Placche in gola ricorrenti

Buongiorno,
sono mamma di 3 bambini e ho 29 anni. Non ho mai sofferto di placche in gola in tutta la mia vita, nemmeno da bambina. Da dicembre 2012 ad oggi le ho avute pero' per ben 3 volte. Ogni volta, a detta del medico, erano placche belle grosse e su entrambi i lati. Ogni volta si sono presentate con mal di gola, ma soprattutto mal di collo a livello dei linfonodi e senza febbre (massimo 37.2). Ogni volta il medico mi ha prescritto l'antibiotico (una volta augmnetin, ma dopo 4 giorni dalla somministrazione nulla era cambiato per cui mi ha dato il macladin) e le altre due volte il cefixoral. Non ho mai fatto tamponi, nè visite specialistiche da un otorino e gli ultimi esami del sangue risalgono ad un anno fa. Da agosto dell'anno scorso ad oggi pero' ho dovuto devitalizzare due denti e nei prossimi giorni dovro' fare un paio di otturazioni per piccole carie (non so se la "poca salute" del cavo orale possa scatenare infezioni alla gola). Come le dicevo ho tre figli piccoli, di cui l'ultimo di 15 mesi che sto ancora allattando...non so quindi se le gravidanze ravvicinate e il tanto allattamento abbiano indebolito il mio sistema immunitario. Specifico che le placche in gola mi vengono per prima in famiglia e quindi non mi sono trasmesse dai bambini. Le chiedo un consiglio su come comportarmi: dovrei fare esami del sangue particolari o una visita da uno specialista? Perchè avere avuto placche 3 volte in tre mesi mi sembra davvero tanto. Grazie in anticipo per l'attenzione dedicatami.
Ilaria
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Sicuramente, gli "untori" sono i bambini, portatori di tanti germi e, per cui, è normale che si ammali cosi' frequentemente. Le gravidanze, l'allattamento e lo stress hanno contribuito ad abbassare le difese immunitarie. Poi, l'uso frequente degli antibiotici porta ad un ulteriore riduzione delle difese. E' provato scientificamente che, con o sensa antibiotico, una faringotonsillite dura circa quattro giorni. Mai iniziare, quindi, l'antibiotico prima del quarto giorno dall'inizio della sintomatologia e con febbre inferiore ai 38,5°. In questi casi, si deve solo assumere un antinfiammatorio od un antipiretico. Cosa fare? Sicuramente un tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni; delle analisi di laboratorio: emocromo con formula, ves, tas, pcr, mucoproteine, azotemia, glicemia,ebv, citomegalovirus, es. urine. Ovviamente, dovrà sottoporsi anche ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica nche per approntare una specifica terapia immunostimolante. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori