Stordimento/vertigine

Gentile Dottore/Dottoressa,
vorrei un parere circa un problema che si è presentato un po 'di tempo fa.
Sono uno studente universitario e circa 1 mese fa, senza aver avuto traumi o movimenti particolari, mentre ero intento a studiare ho avvertito improvvisamente un senso di stordimento, direi, più che un giramento di testa, una sorta di instabilità soggettiva senza avvertire alcun dolore. Tale fastidio si acuiva in posizione eretta, tendeva ad alleviarsi lievemente da seduto o sdraiato ma comunque si poteva avvertire continuamente in modo costante per tutta la giornata, dal mattino a sera. Recandomi al pronto soccorso mi sono state fatte le manovre per accertamento di vertigini posizionali, ma sono risultate negative. I valori pressori e di saturazione erano nella norma. Mi era stato prescritto il Vertiserc che ho assunto per una settimana ma senza miglioramenti. Tale disturbo è perdurato, prima di alleviarsi significativamente, per almeno 2 settimane. Era alquanto invalidante, poiché tra le altre cose avevo difficoltà à concentrarmi a causa del senso di stordimento, e anche stare seduto o a letto non serviva, inoltre mi dava fastidio vedere oggetti in movimento (ad esempio le auto per strada). Mi era stata consigliata l’attività fisica, tuttavia a seguito dello sforzo avvertivo ancora di più i sintomi e non riuscivo a proseguire. Nel frattempo ho eseguito esame otoneurologico ed esami del sangue, anch’essi risultati negativi. Ad ora, quindi ad un mese dall’inizio della sintomatologia, avverto ancora il senso di sbandamento (soprattutto dopo ad esempio una camminata veloce o attività fisica) anche se più sfumato rispetto a 1 mese fa e fastidio a guardare gli oggetti in movimento. Stranamente sono venuto a conoscenza che 2 miei amici da qualche giorno presentano all’incirca i sintomi che ho avuto io 1 mese fa (senso di sbandamento, difficoltà a concentrarsi, stordimento), ma a loro è stata diagnosticata la vertigine posizionale. Mi chiedevo a cosa sia dovuta questa sintomatologia e quale potrebbe essere una efficace cura del problema. Grazie anticipatamente.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Sui rapporti fra ATM e Orecchio può avere qualche ulteriore informazione aprendo questo link:

http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
http://www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com