Otite catarrale ricorrente

Salve,
ho 33 anni e da circa 4 anni soffro, pincipalmente nel periodo autunalle, di otite catarrale ricorrente.
Dico ricorrente poiche' ogni anno becco l'otite 2/3 volte e sono costretta a prendere anitibiotici e fare areosol terapia.
Premetto lavoro costantemente con auricolari applicati sul cellulare per 2/3 ore al giorno.
La prima diagnosi fatta dall'otorino 4 anni fa e' stata tubotimpanite catarrale cura: aerosol con nebulgen e secretil aerìus per un mese e biorinil spray.
Bene dopo la cura, si presenta l'inverno dinuovo otite stavolta aggingiamo agumentin antibiotico e cosi' per altri 3 anni sempre ad intervalli tra inverni.
Adesso ho rifatto la cura senza nessun risultato ed il medico vedendo con l'otoscopio dice sei infiammata vai con il tavanic per altri 10gg.
l'infiammazione e' passata ma appena deglutisco avvero la senzazione di stappamento alle orecchie saranno ancora muchi???
Mi ha prescritto una nuova visita otorino, vorrei sapere che strada percorrere visto che se faccio l'aerosol avverto benessere ma appena smetto ricominciano mal di testa e dolore alle orecchie anche senza infiammazione (visto da otoscopio)
grazie saluti
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, quando una patologia si presenta come "ricorrente", come nel caso dell'Otite Media Acuta Ricorrente (OMAR), spesso c’è qualcosa nel terreno, cioè nel distretto anatomico in cui la patologia “ricorre” ad attirare l’agente eziologico, che invece è innocuo per gli altri componenti della famiglia e addirittura, se monolaterale, spesso anche per l’altro l’orecchio.
In questi casi è spesso in gioco una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (tuba o Tromba di Eustachio) che porta aria all’orecchio medio e ne drena le secrezioni. La tuba passa a pochi millimetri dall'articolazione temporo mandibolare (ATM), e per attivarla quando andiamo in montagna o in aereo, muoviamo la bocca o deglutiamo ("appena deglutisco avverto la senzazione di stappamento alle orecchie saranno ancora muchi?"). Chi ha problemi di occlusione dentaria può (sottolineo PUO') a volte presentare un conflitto tra il condilo mandibolare e la tuba che interferisce con il suo corretto funzionamento, e sostiene, a cascata, le problematiche che dalla disfunzione tubarica dipendono, e che vanno da un po’ di cerume in più (sintomo spesso incompreso) all’OMAR.
Forse, a lato del trattamento farmacologico dell'episodio acuto, che dà un beneficio immediato ma non evita le ricadute, nei casi di OMAR sarebbe il caso di valutare la presenza di problematiche strutturali e occlusali-ortodontiche.
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Dia anche un'occhiata agli articoli qui sotto linkati.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il consulto, ma vorrei aggiungere che nel periodo estivo tutto scompare per poi ripresentarsi nei mesi autunnali ed invernali, per questo se fosse un problema mandibiolare dovbrebbe presenarsi indipendentemente dal periodo?
in seguito le riposto ulteriori accertamenti fatti visto che continuo ad avere dolori alla fronte che si irradiano alle orecchie, per cui ho eseguito una tac massiccio facciale il quale esito e' questo
lo studio del tc del massiccio facciale, eseguito con tecnica volumetrica ed integrato da ricostruzioni MPR sul piano coronale, ha mostarto cisti da ritenzione mucosa del pavimento del seno mascellare destro.
modesta quota di materiale di ristagno mucoso nel contesto di alcune delle cellette etmoidali posteriori.
Conservata pneumatizzazione delle restanti cavita' aeree paranasali.
Sclerosi subtotale delle cellette mastoidee a sinistra.
R:A: modesta quota di materiale delle densita' dei tessuti molli si rileva a sede epitimpanica da ambo i lati.
Il mio medico curante mi ha prescritto 10 gg acetilcisteina 600mg compresse effervescenti mattina e sera, chinoplus 600mg la mattina.
Le chiedo come procedo adesso visto che continuo ad avere dolore alla fronte ed alle orecchie?
grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, é evidente che l'interpretazione possibile del suo problema che le ho dato individua una predisposizione anatomica e funzionale che prevede un ruolo scatenante di altre componenti patogenetiche: é evidente che d'inverno si ricade più facilmente che in estate.
Il dolore alla fronte può essere riferibile ad una sinusite, ma anche questa può rientrare nel corollario generale:

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html

oppure può essere una forma di cefalea:

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html

Comunque, se seguendo le indicazioni del suo Curante il problema si risolverà definitivamente, non c'è motivo di tenere conto de mio consiglio.
Cordiali saluti ed auguri.


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