal di gola costante, terzo episodio in due mesi. Ora non ho più febbre ma persiste il mal di gola. E' vero, questa volta il mal di gola sembra essersi "spostato" più in basso rispetto alle tonsille, ma è pur vero che non ho mai avuto problemi particolari di mal di gola in passato.
Forse aiuterebbe fare i classici TAS VES PCR, lei cosa mi consiglia?
Ritiene inoltre che qualora lo streptococco pyogenes non sia stato debellato tempestivamente possa ragionevolmente crearmi problematiche future?
Grazie ancora per i suoi suggerimenti.
Sono perplesso e non ho ben chiaro come muovermi: ho passato gli ultimi tre giorni con febbre 38.5 e mal di gola costante, terzo episodio in due mesi. Ora non ho più febbre ma persiste il mal di gola. E' vero, questa volta il mal di gola sembra essersi "spostato" più in basso rispetto alle tonsille, ma è pur vero che non ho mai avuto problemi particolari di mal di gola in passato.
Forse aiuterebbe fare i classici TAS VES PCR, lei cosa mi consiglia?
Ritiene inoltre che qualora lo streptococco pyogenes non sia stato debellato tempestivamente possa ragionevolmente crearmi problematiche future?
Grazie ancora per i suoi suggerimenti.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Certo, sarebbe utile anche sottoporsi a delle analisi di laboratorio: emocromo con formula, tas, ves, azotemia, glicemia, pcr, mucoproteine, ebv, citomegalovirus, es. urine. Non possiamo escludere possa ricomparire nel futuro ma, cerchiamo di esere ottimisti! Buona serata
[#7]
dopo
Utente
Il mio medico curante ha insistito per prescrivermi un altro tampone ma non le analisi del sangue: sostiene che difficilmente sarebbe interpretabile se le anomalie che emergerebbero sono conseguenza della presenza attuale dello streptococco oppure del fatto che semplicemente lo abbia contratto recentemente anche se ora è eradicato.
A questo punto, se lei non vede potenziali problemi e non ha ulteriori indicazioni, conto semplicemente di incrociare le dita e sperare che non si ripresenti una nuova ricaduta, nel qual caso vedremo il da farsi. Per scrupolo farò comunque il tampone.
La ringrazio molto per la disponibilità e i consigli.
Buona giornata e buon lavoro.
A questo punto, se lei non vede potenziali problemi e non ha ulteriori indicazioni, conto semplicemente di incrociare le dita e sperare che non si ripresenti una nuova ricaduta, nel qual caso vedremo il da farsi. Per scrupolo farò comunque il tampone.
La ringrazio molto per la disponibilità e i consigli.
Buona giornata e buon lavoro.
[#9]
dopo
Utente
Buongiorno dottore,
volevo solo dirle che, a oggi, non ho avuto più episodi. Ho fatto il tampone a distanza di un mese come consigliato dal mio curante e sono in attesa degli esiti, che spero negativi.
Volevo solo chiederle un chiarimento circa un dubbio che mi ha insinuato un amico che ha avuto il figlio con episodi analoghi di faringite mal curata che poi hanno avuto complicazioni a distanza di mesi con interessamento cardiaco: stante quello che le ho raccontato e in assenza di ulteriori sintomi, posso stare tranquillo sul fatto che questo streptococco non sia ancora da qualche parte annidato nel mio organismo? Leggevo qui nel forum di un suo collega che consigliava, nel dubbio, un ulteriore trattamento antibiotico.
Grazie per la disponibilità e buona gironata.
volevo solo dirle che, a oggi, non ho avuto più episodi. Ho fatto il tampone a distanza di un mese come consigliato dal mio curante e sono in attesa degli esiti, che spero negativi.
Volevo solo chiederle un chiarimento circa un dubbio che mi ha insinuato un amico che ha avuto il figlio con episodi analoghi di faringite mal curata che poi hanno avuto complicazioni a distanza di mesi con interessamento cardiaco: stante quello che le ho raccontato e in assenza di ulteriori sintomi, posso stare tranquillo sul fatto che questo streptococco non sia ancora da qualche parte annidato nel mio organismo? Leggevo qui nel forum di un suo collega che consigliava, nel dubbio, un ulteriore trattamento antibiotico.
Grazie per la disponibilità e buona gironata.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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La sicurezza della definitiva eradicazione del batterio con una terapia antibiotica, nessuno puo' darla. Spesso e volentieri si ottiene un "addormentamento" del germe che si puo' risvegliare con l'incontro di un virus. Ovviamente, sto parlando con termini spero comprensibili. Per questo, occorre ripetere periodicamente il tampone. Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 13.1k visite dal 18/02/2013.
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