Parotidi gonfie, linfonodi, dolore mandibola da più di un mese

Salve a tutti.

Riporto qui la mia storia:

Maschio 29 anni.

- da circa un anno ho messo l'apparecchio ai denti fisso. Con rialzi applicati agli incisivi superiori nella parte interna per morso profondo (per non far saltare gli attacchi)

- un giorno sento un fastidio alla mandibola dx, non capendo bene dove di preciso, mi sembra all'articolazione. Do subito la colpa ai rialzi, e il dentista li toglie dicendomi comunque che non crea questo tipo di problema. (Secondo me invece la mia mandibola è arretrata di qualche mm...)

- dopo un giorno il dolore diventa più forte e si gonfia la parotide dx corrispondente, dopo un giorno il gonfiore cala un po' ma il dolore rimane e vengono fuori multipli linfonodi laterocervicali, uno sottomandibolare. Il dentista dice che poi andranno via.

- dopo un mese che non passano (e neanche il gonfiore alla parotide e dolore persistente alla mandibola quando la muovo lateralmente) mi spavento e d'accordo col mio medico di base faccio una ecografia che riporta:"multiple linfoadenopatie ipoecogene e rotondeggianti, trachea in asse, nessun problema tiroideo". Mi spavento e faccio subito visita ematologica. Emocromo nella norma. Mi prescivono serie di analisi PCR, EBV, CMV, VES, RX TORACE e mi dicono di rifare ecografia al collo dopo un mese.

- nel frattempo ho rifatto ecografia al collo subito per vedere meglio dato che mi hanno detto che non sempre è attendibile l'ecografia. L'ho fatta in pronto soccorso. Referto infatti differente:"multiple adenopatie seguito a flogosi ovalari ed ipoecogene. Parotidi lievemente aumentate di dimensione con struttura ipoecogena e disomogenea"

- stamattina ho prenotato scialo TC che eseguirò in studio privato domattina

Che ne pensate? grazie anticipatamente per il vostro aiuto.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Per un parere, dobbiamo attendere il risultato della tac. Non penso ad una grave malattia, ma solo ad una di tipo infiammtorio. Mi pare di capire che non ti sia stata prescritta alcuna terapia farmacologica non è vero?

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, la ringrazio per la risposta.

Ho appena ritirato il referto degli esami del sangue per i virus, il quale riporta positività a toxoplasmosi:

- Toxoplasma IGG (Positivo > 8.8) = 111.0

- Toxoplasma IGM (Positivo > 8) = 48.20 *

Ora le chiedo, a questo punto, è tutto riconducibile alla toxoplasmosi? Può dare gonfiore parotideo oltre che linfonodale?

A questo punto, non avendo riscontrato da ecografia formazioni alle parotidi, e avendo capito ora che c'è toxoplasmosi, posso evitare di eseguire scialo TAC oppure mi consiglia di farla ugualmente?

Il dentista l'altro ieri mi ha detto che, invece, il dolore mandibolare potrebbe essere un dente del giudizio che sta per uscire (ha eseguito lastra estemporanea).

Altra domanda: c'è una cura da seguire per curare la toxoplasmosi? Io questi sintomi li ho già da 1 mese e 1/2.

Grazie anticipatamente per la sua gentile disponibilità e per l'ottimo servizio di medicitalia.

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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Forse sarebbe il caso di iniziare una cura specifica e, per questo, è bene che si rivolga al tuo Medico di Famiglia. Certo, la linfoadeno patia è legata proprio a questa patologia. Non mi sembra piu' opportuno che ti sottoponga alla tac.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ok, grazie mille, ma, secondo il suo parere, il fatto di sentire anche la parotide di destra ingrossata (me ne accorgo soprattutto se inclino il capo all'indietro) è legato alla toxoplasmosi?

Cioè, la toxoplasmosi può provocare anche gonfiore alle parotidi o solo ai linfonodi?

Grazie

(Nel frattempo ho preso appuntamento col medico per cominciare una cura)
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Si, ripeto, penso che il tutto possa essere stato provocato dalla toxoplasmosi.
Buona serata
[#6]
dopo
Utente
Utente
Salve dottori, scusate se chiedo ancora vostro consiglio:

come già detto tutti i vari esami (RX torace, Analisi del sangue e virologiche "LE QUALI HANNO RISCONTRATO TOXOPLASMOSI", ed ecografia al collo) mi sono stati prescritti in seguito a visita ematologica.

Ora, il prossimo 11 agosto, avrò la visita di controllo in ematologia, dove dovrò portare tutti gli esami fatti, compresa la nuova ecografia (che mi è stato consigliato di fare pochi giorni prima della visita di controllo; infatti l'ho eseguita ieri)

Il radiologo che mi ha eseguito l'ecografia ha riscontrato la medesima situazione della precedente ecografia, quindi numerosi linfonodi laterocervicali ipoecogeni alcuni di forma ovalare, altri di forma rotondeggiante, bilaterali concentrati maggiormente a destra. Solo che questa volta il linfonodo più grande misura 2,3 cm (di forma ovalare allungata), mentre nella precedente ecografia misurava 1,8 cm (non so se sia lo stesso linfonodo, dato che a detta di entrambi i radiologi ne ho molti)...

Il radiologo in questione mi ha moderatamente allarmato dicendomi, in via colloquiale, che se dovesse scommettere soldi scommetterebbe che la colpa è della toxoplasmosi, ma se fossi suo figlio mi farebbe fare subito una TAC al collo e relativa biopsia del linfonodo più grande (o rotondeggiante) e più comodo da prelevare per fugare ogni dubbio...

Fermo restando che farò tutto il necessario e sottoporrò il pensiero del radiologo al parere dell'ematologo che incontrerò l'11 (anche se credo non ce ne sia bisogno).

Il vostro parere in merito qual'è? Sarebbe il caso di fare una biopsia?

Grazie infinite per il vostro consulto.

[#7]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Non vedo il motivo per cui tu di debba preoccupare. Anche noi avevamo pensato alla toxoplasmosi come causa della linfoadenopatia. Prima di sottoporti ad ulteriori e forse inutili accertamenti diagnostici, ascolta prima il parere dell'Ematologo, mi raccomando!
[#8]
dopo
Utente
Utente
No, in realtà non sono preoccupato, proprio perché do la priorità al parere dell'ematologo curante, piuttosto che al medico che mi ha eseguito l'ecografia.

E' solo che il suo dire "sicuramente è la toxoplasmosi MA, se fossi mio figlio ti farei fare subito una biopsia" mi suona un po' come un controsenso e un po' mi agita, perché mi fa pensare che quello che ha visto dall'eco forse non gli è piaciuto...

Comunque oggi ho ritirato le nuove analisi che confermano toxoplasmosi e denotano un incremento sia di IGG che di IGM:

IGG= 395 IU/ml (prima era 111)

IGM= 67 AU/ml (prima era 48.20)

Vi farò sapere cosa mi dirà l'ematologo;

grazie per il tempo dedicato.