Sibilo costante orecchio sinistro. Possibile catarro nelle orecchie.

Salve, vi disturbo per un problema già letto e riletto anche qui nel forum, ma come si sa, ogni problema è un caso a se e quindi mi permetto di disturbare anche io. Ho 45 anni e recentemente sono stato a contatto con mia figlia di 4 anni ammalata di bronchite. Anche lei durante la malattia mi ha detto di avere dolore alle orecchie e diminuzione dell'udito oltre ovviamente alla classica tosse..
Faccio una doverosa premessa che forse può essere utile. Soffro spesso di sinusiti e tempo fa mi era stata diagnosticata l'occlusione del seno mascellare destro con catarro. Facendo e rifacendo fumenti con Timo Serpillo una sera mi ero scaricato moltissimo e ora seguo questa terapia ogni qual volta si ripresenta il problema.
Torniamo agli ultimi avvenimenti. A distanza di qualche giorno di contatto costante con mia figlia ammalata ecco comparire anche a me tosse che sembra in fase di guarigione ma da sabato un nuovo sintomo è comparso.
All'improvviso, ho cominciato a sentire un dolore lieve all'orecchio sinistro come di una pressione proveniente dall'interno. Dura poco. Non ci faccio caso. Dopo poco ricompare accompagnato da un senso di ovattamento tipo tappo di cerume.
Soffrendo regolarmente di cerume nelle orecchio ho imparato con gli anni a praticarmi lavaggi da solo con ottimi risultati senza mai provocarmi danni. Ovviamente le prime volte sono andato da specialisti. Mi faccio dunque il lavaggio. esce un pò di cerume ma non scompare il senso di ovattamento e mi accorgo di sentire pure un suono simile a quello emesso da una grossa conchiglia appoggiata all'orecchio. Se provo a soffiarmi il naso sento come dell'acqua dentro l'orecchio. Ovviamente la parte esterna dell'orecchio è asciutta e il mio medico di base controllando l'interno ha visto solo una lieve infiammazione ma non acqua o liquidi.
La terapia che mi ha prescritto è a base di bentelan 1 mg per 5 gg. aerosol con flumicil antibiotico per 6 gg.
Non ho febbre.vorrei sapere se la terapia è adeguata o se devo integrarla con altro e sopratutto vorrei sapere se il tempo trascorso finora è ancora troppo poco per vedere risultati apprezzabili. MI sto accorgendo di essere decisamente in ansia per questo problema sopratutto dopo aver letto su internet cose decisamente poco rassicuranti. Di notte mi da fastidio. che cosa devo fare?
vi ringrazio in anticipo per le risposte che vorrete darmi.
Cordialmente
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, poiché il disturbo permane nonostante i consulti specialistici ORL, forse sarebbe il caso di pensare che il problema si nasconda altrove.
Potrebbe trattarsi di una disfunzione tubarica, cioè di un cattivo funzionamento di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerarlo, a drenare il catarro che si forma e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco: ovviamente tutte le situazioni di maggio produzione di muco favoriscono un cattivo funzionamento della tuba, che però è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un ripristino della pervietà tubarica e un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, che può essere dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta : in presenza di muco si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e dei rapporti fra questa e l’orecchio.
Anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibolare che bisogna guardare.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:

https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html

e a questi articoli su questo stesso sito, nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso. Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com