Otite cronica

buongiorno vi ripropongo il caso clinico di mio figlio perché ho bisogno di altri chiarimenti importanti . mio figlio fin da piccolo ha sempre sofferto di otiti molto frequenti ( circa 10-12 episodi ogni anno ) trattati agevolmente dal pediatra di famiglia con terapia antibiotica ( AUGMENTIN 875 +125 MG una bustina ogni dodici ore per sette giorni ) e quanto la situazione diventava grave veniva associato anche del cortisone ( BENTELAN 1 MG una compressa ogni dodici ore per sette giorni ) . a sette anni è stato sottoposto ad intervento di rimozione di tonsille e adenoidi che erano diventate ipertrofiche e ostacolavano la respirazione . nel 2012 la situazione si aggrava infatti ne l'antibiotico e ne il cortisone fanno effetto e l'otite si trasforma in mastoidite e per questo motivo ci siamo rivolti urgentemente a un'otorino che ha refertato : in atto OTOMASTOIDITE ( MT sinistra infiltrata con secrezione purulenta verde-azzurrognola tipo PSEUDOMONAS AUREOGINOSA , lieve interessamento epi-timpanico e dolorabilità alla digitopressione di antro mastoideo) . terapia : GLAZIDIM 1 G FL IM una iniezione intramuscolare ogni dodici ore per sette giorni . OTREON 200 mg una compressa ogni dodici ore per sette giorni . dopo questo episodio le otiti per un periodo non si ripresentano fino a quando nel 2013 si assiste ad' episodio analogo e quindi ci rivolgiamo nuovamente all'otorino che referta : lieve riacutizzazione di otomastoidite cronica ( MT bilateralmente velate con interessamento della pars flaccida , in entrambe si segnala la presenza di secrezioni giallognole ) . terapia : BENTELAN 1 MG due compresse al mattino e due compresse la sera per quattro giorni poi una compressa mattino e sera per altri quattro giorni . CEFIXORAL 400 MG una compressa una volta al dì per otto giorni . DANZEN una compressa ai pasti per otto giorni . BIORINIL un'applicazione una volta al dì per otto giorni . si consiglia terapia termale con cateterismi tubarici e inalazioni con acqua solforosa . a luglio dello stesso anno siamo andati a fare le terme e l'otorino che lo ha visitato ha detto che le membrane del timpano erano molto retratte e che bisognava intervenire subito altrimenti si sarebbe rischiato il colesteatoma . l'anno scorso le otiti ci sono state ugualmente ma leggermente di meno ( circa 6-7 episodi l'anno ) . quest'anno invece le otiti sono tornate esattamente come prima ( per ora 8 episodi ) con un' episodio , a detta del medico di base , abbastanza grave a gennaio che è stato trattato con CEFIXORAL 400 MG una compressa una volta al giorno , FLUIFORT una bustina una volta al giorno , BIORINIL un'applicazione due volte al giorno e CLENIL ogni 12 ore . l'ultimo episodio è stato la settimana scorsa questa volta abbiamo dovuto aggiungere anche il cortisone perché il timpano era molto ispessito ed edematoso ( parole del medico curante ) . martedì 22 andremo dall'otorino per discutere la situazione . si deve parlare di otomastoidite cronica ? cosa mi consigliate ?
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Vorrei sapere se il ragazzo sia stato mai sottoposto ad una tac dell'orecchio medio e se sia stata valutata la respirazione nasale, possibile causa delle frequenti infiammazioni dell'orecchio medio.

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buonasera dottore grazie mille per la pronta risposta . Ad aprile è stata effettuata una radiografia del cranio in cui è risultato : non si osservano alterazioni strutturali ossee a carico della teca cranica . La sella turcica ha profili netta ed ampiezza regolare . Velatura del seno mascellare destro . Normale trasparenza delle restenti cavità paranasali . Setto nasale sostanzialmente in asse con pervieta coanale conservata . Il medico di base ci ha detto che si tratta di una sinusite catarrale e che solamente se dovesse esserci del muco giallognolo o verdastro andrebbe trattata con degli antibiotici . La TAC non è mai stata fatta però abbiamo fatto la risonanza magnetica del tronco encefalico e dell' encefalo per altri motivi ( toni muscolari più deboli del normale ) risultata nella norma . Volevo chiederle due cose :


Questa sinusite può dar problemi per quanto riguarda l' otite ?

La risonanza magnetica del tronco encefalico basta o bisogna integrare con la TAC ?
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Certo, anche una cattiva respirazione puo' essere responsabile di una rinosinusite, oltre che di una infiammazione dell'orecchio medio. Considerata la stagione estiva, farei soggiornare il ragazzo il piu' possibile al mare. Al rientro dalle ferie, farei fare una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale e, poi, una tac dell'orecchio medio senza mezzo di contrasto. Probabilmente utile, una cura farmacologica mucolitica ed antinfiammatoria.
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
La ringrazio moltissimo dottore ...
La visita otorinolaringoiatrica è già stata prenotata dovrà farla martedì 22 luglio dove verrà eseguita una fibroscopia nasale e un' otomicroscopia ..... la risonanza quindi non ha nessun valore per questa patologia ?
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Purtroppo no, occorre la tac.
[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buongiorno dottore oggi ci siamo dovuti rivolgere al pronto soccorso perché il dolore non era passato nonostante i due antibiotici . Ecco il referto :

Anamnesi : due pregresse otomatoiditi non ricovero ma seguito dall'ORL menslmente otiti medie co diagnosi orl di otomastoidite cronica ; nell' ultimo mese otalgia sx con dolore retroauricolare e mastoideo associato ; già trattato dal curante con cefixima terspia sospesa quattro giorni fa . Adenotonsillectomizzato quasi dieci anni fa senza sensibili miglioramenti
Soffre di sinusite mascellare . In programma eventuale miringotomia con inserimento di rotesi transtimpanica associata a mastoidectomia .

Esame obbiettivo : buone condizioni e colorito roseo -pallido . Cavo orale deterso MMTT non visibili per secrezioni biancastre asciutte . Non linfonodi cervicali palpabili . Spiccata dolorabilita mastoidea e retroauricolare sx senza tumefazioni o lesioni evidenti . Dopo pulizia : mt bilareralmente nella norma .

Diagnosi : OTOMASTOIDITE CRONICA

Consigli : CUECAP gtt 3 gocce in aau per 3 volte al giorno per sei giorni . Eseguire rmn mastoidi e rocche .

Cosa ne pensa ?
[#7]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Occorre necessariamente che si sottoponga all'indagine radiologica, prima di pensare ad un eventuale intervento di bonifica dell'orecchio medio
[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
La risonanza magnetica delle rocche e mastoidi è meglio della Tac ? Cosa pensa della terapia prescritta al pronto soccorso ?
[#9]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
L'uso delle sole gocce auricolari lo trovo insufficiente. l'esame piu' indicato è la tac dell'orecchio medio (mastoidi e rocche petrose)
[#10]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buongiorno dottore secondo lei riusciremo a capirci qualcosa anche con la risonanza magnetica ?
[#11]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Con la RM non si prendono raggi ma, per una visione dell'osso, occorre necessariamente la tac.
[#12]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
quindi non riusciremo a capire la causa dell' otomastoidite cronica ?
[#13]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Con l'indagine radiologica, non si scopre la causa della patologia ma si vede l'esito, lo stato dell'infiammazione.
[#14]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Sono state eseguì le tecniche SE e FSE . Sono stare acquisite immagini T1, T2 pesate lungo i tre piani ortogonali . Non sono riconducibili significative alterazioni morfologiche e di intensità di segnale a carico delle regioni degli angoli ponto cerebellari ed a livello dei condotti uditivi interni in condizioni basali con normali aspetti delle chiocciole e dei vestiboli . Si segnala parziale interessamento della rocca e della mastoide sul lato sinistro espressione di otomastoidite sx . Normale la rocca e la mastoide di dx .



Questo è il referto della risonanza magnetica . Cosa significa ? Che cosa bisogna fare ?
[#15]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Deve rivolgersi allo Specialista che segue suo Figlio, in quanto occorre necessariamente leggere personalmente le immagini dell'esame. Comunque, la tac serve sempre in un caso come questo. Comunque, la RM conferma il processo infiammatorio cronico a carico dell'orecchi medio sn.
[#16]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buonasera dottor Brunori la ringrazio moltissimo per la sue risposte sempre molto precise ed estremamente professionali . Venerdì prossimo andrà da uno dei migliori otorini in circolazione primario dell'ospedale più importante in città e specialista nella chirurgia dell' orecchio . Esegue anche la fibroscopia nasale e il timpanogramma . La terrò informato sull' esito del l visita
[#17]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Mi farà piacere ricevere notizie in merito. Buona serata
[#18]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buongiorno dottor brunori siamo ppena tornati dalla visita otorinolaringoiatrica . L' otorino sostiene che la risonanza magnetica, non essendo l' esame più adeguato per studiare la mastoide , non è da prendere in considerazione perché quasi tutte le persone che eseguono una rm hanno una leggera otomastoidite . Secondo lui infatti questo risultato è da attribuirsi a degli esiti cicatriziali e a del catarro stagnante . Il timpano è perfetto senza segni di infezione in atto così come l' esame audiometrico e il timpanogramma . Nella fibroscopia invece ha notato un' ipertrofia dei turbinati e secondo lui il problema è da ricercare nel naso che non permettendo una corretta ventilazione dell' orecchio causa una corretta compensazione . In più è presente anche una cefalea muscolare che causa il dolore retroauricolare e mastoideo . L' otorino ha comunque escluso categoricamente una mastoidite . Ora le ha prescritto il biorinil due puff per narice due volte al giorno per otto giorni ogni mese per sei mesi e anche un ciclo di terapia osteopatica . Lei cosa ne pensa ?
[#19]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Sono perfettamente d'accordo con il Collega circa l'utilità della tac e sulla terapia prescritta. Si deciderà a fine cura se sottoporre o meno suo Figlio alla tac
[#20]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Quindi la risonanza magnetica non è da tenere in considerazione ?
[#21]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Purtroppo no.
[#22]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Ma il dolore alla mastoide è quindi da attribuirsi a una cefalea muscolo-tensiva ? Per queato problema che cosa si può fare ?
[#23]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Purtroppo, non sono in grado di dare una risposta alla sua domanda, non conoscendo personalmente il caso specifico. Per una diagnosi certa, ripeto, occorre una tac.
[#24]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
buonasera dottor Brunori volevo aggiornarla sull' evoluzione clinica . giovedì siamo andati a fare la visita di controllo dall'otorino che ha constatato la regressione della congestione dei turbinati anche se persiste una leggerissima deviazione del setto nasale verso sinistra a sua detta insignificante . ha voluto anche eseguire un tampone auricolare per avere la certezza dell' eradicazione del batterio che ha causato la mastoidite nel 2012 . da questo tampone è emerso una colonia di PSEUDOMONAS sensibile solamente a due antibiotici : la CIPROFLOXACINA e la CEFTAZIDIMA . il medico le ha prescritto : CIPROXIN 500 MG CAPSULE A RILASCIO MODIFICATO 1 CAPSULA OGNI 12 ORE PER 7 GIORNI e MEDIFLOX 4 GOCCE DUE VOLTE AL GIORNO PER 7 GIORNI . l' otorino ha detto che in generale questo farmaco non dovrebbe essere prescritto in quanto può causare dei danni alle cartilagini nei soggetti in fase di crescita ma , visto i precedenti vale la pena tentale . ci ha raccomandato di vigilare su eventuali effetti collaterali : se dovessero comparire dei dolori alle articolazioni il medicinale deve essere assolutamente sospeso e va iniziata la terapia intramuscolare .



secondo lei questa cura è adatta per debellare questo batterio ?

è pericolosa questa cura ?
[#25]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
La cura prescritta dal Collega è condivisibile e, considerata la breve durata della terapia. non puo' sicuramente provocare dei danni, stia tranquilla
[#26]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buonasera dottor Brunori oggi siamo stati al controllo dall'otorino dopo la terapia per eradicare il batterio emerso nel tampone . il dottore ci ha detto che il ragazzo è guarito molto bene in quanto la perforazione della membrana del timpano si è saldata e sopratutto le secrezioni si sono asciugate . secondo lui non soffre di otite cronica ma di otite recidivante in quando ci ha spiegato che se avesse avuto l'otite cronica la perforazione non si sarebbe cicatrizzata e gli ossicini sarebbero stati distrutti dalle secrezioni determinando un quadro che si sarebbe potuto risolvere solamente con un'intervento chirurgico di bonifica delle strutture dell'orecchio medio . in questo caso invece il singolo episodio acuto si è risolto molto bene senza lasciare segni ( sia l'esame audiometrico sia il timpanogramma sono perfetti e questo secondo lui dovrebbe tranquillizzarci molto perché significa che le strutture nobili sono state risparmiate dalle ripetute infezioni ) e quindi si potrebbe parlare di otite recidivante . ci ha consigliato di riprendere la terapia decongestionante appena ha difficoltà a respirare o sente il naso tappato e ha anche consigliato di fare dei lavaggi nasali molto frequenti in modo da tenere il naso il più pulito possibile per evitare delle infezioni nel naso che potrebbero propagarsi alla tuba . ci ha anche consigliato dei vaccini batterici durante l'inverno da prendere ogni due settimane . secondo lui la situazione dovrebbe mettersi a posto e quindi questi episodi non dovrebbero più ripresentarsi anche se sarà sempre soggetto alle otiti che però potranno essere tranquillamente curati dal medico curante . secondo lui la TAC non è necessaria in quanto il quadro diagnostico che si è presentato è di una risoluzione spontanea . lei che ne pensa ?
[#27]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Sono perfettamente d'accordo con il Collega su quanto riguarda la terapia di mantenimento e sulla diagnosi. Sono veramente contento ce la patologia si sia risolta. Un plauso al Medico ed alla Mamma !
Le auguro una bona serata
Rinite

La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.

Leggi tutto