Faringite cronica dovuta a reflusso o a tiroidite?

Gentilissimi dottori, buonasera.
Poco tempo fa ho richiesto un consulto simile rivolgendomi agli specialisti in gastroenterologia, ora però vorrei riformularlo inserendo qualche informazione in più.

Sono una ragazza di 26 anni e da molti anni soffro di una tosse stizzosa che dura diversi mesi e poi scompare.
Da circa 8 mesi la tosse si è poi associata ad un mal di gola cronico che non mi abbandona nemmeno un istante, dandomi anche fastidio alle orecchie.
Fino a poco tempo fa spesso mi ritrovavo con una sensazione di eruttazione che però a volte invece di emettere aria portava su un qualcosa che mi saliva fino alla gola ma che poi scendeva immediatamente giù.
Ogni tanto avvertivo anche qualche bruciore "alla bocca dello stomaco".

Così ho effettuato varie visite.
Prima ho iniziato con quelle otorinolaringoiatriche e dopo aver escluso possibili allergie (per parecchio tempo ho assunto antistaminici che non mi hanno fatto alcuno effetto) e infezioni (tamponi negativi, antibiotici e antitussivi che non hanno risolto minimamente i disturbi) mi è stato diagnosticato del reflusso gastro-esofageo.
Infatti, dalla laringofibroscopia si evidenziava "faringite cronica ed eritema delle aritenoidi da reflusso gastro-esofageo".
Pertanto, l'otorino mi ha prescritto per quaranta giorni il Gaviscon da assumere 3 volte al giorno dopo i pasti e prima di andare a dormire.

Dopo l'assunzione del Gaviscon i sintomi sono migliorati ma non scomparsi, per poi riacuirsi subito dopo la sospensione del farmaco. Così a distanza di quasi un mese, ho effettuato una esofago-gastro-duodenoscopia.

Riporto quanto emerso:
"esofago con mucosa di colorito roseo, cardias continente. Lo stomaco ha scarso ristagno chiaro, pliche di colorito roseo ben distensibili all'insufflazione, prive di lesioni erosive o ulcerative. Angulus endoscopicamente indenne, piloro pervio. Bulbo e mucosa duodenale nella norma.
DIAGNOSI FINALE: esame endoscopico normale."

Pertanto la gastroscopia non ha confermato il reflusso.

Ciononostante il gastroenterologo (dopo avergli evidenziato più volte l'esito della laringofibroscopia) mi ha prescritto il Pantorc da 40 mg per 2 mesi e il mio otorinolaringoiatra, dopo aver riconfermato la diagnosi di faringite cronica dovuta a reflusso senza esofagite, mi ha consigliato di seguire la terapia data del gastroenterologo.
E così sto facendo.

Il problema è che i disturbi "gastrici" sono diminuiti ma non vedo alcun miglioramento per quanto riguarda il dolore alla gola e la tosse stizzosa.

Così mi è venuto un dubbio:
circa un mese e mezzo fa ho fatto una ecografia tiroidea dalla quale è emerso un quadro clinico in cui era evidenziabile un'accentuata trama vascolare come da tiroidite. Pertanto sto effettuando tutta una serie di analisi volte a scoprire l'eventuale presenza di tiroidite autoimmune (attualmente sono in attesa dei risultati, comunque considerando che mia madre soffre di tiroidite autoimmune è altamente probabile che anch'io ne soffra).

Ho notato che tutte le persone che hanno problemi di tiroidite lamentano problemi di gola.
E allora non è possibile che la faringite sia legata alla tiroidite anzichè al reflusso?

Ringrazio di vero cuore per le risposte che vorrete darmi e nel frattempo porgo i miei più cordiali saluti.

Valeria
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Gentile Signora, prendendo per buono il risultato dell'esofagogastroscopia, l'ipotesi di una tiroidite puo' essere presa in considerazione . Una domanda: si ricorda se, nel corso della gastroscopia, sono stati fatti dei prelievi di mucosa per evidenziare la presenza di heicobacter pylori? Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Brunori,
quando ho effettuato la gastroscopia hanno fatto anche dei prelievi per l'H. pylori, che sono risultati negativi.

La ringrazio infinitamente per la sua cortese attenzione.
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