Tosse secca e persistente

Salve Dottore.
In data 20 maggio ho iniziato ad avere un forte mal di gola. Dal 22 maggio ho preso l'antibiotico klacid 500 mg, 2 capsule al giorno per 6 gg (il mio medico curante ha diagnosticato una faringite). Dopo una settimana il dolore alla gola è svanito, ma mi è arrivata una tosse stizzosissima e secca (specie la sera) che non mi ha dato tregua. Andato al pronto soccorso in data 1 giugno mi hanno dato cortisone (deltacortene 25 mg) e omeoprazolo (40 mg al giorno per 12 gg). Devo dire che la tosse stizzosa è molto migliorata, ma permane ancora. Il mio medico curante dice che dovrei fare una gastroscopia con biopsia perchè sospetta un reflusso che determina esofagite. Ma io mi chiedo: è il caso di farlo o è meglio aspettare?
Devo inoltre dirle che io soffro spesso di mal di gola. Questo mi ha portato a seguire un ciclo di broncovaxom da settembre a novembre (30 pastiglie in tutto per i primi 10 giorni si settembre-ottobre-novembre). Per la prima volta in vita mia, dopo aver assunto il broncovaxom, da settembre a marzo non ho sofferto di mal di gola (almeno non fino al punto di prendere l'antibiotico). Da aprile, però, ho ripreso a star male con la gola, prendendo, fino ad oggi, due volte l'antibiotico per due episodi di laringite (uno dei quali è quello di cui ho parlato prima). Inoltre, ad inizio aprile, ho avuto un edema dell'ugola, anche questo curato con cortisone e protettore gastrico (preciso che per me aprile è stato un mese particolarmente stressante, in cui ho avuto un vero e proprio tracollo fisico). L'episodio dell'edema, comunque, è arrivato il giorno dopo aver mangiato per la prima volta in vita mia in un ristorante giapponese, ma forse questo non c'entra nulla..).
Concludo dicendo che lo scorso anno ho fatto le prove allergiche, ma non è risultato nulla di particolarmente rilevante.
Lei cosa mi consiglierebbe? Gastroscopia o una visita da un Otorinolaringoiatria prima? O forse sarebbe il caso di fare un tampone faringeo visti i numerosi episodi di mal di gola da cui sono afflitto ogni anno? E nel caso dovessi fare un tampone, posso farlo solo quando inizio ad avere mal di gola o in qualsiasi momento? E' necessario non assumere medicine (come sta accadendo a me adesso) prima di fare un tampone?
La ringrazio e Le chiedo di aver pazienza per le numerose domande
Bruno
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Le consiglio di sottoporsi ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica con rinolaringoscopia a fibre ottiche per una conferma della diagnosi di esofagite da reflusso. Poi, farei anche un tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni, indipendentemente da una riacutizzazione della patologia. Importante è non fare il tampone prima di dieci giorni dall'ultimo antibiotico assunto. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentilissimo Dottore,
innanzitutto la ringrazio per la veloce e cortese risposta. Mi permetto solo di aggiungere delle cose.

- L’edema dell’ugola può essere provocato da un reflusso?
- Dall’inizio dell’assunzione di deltacortene (25 mg x 3 gg, poi 12.5 mg x 3 gg, infine 12.5 mg un giorno si e uno no per 6 gg) e omeoprazolo (40 mg al giorno per 12 gg) la tosse si è ridotta del 90% (ad oggi ho quasi terminato la cura). Se si trattasse di reflusso, la situazione non sarebbe comunque migliorata con cortisone e protettore gastrico oppure si?
- L’esame della rinolaringoscopia mi fa un po’ impressione per via del sondino al naso.. Mi chiedevo: esiste un esame che abbia come accesso la gola e non il naso? Sarebbe possibile? E, se lo fosse, come si chiama questo esame?
- Il tampone faringeo posso farlo anche se sono ancora sotto cura cortisonica? Vorrei farlo subito anche perché ho notato che in genere, negli ultimi anni, questa tosse secca subentra sempre dopo aver curato una faringite..(che, probabilmente, non curo con l’antibiotico giusto?).

La saluto e La ringrazio ancora.

[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Puo' sottoporsi al tampone anche se sta facendo la cura cortisonica. La rinolaringoscopia a fibre ottiche puo' essere condotto sia con un fibroscopio flessibile con via di accesso dal naso, sia con l'utilizzo di fibrerigide distinte per il naso e la gola. L'edema dell'ugola puo' essere causata da un fattore allergico come da una esofagite. Il reflusso si cura con l'inibitore di pompa e non con il cortisone.
Purtroppo, a distanza, non sono in grado di capirela causa determinante il sintomo. Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie Dottore.
Oggi ho fatto il tampone faringeo. Tra l'altro, pur essendo quasi del tutto passata la tosse secca e persistente, venerdì scorso, al termine della cura cortisonica, ho avuto due giorni di febbre con un mal di gola che tutt'ora continua..
La febbre può far propendere per un reflusso o per un qualcosa che ha più a che fare con una conseguenza di una faringo tonsillite?
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
No, il reflusso non dà mai la febbre che, al contrario, puo essere data da una forma virale che i questi giorni sta girando.
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