Otite barotraumantica - esame impedenziometrico e cure

Buongiorno,
3 mesi fa ho avuto una otite barotraumantica dopo aver preso vari aerei, con ipoacusia bilaterale, acufeni, ipersensibilità e poco dolore al inizio e qualche giorno con vertigini.Ho fato una cura antibiotica augmentin 500 + 125 clavulanato ogni 8 ore per 5 giorni, ma poi ho avuto diverse ricadute di breve durata con più leggera otalgia e ovattamento auricolare.

Siccome continuavo ad avere fastidi sopratutto con i cambi climatici sono andato dal mio otorino e la diagnosi dall'otoscopia è tubotimpanite: CCUUEE libere, MMTT integre, iperemiche. Deviazione sinconvessa del setto nasale, mucose rosee. Faringe roseo, ugola in asse, cavo orale indenne. Terapia cort inal aerosol ed argotone gtt IV entrambi 2 volte al di per 10gg.

Sono andato anche ad un centro termale per una cura alternativa al corticosteroidi e facendo l'esame impedenziometrico l'otorino del centro termale mi ha indicato terapia per 7 giorni docce nasali micronizzate e politzer crenoterapici. Adesso va meglio non ho più fastidio, l'otorino del centro termale dice che l'esame impedenziometrico va molto meglio e quindi il catarro nelle tube di eustachio è andato via, ma io continuo a sentire rumore bilaterale quando deglutisco. Appena fatta la cura termale non sento quasi rumore ma poi sembra che un po' di catarro ritorna.

La mia domanda è: Come mai sento ancora il rumore quando deglutisco se l'esame impedenziometrico è a posto, anche se sento rumore non dovrei fare più nulla o invece dovrei ancora fare una cura con il cortisone che non toglie il catarro ma potrebbe togliere l'infiammazione?

Mi piacerebbe anche capire come agisce il polizer, dovrebbe disinfiammare o soltanto scioglie il catarro? l'aria a pressione del politzer ha qualche rischio o controindicazione?
Vi ringrazio in anticipo per le vostre indicazioni.
Cordiali saluti
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, il trattamento che lei sta seguendo è adeguato, ma purtroppo rimane la sensazione che il problema tubarico non sia del tutto risolto.
Il suo problema potrebbe essere legato al ristagno di catarro all'interno dell'Orecchio Medio e nella tuba, probabilmente per una disfunzione tubarica. La tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano. Il malfunzionamento della tuba impedisce il drenaggio e la rimozione del catarro, che tende così a ristagnare nell'orecchio e nella stessa tuba, ed è responsabile dei rumorini che lei sente deglutendo.
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, la tuba funziona con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa rimpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota che, per la rapidità con la quale si sono instaurati, la tuba non ha potuto compensare, dall'altro un cronico dislocamente posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Questa ipotesi potrebbe spiegare anche il fatto che tutto sia insorto in occasione di volo, in odccasione cioè di una più intensa necessità funzionale della tuba.
Oltre allo specialista ORL, le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio molto per la sua risposta Dr. Bernkopf, i link sono stati utili.

Si, ogni tanto ho bruxismo (associato a colite che adesso è diminuita moltissimo evitando la farina di grano) ed ogni tanto uso il bite rigido di notte.

Otite soltanto 1 volta 8 anni fa, ma invece ho un disturbo dell'equilibrio (saltuaria instabilità posturale in cefalea muscolo tensiva nota) da 3 anni, che si intesifica con lo stress. Visita ORL indiferente, RM cervicale negativa.

Acufeni raramente, sopratutto associate al periodo di otite.

Cercherò un gnatologo esperto a Torino e le farò sapere.

Cordiali saluti
Acufeni

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